Pro stagione 2022

[samuelgol]

Domenica alla Liegi i corridori ritarderanno la partenza per chiedere all'UCI di permettere alla Gasprom di continuare l'attività.
In questi stessi giorni Wimbledon ha vietato la partecipazioni ai tennisti russi e bielorussi.

Proteste sacrosante. Come quelle della ATP e della WTA e di Djokovic ( si lo so è un fottuto novax e per molti dovrebbe morire ora dove si trova) per i tennisti esclusi....molti dei quali fra l'altro si sono espressamente dissociati dalla guerra. Uno anche rivale diretto di Djokovic per il nr.1 al mondo, quindi manco a dire che lui abbia interesse a che giochi. Discriminazione razziale ed etnica pura e semplice. Altro non è che vietare ad un qualcuno di fare una cosa per la sua nazionalità. Zverev invece potrà giocare perrchè nato in Germania....da genitori russi. Barzelletta.

Lefevère ha recentemente detto che vorrebbe uno sprinter belga in squadra, e che "Merlier ha il contratto in scadenza..."
Mi sembra stia chiudendo la porta a Cav.

Ci sta. Gli ha dato l'insperabile lo scorso anno, qualcosina gliela ha già data anche quest'anno, ma è lungimirante guardare al futuro prima che il futuro arrivi e in questa ottica Merlier è in futuro, Cav no. E' quello che fa la differenza fra le dinastie vincenti e quelle che invece perdono sempre.

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[bianco222]

Proteste sacrosante. Come quelle della ATP e della WTA e di Djokovic ( si lo so è un fottuto novax e per molti dovrebbe morire ora dove si trova) per i tennisti esclusi....molti dei quali fra l'altro si sono espressamente dissociati dalla guerra. Discriminazione razziale ed etcnica pura e semplice. Altro non è che vietare ad un qualcuno di fare una cosa per la sua nazionalità. Zverev invece potrà giocare perrchè nato in germania....da genitori russi. Barzelletta.

Dopo aver vietato la partecipazione addirittura agli atleti paraolimpici non mi stupisco di nulla...
Però bene che il gruppo in qualche modo si mobiliti. Molto bella, secondo me, l'intervista a Adriano Panatta oggi su Repubblica: https://www.repubblica.it/sport/ten...miglia_reale-346339999/?__vfz=medium=sharebar

 

[samuelgol]

Dopo aver vietato la partecipazione addirittura agli atleti paraolimpici non mi stupisco di nulla...
Però bene che il gruppo in qualche modo si mobiliti. Molto bella, secondo me, l'intervista a Adriano Panatta oggi su Repubblica: https://www.repubblica.it/sport/tennis/2022/04/21/news/adriano_panatta_wimbledon_no_tennisti_russi_famiglia_reale-346339999/?__vfz=medium=sharebar

Quella di Panatta è una mezza fregnaccia. Lì ci sono delle tradizioni che contribuiscono all'alea di mito di Wimbledon. Se a premiare fosse un Borg o un Federer Wimbledon non sarebbe Wimbledon. Ci son i reali, c'è l'etichetta, l'eleganza, il protocollo, i tennisti vestiti di bianco e il torneo è bello così. E' il pensare che un reale debba essere in imbarazzo a premiare un russo che parte da un assioma sbagliato. Lì viene premiato un tennista, uno sportivo, un professionista. La sua nazionalità non rileva e non deve rilevare. A condizione che non si presenti alla premiazione con simboli richiamanti la guerra o il proprio paese. Ma non mi pare che qualcuno sia andato mai dal presidente dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club, o da qualcuno della famiglia reale, avvolto in qualche bandiera del proprio paese. Sempre gente elegante e vestita di bianco. Neutro, sobrio, come da protocollo centenario. Ci si adeguò persino Agassi.
Così si va dai reali, non con la divisa:

 

[bianco222]

