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<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 7137218" data-attributes="member: 6633"><p>Gli dai i cambi sperando di arrivare a 2 e poi sperando nell'imponderabile. Pogacar in una volata non è Colbrelli che può ciucciare la ruota e infilarlo in volata. A quel punto speri di arrivare a 2 e speri che a quello al momento della volata, si sganci un pedale, gli salti giù la catena, si blocchi il cambio. Non aveva altre chance. L'arrivo degli altri 2 gli ha tolto 2 posizioni, non chance di vittoria che la volata di MVDP ha dimostrato che non avrebbe avuto.</p><p>Fabrizio, è una cosa normale che va accettata. In un percorso tipo Fiandre MVDP è più forte di Pogacar. E soprattutto in un 1 vs 1 non c'è margine per inventarsi nulla, perchè le variabili sono a zero. Pogacar non ha fatto forcing su tutti i muri perchè è stupido, ma perchè sapeva che scollinare con certa gente dopo l'ultimo Paterberg per lui era sconfitta certa. Non ce ne è, ed è normale vivaddio. In un Lombardia o in una Liegi, arrivi in volata, se ci arrivi, con gente diversa e lì Pogacar la volata te la vince. In un Fiandre o in una Roubaix no. E' la sorte di quelli leggeri e meno potenti: dover arrivare da soli in certe gare. Come Nibali a Sanremo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 7137218, member: 6633"] Gli dai i cambi sperando di arrivare a 2 e poi sperando nell'imponderabile. Pogacar in una volata non è Colbrelli che può ciucciare la ruota e infilarlo in volata. A quel punto speri di arrivare a 2 e speri che a quello al momento della volata, si sganci un pedale, gli salti giù la catena, si blocchi il cambio. Non aveva altre chance. L'arrivo degli altri 2 gli ha tolto 2 posizioni, non chance di vittoria che la volata di MVDP ha dimostrato che non avrebbe avuto. Fabrizio, è una cosa normale che va accettata. In un percorso tipo Fiandre MVDP è più forte di Pogacar. E soprattutto in un 1 vs 1 non c'è margine per inventarsi nulla, perchè le variabili sono a zero. Pogacar non ha fatto forcing su tutti i muri perchè è stupido, ma perchè sapeva che scollinare con certa gente dopo l'ultimo Paterberg per lui era sconfitta certa. Non ce ne è, ed è normale vivaddio. In un Lombardia o in una Liegi, arrivi in volata, se ci arrivi, con gente diversa e lì Pogacar la volata te la vince. In un Fiandre o in una Roubaix no. E' la sorte di quelli leggeri e meno potenti: dover arrivare da soli in certe gare. Come Nibali a Sanremo. [/QUOTE]
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