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Testo: <blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 7185243" data-attributes="member: 6633"><p>Ma anche a me la sua favola dello scorso anno è piaciuta. E' risorto dalle sue stesse ceneri, ha eguagliato un record impensabile (ma è una cosa puramente numerica, il precedente record è stato costruito in ben altra maniera), ho sperato che battesse quel record sui campi Elisi, il traguardo più importante (il record assoluto) conquistato sul traguardo più importante (i Campi Elisi). La gioia e gli abbracci con i compagni a fine tappa (ma anche le reprimende al meccanico). Però detto questo va anche aggiunto che l'anno scorso fu favorito da condizioni a mio avviso contingenti. In altre edizioni più combattute in volata, quel Cavendish si piazzava e basta. Quel Cavendish non si sarebbe mai sognato di battere il miglior Cavendish e molti altri che per una ragione o per un'altra lo scorso anno o non c'erano o non erano in condizione. E aveva un treno fantastico con uno che forse era più veloce di lui e frenava per far vincere lui. Tutto bello, ma oggettivamente difficilmente ripetibile. La squadra punta, giustamente, su un 25enne che ha dimostrato già, lo scorso anno alla Vuelta e quest'anno, di essere uno su cui puntare e ritiene di non dover ragionare solo su quest'anno ma anche sul futuro. Vogliamo sul serio criticare un qualcuno che punta su un 25enne di successo invece che su un 37enne che nel suo campo è stato leggenda, ma ha 37 anni? Il tifoso fa il romantico, il manager fa il manager. A ognuno il suo.</p></blockquote><p></p>

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