Quella di Panatta è una mezza fregnaccia. Lì ci sono delle tradizioni che contribuiscono all'alea di mito di Wimbledon. Se a premiare fosse un Borg o un Federer Wimbledon non sarebbe Wimbledon. Ci son i reali, c'è l'etichetta, l'eleganza, il protocollo, i tennisti vestiti di bianco e il torneo è bello così. E' il pensare che un reale debba essere in imbarazzo a premiare un russo che parte da un assioma sbagliato. Lì viene premiato un tennista, uno sportivo, un professionista. La sua nazionalità non rileva e non deve rilevare. A condizione che non si presenti alla premiazione con simboli richiamanti la guerra o il proprio paese. Ma non mi pare che qualcuno sia andato mai dal presidente dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club, o da qualcuno della famiglia reale, avvolto in qualche bandiera del proprio paese. Sempre gente elegante e vestita di bianco. Neutro, come da protocollo centenario. Ci si adeguò persino Agassi.

Panatta non parla solo della premiazione. Ma per esempio il paragone con l'ingegnere ha molto senso. Sono professionisti che fanno il loro lavoro. Punto. Tanto più che molti di loro (se non tutti) si sono apertamente schierati contro la guerra. E non a caso, in 145 anni non c'è mai stato un boicottaggio politico a Wimbledon (l'unico boicottaggio precedente, quello del 1973, era su una questione di soldi). E che io mi ricordi non ce ne sono mai stati nemmeno nel ciclismo.

 

[dinute]

Non conosco questa situazione, il blocco a cosa è dovuto?

Non saprei riassumertela, ma è iniziata col fallimento della dita che ha cominciato i lavori. Poi un turbinio di intoppi, permessi, soldi...non ne escono

 

[samuelgol]

Panatta non parla solo della premiazione. Ma per esempio il paragone con l'ingegnere ha molto senso. Sono professionisti che fanno il loro lavoro. Punto. Tanto più che molti di loro (se non tutti) si sono apertamente schierati contro la guerra. E non a caso, in 145 anni non c'è mai stato un boicottaggio politico a Wimbledon (l'unico boicottaggio precedente, quello del 1973, era su una questione di soldi). E che io mi ricordi non ce ne sono mai stati nemmeno nel ciclismo.

Non essendo abbonato, non leggo tutto l'articolo. Mi sono soffermato sul Borg o Federei premiatori. Lo stesso Panatta parte da un assunto sbagliato. Non c'è imbarazzo, perchè stai premiando un tennista...come sarebbe un ingegnere o un avvocato. La nazionalità, se non ostentata ad uso e consumo della propaganda, non rileva. Non esiste proprio. Medvedev, non è figlio di Putin. Non deve a Putin il suo successo e anche ove fosse merito del sistema russo il suo successo, vuol dire che non sono solo guerrafondai, ma hanno fatto qualcosa bene. Stanno punendo degli innocenti. Dei civili. Quello che viene rinfacciato a Putin.

 

[bianco222]

Non essendo abbonato, non leggo tutto l'articolo. Mi sono soffermato sul Borg o Federei premiatori. Lo stesso Panatta parte da un assunto sbagliato. Non c'è imbarazzo, perchè stai premiando un tennista...come sarebbe un ingegnere o un avvocato. La nazionalità, se non ostentata ad uso e consumo della propaganda, non rileva. Non esiste proprio. Medvedev, non è figlio di Putin. Non deve a Putin il suo successo e anche ove fosse merito del sistema russo il suo successo, vuol dire che non sono solo guerrafondai, ma hanno fatto qualcosa bene. Stanno punendo degli innocenti. Dei civili. Quello che viene rinfacciato a Putin.

Strano. Io l'ho letto per intero pur non essendo abbonato. Il titolo si sofferma sulla premiazione e i reali ma Panatta va più in profondità al problema appunto di punire dei professionisti che fanno solo il loro lavoro. Un po' come se si proibisse ad un ingegnere russo di progettare case e via dicendo. Tanto più che nessuno di loro si è schierato con Putin e anzi, molti lo hanno criticato apertamente.

 

[samuelgol]

Strano. Io l'ho letto per intero pur non essendo abbonato. Il titolo si sofferma sulla premiazione e i reali ma Panatta va più in profondità al problema appunto di punire dei professionisti che fanno solo il loro lavoro. Un po' come se si proibisse ad un ingegnere russo di progettare case e via dicendo. Tanto più che nessuno di loro si è schierato con Putin e anzi, molti lo hanno criticato apertamente.

