Rispondi alla discussione

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="Lanerossi" data-source="post: 2499151" data-attributes="member: 2189">Cavolo, non c'avevo mai pensato! Ecco perchè in Veneto ce l'abbiamo tanto con i musulmani <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_mrgreen.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":mrgreen:" title="Icon Mrgreen    :mrgreen:" data-shortname=":mrgreen:" />Scherzi a parte credo che Abu Yasin non vada giudicato per i suoi valori, per il suo credo o per cosa vuole fare in bici. Semplicemente l'ha fatto, ed è possibile farlo (ovviamente a lui, non a tutti).Quello che qualcuno vede come un mettersi in mostra e un dimostrare che si può fare una cosa apparentemente senza senso, per me è un condividere col forum. C'è chi scrive che gli è morto il gatto, che ha comprato la bici nuova, che gli è nato un figlio o che ha visto l'alba sulle montagne. Abu ha scritto che ha fatto in Ramadam un lungo percorso in bici.Bene, pace.I valori religiosi, di qualsiasi fede, sono da rispettare quando hanno davanti a tutto il benessere del prossimo e di se stessi.Ed il benessere non è solo fisico, ma anche mentale e spirituale.Per questo credo che un periodo di digiuno, come un periodo di "fatica" (dico fatica, ma non dico dolore, badate bene!) possa essere molto d'aiuto a chiunque per moltissime ragione (ovviamente la "fatica" o prova che vogliamo chiamarla deve essere rapportata alla persona specifica e non essere una privazione masochistica: mi pare che in qualche catechismo sia specificato che dal digiuno cristiano del venerdì sono esonerate le persone che per motivi di lavoro sono sottoposte a sforzi tali da rendere dannoso il digiuno).</blockquote>

Verifica Anti SPAM

Alto Basso

Cerca

Cerca

Rispondi alla discussione