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Quanto possiamo tenere il nostro casco essendo sicuri che protegga la nostra testa?
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Testo: <blockquote data-quote="bicibikers" data-source="post: 2868226" data-attributes="member: 11069"><p>simone, la passione non ha confini e l'appetito vien mangiando, io mi sento di primo livello e al tempo stesso di terzo livello, la realtà è che quello che facciamo lo facciamo per divertirci, pedalare, pedalare forte è fatica e i sacrifici sono enormi in rapporto a quello che otteniamo. Una maglia, una medaglia non pagano abbastanza... siamo realisti... io i conti me li so fare... ma la soddisfazione di battere un proprio limite, quella è più grande. Qui scrivono campioni europei, mondiali, etc. etc. che a spese loro affrontano trasferte da anni, senza nemmeno avere un riconoscimento su un sito ufficiale, una lettera, una e-mai che dica ad Angelo, Graziano, Guido, Fabio o Ferruccio... bravo, sono il Presidente e ti ringrazio per quello che stai facendo per me.... invece no... ma loro non mollano e sai perchè! Perchè loro lo fanno perchè sono di livello uno... fai bene a mettere in piedi una discussione per la preparazione base, però se mi permetti, la pista è come l'atletica leggera, non esiste qualcosa di generale che va bene per tutto...ma proprio per essenza, per natura (ed è la cosa che a me intriga di più), la pista è specialistica al massimo, all'esasperazione direi, per ottenere certi risultati, togliere la specializzazione alla pista o togliere la sua natura. Io la penso così.</p></blockquote><p></p>

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