Confermo, non leggo tutto l'articolo, solo il titolo, il trafiletto sotto e le prime 5/6 righe. Il senso totale di quanto riferisci lo condivido. E' solo l'esempio di Borg e Federer che è controproducente al resto del ragionamento che si vuole portare avanti.
Ma per essere veramente solidali, dovrebbero rifiutare di giocare tutti così come di partire domenica alla Liegi. Che poi per i tennisti è più facile perchè sono indipendenti, già i ciclisti, essendo dipendenti delle squadre, avrebbero più problemi a porre in atto una protesta del genere....a meno di non essere compatti al 100%. Cosa difficile.

 

[Fill]

il suo unico incidente col doping risale a 12 anni fa non perchè l'avessero beccato positivo ad un controllo, ma perchè era uscito il suo nome nei documenti dell'operacion Puerto. Senza quel nome "ValvPiti" sul taccuino non l'avrebbero mai beccato.
Quindi, per me, come ha eluso i controlli nei primi anni di carriera li ha elusi anche dopo, visto che le sue prestazioni non sono calate di una virgola.

Oppure c'è un'altra ipotesi, cioè che il doping non serva a nulla, dato che da dopato o da pulito va uguale...

PS. sono convintissimo che siano tutti dopati, non ce l'ho con Valverde in particolare e lo considero un grande atleta, esempio di dedizione.

La cronaca è leggermente diversa...,
La squalifica di 2 anni a Valverde si deve per intero al procuratore federale Italiano del tempo tal Guarinello..uno che non sapeva cosa fare in pensione..( vado a memoria...)
In operación Puerto alcuni nomi vennero fuori altri rimasero in luce, ombra, ombrissima tendente al buio, buio e penombra...
Quello di Valverde rimase in penombra tendente al buoi fin che il nostro prodigo non riuscì a farsi dare autorizzazione per confrontare suo DNA con sacche valvpiti... A quel punto Il nostro confesso/pateggio i 2 ani di squalifica..

Guarinello approfitto di una gara disputata ima Italia dal nostro uomo oramai di mezza età..

Si puo' dire che grazie alla solerzia dei nostri procuratori federali Valverde si allungo' la carriera.. e sopratutto fondamentale ha migliorato il suo rendimento..

Chissà che azz.. gli metteva nelle sacche il ginecologo delle isole canarie, per farlo andare così piano

 

[dinute]

Non conosco questa situazione, il blocco a cosa è dovuto?

https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/velodromo_lavori_blocco_materie_prime_costi-6365569.html c'è qualche notizia in più, ma stringi stringi niente di chiarissimo. E' un articolo di 4 mesi fa.

 

[mikimetal91]

La cronaca è leggermente diversa...,
La squalifica di 2 anni a Valverde si deve per intero al procuratore federale Italiano del tempo tal Guarinello..uno che non sapeva cosa fare in pensione..( vado a memoria...)
In operación Puerto alcuni nomi vennero fuori altri rimasero in luce, ombra, ombrissima tendente al buio, buio e penombra...
Quello di Valverde rimase in penombra tendente al buoi fin che il nostro prodigo non riuscì a farsi dare autorizzazione per confrontare suo DNA con sacche valvpiti... A quel punto Il nostro confesso/pateggio i 2 ani di squalifica..

Guarinello approfitto di una gara disputata ima Italia dal nostro uomo oramai di mezza età..

Si puo' dire che grazie alla solerzia dei nostri procuratori federali Valverde si allungo' la carriera.. e sopratutto fondamentale ha migliorato il suo rendimento..

Chissà che azz.. gli metteva nelle sacche il ginecologo delle isole canarie, per farlo andare così piano

Per qualcuno qui sul forum avrebbe patteggiato da innocente, a quanto pare. Credere alle favole è bello ma dopo i 6 anni si inizia a passare per scemi!

grazie della spiegazione della vicenda, non me la ricordavo in maniera così dettagliata

 

[samuelgol]

Per qualcuno qui sul forum avrebbe patteggiato da innocente, a quanto pare. ..........

