Pro stagione 2022

[EZIO61]

Va detto che si diceva la stessa cosa della Sanremo. A me sembra molto pompaggio mediatico italiano. Sembra che le corse le prepari solo lui....che poi sulla Gazzetta ho letto che ha fatto degli allenamenti in pista. Nella mia ignoranza non capisco che genere di preparazione specifica per una Roubaix si possa fare in pista.
Qui l'articolo dove dice di tutto e di più: https://www.gazzetta.it/Ciclismo/12...hiude-rifinitura-la-roubaix-44020603711.shtml
Intendiamoci, la colpa non è del ragazzo che sicuramente si impegna e lavora al meglio e sa quello che deve fare, quanto dei media che devono per forza pompare qualcuno a sproposito.


Sicuramente la fortuna è una componente imprenscindibile per le vittorie e ancor di più per le tante vittorie. Però credo anche che una parte delle cose che sembrano a prima vista attribuibili alla fortuna, siano a volte guidate da capacità, accortezza, meticolosità....come dire: "aiutati che Dio ti aiuta". Un esempio per tutti, le cadute di gruppo: si è vero che colpiscono trasversalmente un pò tutti e avolte appaiono veramente random nel mirare chi far cadere, però anche solo lo star lontano da un qualcuno che si conosce come poco accorto è una sottigliezza che dalla tv può non cogliersi, ma che magari ti aiuta a cadere 1 volta anzichè 3 con le inevitabili minori possibilità di attardarti o farti male....idem lo stare sempre concentrato con quello che succede intorno piuttosto che distrarti, altra cosa che in tv non si coglie. Quando mezzo gruppo si è sdraiato sullo striscione "Allez Opa Oma", più guardo le immagini e più penso che oltre alla dabbenaggine dell'autrice, che stava in mezzo da un pezzo, una qualche accortezza del gruppo, poteva forse, lo sottolineo forse, far si che quella con un urlaccio si scansasse in tempo. Stessa cosa dicasi per limitare bronchiti e malattie varie: farsi 150 km a marzo sotto la pioggia fredda alla Tirreno col body estivo, non necessariamente ti fa ammalare, ma se non lo fai è meno probabile che ti ammali. E via così.

Vero ...Anquetil manco bucava ……..e non era un caso. ( allora si bucava di piu' di oggi per ovvii motivi)

Prodotti bici scontati

 

[samuelgol]

La statistica gli rema contro. Nella storia della Roubaix espoir non c'è nessuno vincitore dellla prova Elite: un podio di Boonen, una vittoria di Husvod (forse quello che è arrivato più vicino a fare la doppia vittoria nelle due categorie).

In verità l'accoppiata è riuscita a Madiot (79 Espoirs e 85/91 Roubaix), però è l'unico a cui è riuscita. Se ne parlava giorni fa allorchè, sempre su impulso dei soliti media pompatori, qualcuno riteneva che la vittoria tra i giovani stesse a indicare una qualche predisposizione al tipo di gara, cosa che secondo me non è, trattandosi di 2 gare nello svolgimento molto diverse, se non altro per il livello medio dei partecipanti, che in quella giovani può vedere 2/3 forti in una ristretta fascia d'età, negli adulti vede tutti i migliori in una fascia d'età molto più ampia. E coo anche il percorso ovviamente diverso e molto meno selettivo tra i giovani.

 

[sembola]

Se la cava ancora bene VPD senior

Come diceva un mio amico, i geni non sono acqua...

 

[danieletesta79]

Già. Comunque è un dato di fatto che Pogi è l'unico top rider a cui negli ultimi 2-3 anni è sempre andato tutto veramente bene. Forte com'è probabilmente non sarebbero cambiati i risultati, ma è comunque stato fortunato.

si, comunque a volte ha rimontato anche quando la fortuna aveva guardato altrove, a Siena è caduto, poi ha fatto quello che ha fatto; nel primo Tour vinto incappò in un ventaglio e perse più di un minuto, poi recupera oggi, recupera domani e alla fine s'è preso il Tour; ammetto che forse il 1° anno almeno per metà Tour era meno marcato.

 

[samuelgol]

Vero ...Anquetil manco bucava ……..e non era un caso. ( allora si bucava di piu' di oggi per ovvii motivi)

Sicuramente anche il bucare di più o di meno, anche se a prima vista può apparire casuale, sicuramente non lo è. Già camminare a bordo strada, dove generalmente lo sporco è maggiore, espone a un rischio forature maggiore. Così come lo stare attenti o meno a buche o imperfezioni dell'asfalto è una cosa che aiuta. Io ho compagni di uscite che bucano 7/8/9 volte l'anno e altri che non lo fanno mai o quasi. Percorrendo le stesse strade, spesso tutti assieme.

 

[sembola]

Sicuramente la fortuna è una componente imprenscindibile per le vittorie e ancor di più per le tante vittorie. Però credo anche che una parte delle cose che sembrano a prima vista attribuibili alla fortuna, siano a volte guidate da capacità, accortezza, meticolosità....come dire: "aiutati che Dio ti aiuta".

Concordo. Quella che talvolta chiamiamo "fortuna" è semplicemente l'incontro di opportunità e preparazione.

