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Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
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Testo: <blockquote data-quote="Valerio_S" data-source="post: 7094350" data-attributes="member: 100784">Vero, però ha iniziato a dirlo in tempi non sospetti, non appena si è rivelato un vincente, o meglio non appena il fatto innegabile di essere un personaggio gli ha consentito di poterlo dire, distinguendosi dalle dichiarazioni copia e incolla di molti suoi colleghi. Quindi, e i risultati lo confermano, avrà sempre mugugnato per un lungo sotto la pioggia o una serie di ripetute alla morte ma non si è probabilmente mai tirato indietro. Ricordo anche un'intervista a Patxi Vila, suo allenatore del periodo d'oro, in cui narrava della fine "psicologia" necessaria a farlo allenare in un certo modo :-).Molto più banalmente, credo che sia stato un vincente molto precoce, che abbia sempre corso tanto e che soprattutto abbia per anni corso sempre o quasi per la vittoria. Altrimenti non avrebbe non solo tutti i primi posti, ma soprattutto le numerose maglie verde e l'infinita sfilza di podi e top ten. Anzi, probabilmente con calendari magari meno densi e qualche corsa da comparsa in più avrebbe una bacheca ancora più ricca.Semplicemente, credo, non è più il Sagan dei tempi migliori, per tanti motivi, ma dubito che il principale sia il divorzio.</blockquote>

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