Nessuno ha detto una cosa del genere. Rileggi e comprendi. Ammesso che tu abbia voglia di comprendere e non solo di polemizzare. Ciao

 

[jan80]

Per qualcuno qui sul forum avrebbe patteggiato da innocente, a quanto pare. Credere alle favole è bello ma dopo i 6 anni si inizia a passare per scemi!

grazie della spiegazione della vicenda, non me la ricordavo in maniera così dettagliata

Nessuno e' mai andato a pane acqua in questi ultimi 100 anni di professionismo......tanti credono che fosse pulito solo Pantani....fai conto te

 

[grimpeur75]

Intanto pare stia arrivando un altro baby fenomeno da Oltralpe.....Romain Gregoire in una settimana si è vinto Liegi, Giro del Belvedere e Palio del recioto...

 

[danieletesta79]

La cronaca è leggermente diversa...,
La squalifica di 2 anni a Valverde si deve per intero al procuratore federale Italiano del tempo tal Guarinello..uno che non sapeva cosa fare in pensione..( vado a memoria...)
In operación Puerto alcuni nomi vennero fuori altri rimasero in luce, ombra, ombrissima tendente al buio, buio e penombra...
Quello di Valverde rimase in penombra tendente al buoi fin che il nostro prodigo non riuscì a farsi dare autorizzazione per confrontare suo DNA con sacche valvpiti... A quel punto Il nostro confesso/pateggio i 2 ani di squalifica..

Guarinello approfitto di una gara disputata ima Italia dal nostro uomo oramai di mezza età..

Si puo' dire che grazie alla solerzia dei nostri procuratori federali Valverde si allungo' la carriera.. e sopratutto fondamentale ha migliorato il suo rendimento..

Chissà che azz.. gli metteva nelle sacche il ginecologo delle isole canarie, per farlo andare così piano

Più o meno come successe a Basso, trovarono il nome in codice del suo cane, poi di fronte all'evidenza ammise le sue colpe e scontò 2 anni di squalifica.

 

[danieletesta79]

Nessuno e' mai andato a pane acqua in questi ultimi 100 anni di professionismo......tanti credono che fosse pulito solo Pantani....fai conto te

No, ma mentre a lui in Italia facevano i processi a ritroso fin dall'incidente della milano torino, in Francia il wrestler americano del ciclismo sgallettava prendendo tutti per il cu**lo per 7 anni di fila.

 

[mikimetal91]

quindi secondo te uno puo' doparsi pesantemente per 25 anni senza avere alcun problema fisico???abbiamo visto quanti ne sono saltati in questi 25 anni ( perche' hanno fuso il motore taroccato) ma lui e' ancora qua a vincere.....però il dopato e' lui.....strana come cosa

in una parola: sì.

In qualche parola in più:
c'è doping e doping, ad esempio gli effetti degli steroidi sono ben noti e sono veramente pochi i bodybuilder che abbiano superato i 70 anni, quelli più recenti (diciamo da Ronnie Coleman in poi) difficilmente vivranno oltre i 50-55 di media. Poi ci sarà sempre quello che tollera bene e vivrà relativamente sano e quello che tollera male le sostanze e muore a 25 anni.

Nel ciclismo si parla per lo più di doping ematico, EPO e autotrasfusioni, pratiche che non hanno effetti negativi sulla salute nè a breve nè a lungo termine, se ci si limita ad alzare l'ematocrito a 49,9.
A parte casi limite come ematocrito al 65% o sacche conservate male, puoi farti di EPO tutta la vita senza problemi di sorta, se appunto ti limiti ad alzare di qualche punto l'ematocrito.
Poi non scordarti che nel ciclismo l'antidoping esiste, e quando si parla di doping "pesante" al giorno d'oggi si parla di microdosi, roba calibrata al milligrammo, mentre tornando al paragone col bodybuilding (dove il doping è libero) lì si parla di grammi di sostanze, non milligrammi, e nonostante tutto qualcuno supera i 70. Arnold mandava giù Dianabol come fossero tic tac ed ha passato i 70, Franco Columbu è morto oltre i 70, Sergio Oliva ha 81 anni.
Ora si fanno di Trenbolone, Anavar, Masteron, DecaDurabolin, Equipoise, Clenbuterolo, Gh + insulina, e comunque qualcuno "fortunato" c'è, ad esempio Jay Cutler ha 48 anni e sta ancora bene, a Rich Piana è andata peggio.