 

[Doctor Speck]

Sicuramente la fortuna è una componente imprenscindibile per le vittorie e ancor di più per le tante vittorie. Però credo anche che una parte delle cose che sembrano a prima vista attribuibili alla fortuna, siano a volte guidate da capacità, accortezza, meticolosità....come dire: "aiutati che Dio ti aiuta". Un esempio per tutti, le cadute di gruppo: si è vero che colpiscono trasversalmente un pò tutti e avolte appaiono veramente random nel mirare chi far cadere, però anche solo lo star lontano da un qualcuno che si conosce come poco accorto è una sottigliezza che dalla tv può non cogliersi, ma che magari ti aiuta a cadere 1 volta anzichè 3 con le inevitabili minori possibilità di attardarti o farti male....idem lo stare sempre concentrato con quello che succede intorno piuttosto che distrarti, altra cosa che in tv non si coglie. Quando mezzo gruppo si è sdraiato sullo striscione "Allez Opa Oma", più guardo le immagini e più penso che oltre alla dabbenaggine dell'autrice, che stava in mezzo da un pezzo, una qualche accortezza del gruppo, poteva forse, lo sottolineo forse, far si che quella con un urlaccio si scansasse in tempo. Stessa cosa dicasi per limitare bronchiti e malattie varie: farsi 150 km a marzo sotto la pioggia fredda alla Tirreno col body estivo, non necessariamente ti fa ammalare, ma se non lo fai è meno probabile che ti ammali. E via così.

Hai ragione, ma io parlavo soprattutto di situazioni extra gara.
Ha avuto il Covid e una settimana dopo era tale e quale a prima.
Tra la Tirreno e la Sanremo quando c'è stata una strage per le famose bronchiti, se l'è presa anche lui ma con zero conseguenze.
Poi in gara ho perso il conto di cadute che gli capitano tutto attorno senza coinvolgerlo...e lì la bravura non c'entra.
Poi ripeto, vincerebbe comunque ma il fattore C per essere così dominante è abbastanza fondamentale.

 

[pecoranera]

Dislivello zero, ma pur sempre a 35 di media... col babbo sessantenne

C è una bella disamina su quello che fa vdp in allenamento su gcn show di ieri...

 

[pecoranera]

Intanto la roubaix ci sarà domenica,oggi c è la freccia del brabante, c'è lulu e renco piu tanti protagonisti di domenica scorsa a valkenburg....
Si accettano sconnesse ...

 

[samuelgol]

Concordo. Quella che talvolta chiamiamo "fortuna" è semplicemente l'incontro di opportunità e preparazione.

Esatto intendevo questo.

Hai ragione, ma io parlavo soprattutto di situazioni extra gara.
Ha avuto il Covid e una settimana dopo era tale e quale a prima.

E lì credo che sia stato solo il caso (o il culo). Non credo che le conseguenze del Covid si possano guidarle.

Tra la Tirreno e la Sanremo quando c'è stata una strage per le famose bronchiti, se l'è presa anche lui ma con zero conseguenze.

E già lì tocca vedere se ha subito preso le contromisure tamponandola in tempo, piuttosto che sottovalutarla e aggravarne le conseguenze.
Un esempio banale: c'è chi alle prime avvisaglie si bomba di aspirina, vitamina C e altri prodotti più o meno banali, coprendosi bene e chi esce come nulla fosse che poi "tanto passa". Tendenzialmente il primo avrà più possibilità di non prendersela forte del secondo.

Poi in gara ho perso il conto di cadute che gli capitano tutto attorno senza coinvolgerlo...e lì la bravura non c'entra.

Apparentemente no, è casuale....ma non giurerei che qualcuna non la si possa evitare stando attenti o stando lontani da soggetti notoriamente distratti. Io quando esco in gruppo, quei 3/4/5 soggetti "pericolosi" li tengo sempre a distanza e qualche caduta me la sono risparmiata stando attento a evitarla o stando lontano dai suddetti.

Poi ripeto, vincerebbe comunque ma il fattore C per essere così dominante è abbastanza fondamentale.

Sicuramente in alcuni casi, c'entra solo la dea bendata e il caso, ma la ricorrenza di come certi grandi sembrino immuni alla sfiga, non credendo all'occulto, mi fa pensare che non sia tutto frutto del caso.

 

[danieletesta79]

Intanto Masnada si è beccato la mononucleosi, anche per lui si prospettano diversi mesi di stop.

