pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 13.230
- 17.219
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Ciao a tutti ragazzi, vi racconto la mia esperienza alimentare da ex "atleta", non che laureato in scienze motorie..ma pare che tutti gli studi fatti negli anni non valgano su di me.
Faccio trail running e in quella disciplina cerco di essere competitivo, ho cominciato ad allungare le distanze ed ero stò preparando una 42 con 1.4 D+, il tutto in Paleo dieta. Perchè Paleo? Perchè a livello fisico e mentale mi sento meglio, so che gli studi non avvalorano la sua testi ma purtroppo il mio feeling con i carboidrati negli ultimi 3 anni è terribile. Il problema è nato però lo scorso anno quando ho inserito anche la bici nel piano d'allenamento. Se nel trail, anche nei lunghi di 2/2,5 ore me la cavavo con una barretta e al massimo in gel, quando esco in bici mangerei anche la bici stessa. Il che mi ha riportato ad inserire soprattutto avena e parecchie patate nel pre e post allenamento. Ma non essendo abituato ed assumendo CHO solo durante quegli allenamenti avevo picchi glicemini che aumentavano ancor di più la fame, e dal momento che prendevo il primo gel, ogni 30 minuti avevo bisogno di altri CHO.
Quest' anno vorrei farmi seguire, amo essere un perfezionista e visto che l'alimentazione non è stata mai un sacrificio vorrei che fosse la più redditizia possibile.
la cosa che più mi dispiace è che alla testa non si comanda, e che ad oggi la dieta High Carb in qualsiasi sport di resistenza è risultata migliore delle altre. Anche quando si raggiungevano valori simili, il consumo di ossigeno sul lungo tempo a parità era sempre minore con la high carb. Spero di trovare la quadra per poterne beneficiare...
chiamo all'appello @never give up! e @Il Trattore che ne sanno molto più di me
io, da ignorante in materia, visto il "problema" dei picchi glicemici, chiedo: oltre a patate e/o avena, nel pre, "medi" anche con una quota di proteine?