Quindi si, è possibile fare il ciclista dopato per 20-25 anni senza accusare problemi di salute

 

[Fill]

quindi secondo te uno puo' doparsi pesantemente per 25 anni senza avere alcun problema fisico???abbiamo visto quanti ne sono saltati in questi 25 anni ( perche' hanno fuso il motore taroccato) ma lui e' ancora qua a vincere.....però il dopato e' lui.....strana come cosa

Il quesito è interessante..
Poi magari qui si banalizza tutto....

Cito quel che veniva riportato nell'ambiente di un Corridore famoso e vincente fine 90 inizio 2000
Cit.. " Con una Puntura di Testosterone Fa una stagione intera da vincente"
Era detta che per far capire che praticamente andava di suo.... e che aveva mezzi atletici eccezzionali..

Ma.. a termini di regolamento che tu ti faccia mezza dose di Testosterone o tu ne prenda fino ad attrofizzarrti testicoli...( successo anche questo..)
Sempre di doping si tratta....

 

[bianco70]

in una parola: sì.

In qualche parola in più:
c'è doping e doping, ad esempio gli effetti degli steroidi sono ben noti e sono veramente pochi i bodybuilder che abbiano superato i 70 anni, quelli più recenti (diciamo da Ronnie Coleman in poi) difficilmente vivranno oltre i 50-55 di media. Poi ci sarà sempre quello che tollera bene e vivrà relativamente sano e quello che tollera male le sostanze e muore a 25 anni.

Nel ciclismo si parla per lo più di doping ematico, EPO e autotrasfusioni, pratiche che non hanno effetti negativi sulla salute nè a breve nè a lungo termine, se ci si limita ad alzare l'ematocrito a 49,9.
A parte casi limite come ematocrito al 65% o sacche conservate male, puoi farti di EPO tutta la vita senza problemi di sorta, se appunto ti limiti ad alzare di qualche punto l'ematocrito.
Poi non scordarti che nel ciclismo l'antidoping esiste, e quando si parla di doping "pesante" al giorno d'oggi si parla di microdosi, roba calibrata al milligrammo, mentre tornando al paragone col bodybuilding (dove il doping è libero) lì si parla di grammi di sostanze, non milligrammi, e nonostante tutto qualcuno supera i 70. Arnold mandava giù Dianabol come fossero tic tac ed ha passato i 70, Franco Columbu è morto oltre i 70, Sergio Oliva ha 81 anni.
Ora si fanno di Trenbolone, Anavar, Masteron, DecaDurabolin, Equipoise, Clenbuterolo, Gh + insulina, e comunque qualcuno "fortunato" c'è, ad esempio Jay Cutler ha 48 anni e sta ancora bene, a Rich Piana è andata peggio.

Quindi si, è possibile fare il ciclista dopato per 20-25 anni senza accusare problemi di salute

Immagino che queste tue affermazioni, che ci si possa fare di EPO a vita senza conseguenze, siano surrogate da solide basi scientifiche, ricavate da studi prolungati e dettagliati nel campo.

 

[mikimetal91]

Immagino che queste tue affermazioni, che ci si possa fare di EPO a vita senza conseguenze, siano surrogate da solide basi scientifiche, ricavate da studi prolungati e dettagliati nel campo.

Se mi sbaglio sarei contento di essere smentito, perchè imparerei qualcosa, ma nonostante mi appassioni l'argomento doping e l'abbia studiato un po', non ho letto nessuna fonte che indicasse effetti collaterali gravi dell'EPO, esclusi danni acuti da sovradosaggio.


Poi appunto se sul forum c'è qualche medico che ne sa più di me, o qualcuno che ne sa più di me anche senza essere medico, ben venga.