Quick-Step Alpha Vinyl, Fausto Masnada fermato dalla monuncleosi e salta il Giro: “Starà fuori mesi”

Fausto Masnada costretto a fermarsi. Dopo un buon inizio di stagione con la vittoria al Tour of Oman, il corridore bergamasco si è visto meno, con l'apparizion

cyclingpro.net

 

[rebus]

Si accettano sconnesse

Trattandosi di Fiandre qualche tratto di strada sconnessa vedrai che ci sarà

 

[pedalone della bassa]

Hai ragione, ma io parlavo soprattutto di situazioni extra gara.
Ha avuto il Covid e una settimana dopo era tale e quale a prima.
Tra la Tirreno e la Sanremo quando c'è stata una strage per le famose bronchiti, se l'è presa anche lui ma con zero conseguenze.
Poi in gara ho perso il conto di cadute che gli capitano tutto attorno senza coinvolgerlo...e lì la bravura non c'entra.
Poi ripeto, vincerebbe comunque ma il fattore C per essere così dominante è abbastanza fondamentale.

io, ma sicuramente sbaglio, ho sempre pensato che per essere un vincente, devi essere forte di tuo, ma pure avere quel pizzico di buona sorte, che male non fà (oltre ad essere, anche al posto giusto, nel momento giusto)
colui che non si può nominare, L.A., nei suoi 7 tour, di "sfighe" non me ne ricordo (ricordo il numero "scartando" Botero e come scese per il pendio sterrato), la borsetta agganciata in salita, dove cadde, ma non si fece nulla (altri, magari, si sarebbero fatti la clavicola)

poi, come diceva meglio di me Andrea, bisogna anche vedere, come si è "gestito il covid", come e se/che precauzioni prende per star lontano da malanni et simila

 

[danieletesta79]

io, ma sicuramente sbaglio, ho sempre pensato che per essere un vincente, devi essere forte di tuo, ma pure avere quel pizzico di buona sorte, che male non fà (oltre ad essere, anche al posto giusto, nel momento giusto)
colui che non si può nominare, L.A., nei suoi 7 tour, di "sfighe" non me ne ricordo (ricordo il numero "scartando" Botero e come scese per il pendio sterrato), la borsetta agganciata in salita, dove cadde, ma non si fece nulla (altri, magari, si sarebbero fatti la clavicola)

poi, come diceva meglio di me Andrea, bisogna anche vedere, come si è "gestito il covid", come e se/che precauzioni prende per star lontano da malanni et simila

All'innominato in gara gli andavano bene, fuori dalle gare gliele mandavano bene anche quando incappava in qualche incidente; i certificati retrodatati sono una cosa comune per il più grande wrestler del ciclismo.

L'unica cosa che apprezzo di lui, ammesso che non l'abbia fatta con doppio fine, è la visibilità data alla lotta al cancro, almeno in quello spero che non abbia barato portando soldi alla ricerca.

 

[tubus]

poi, come diceva meglio di me Andrea, bisogna anche vedere, come si è "gestito il covid", come e se/che precauzioni prende per star lontano da malanni et simila

Non riesco a capire cosa vuol dire "gestito il covid ". Indipendentemente da come ognuno di noi la pensa, ti può dare effetti seri, effetti meno seri, effetti transitori, effetti a lungo termine., etc ..... non è che si possa gestire, dipende da come te lo becchi

 

[gibo2007]

Il Tour è sufficientemente lontano da non creare problemi. Ovvio che se non è in buona condizione, farla per farla non val la pena, ma non per il Tour.

Se ha problemi muscolari/tendiniti meglio stia fermo a mio modo di vedere. Sono problemi che poi ti trascini.

 

[grimpeur75]

La statistica gli rema contro. Nella storia della Roubaix espoir non c'è nessuno vincitore dellla prova Elite: un podio di Boonen, una vittoria di Husvod (forse quello che è arrivato più vicino a fare la doppia vittoria nelle due categorie).
In gara domenica di vincitori della prova Elite ci sono comunque Ganna, Pidcock che qualche possibilità potrebbero averla (quest'anno e in futuro) e Theunissen.
In corsa domenica capaci di raggiungere il podio negli U23 ci sono Jakobs (Movistar) Hofstetter, Lampaert e Stuyven.

La statistica è fatta anche x essere smentita....prima o poi qualcuno la rivincerà anche da pro...

 

[dinute]

Remco Evenepoel prima della freccia del Brabante: "Amo veramente molto questa gara. Siamo nella mia regione, quindi conosco ogni curva e ogni pietra. Insieme con la Liegi è il mio più grande obiettivo di questa parte della stagione. Alla Freccia Vallone sarò a totale disposizione di Alaphilippe"

 

[danieletesta79]

dipende da come te lo becchi

esatto e da come il tuo organismo reagisce

 

[grimpeur75]

Va detto che si diceva la stessa cosa della Sanremo. A me sembra molto pompaggio mediatico italiano. Sembra che le corse le prepari solo lui....che poi sulla Gazzetta ho letto che ha fatto degli allenamenti in pista. Nella mia ignoranza non capisco che genere di preparazione specifica per una Roubaix si possa fare in pista.
Qui l'articolo dove dice di tutto e di più: https://www.gazzetta.it/Ciclismo/12...hiude-rifinitura-la-roubaix-44020603711.shtml
Intendiamoci, la colpa non è del ragazzo che sicuramente si impegna e lavora al meglio e sa quello che deve fare, quanto dei media che devono per forza pompare qualcuno a sproposito.

Si vero...proprio quell'articolo ho letto.....però x me però la Roubaix è più adatta a Ganna rispetto a una Sanremo...nn so come si trovi sul pavè ma le sue progressioni possono fare male e la Roubaix nn è una gara da scattisti, volata (ma volata molto particolare) a parte....