La dieta chetogenica è stato l’argomento della mia tesi di laurea…. Partiamo dall’ assunto che più che dieta bisognerebbe parlare di diete….nasce per scopi terapeutici per la cura di epilessia farmaco resistenze, poi in seguito approfondita in altri ambiti (obesità etc), diete perché dipende dal tipo di protocollo adottato una VLKD da 600/800 kcal con 70% di grassi, sarà diversa da una dieta da 1800 kcal sempre al 80% di grassi. Così come una dieta cheto targettizzata cioè con l’assunzione di carbo nei dintorni dell’allenamento oppure una ciclica con uno/due giorni con refeed di carbo. Perché funziona nell’obeso ? Perché instauri un deficit calorico spinto, molto spinto, grazie alla produzione di corpi chetonici senti fame (provata per curiosità ) il tempo è individuale io per accelerare ho fatto 1 giorno di digiuno e allenamenti depletivi di glicogeno, in 3 giorni ero in chetoni considerando 600/700 kcal di apporto energetico e ovvio che si dimagrisce, ma anche con una mediterranea da 600 kcal si dimagrisce ma non Sarebbe sostenibile tant’è che esiste uno studio dove appunto sono equiparate le diete e il “grafico” e identico cioè alcuni perdono peso, altri no, altri lo prendono (perché non riuscivano a seguire i protocolli) io introducendo 200 gr di carboidrati nel week end non uscivo dalla chetosi misurando con gli stick.
Ipotizziamo di equiparare le calorie tra dieta chetogenica e non, ragionando nello sport di endurance vince chi arriva prima ergo chi va più veloce. I carboidrati sono ESSENZIALI, ora ovvio che se devo correre una maratona e impiego 8 ore l’intensità è talmente bassa che posso farla in chetogenica diverso se voglio
Migliorare le prestazioni. I nutrizionisti fanno confusione con la cheto perché non sono specializzati nello sport ( io ad esempio sono abilitato ma ho magistrale in scienze e tecniche dello sport e ho sempre approfondito lo sport lavorando come prep. Atletico in principio), endurance = resistenza = metabolismo aerobico = consumo grassi, e perché non capiscono le differenze dei test utilizzati in letteratura per la
Misura delle Performance (perché non li conoscono) ma ritorno a dire non vince chi arriva più lontano e resiste di più, vince chi arriva prima.
Per il discorso pasti ad esempio io ai miei atleti do dei “manualetti” per le porzioni fuori casa, pesature a crudo, a cotto etc.
Se avete curiosità etc contattatemi pure anche in privato o chiede pure !