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<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7231580" data-attributes="member: 17208"><p>Mi correggo, la Germania vinse lo scorso anno, ma è vero che c'erano Martin e Brennauer i quali si sono ritirati.</p><p>Direi che, a scanso di sorprese, la lotta per il podio sarà tra Olanda, Svizzera, Italia, Australia e UK.</p><p>Il Belgio femminile è in un periodo di crisi, a parte la Kopecky (che comunque non fa la team relay) c'è qualche giovane emergente (Bossuyt, De Wilde) ma non ancora ai livelli top. Anche nel ciclocross a parte Sanne Cant (in declino) e la neo belga Norbert Riberolle (già francese, che finora non ha mantenuto le promesse dopo l'iride da U23) non sono riusciti a schierare una squadra decente nemmeno al team relay di Fayetteville proprio per la debolezza della componente femminile, finendo dietro la squadra azzurra che addirittura non schierava maschi elite.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 7231580, member: 17208"] Mi correggo, la Germania vinse lo scorso anno, ma è vero che c'erano Martin e Brennauer i quali si sono ritirati. Direi che, a scanso di sorprese, la lotta per il podio sarà tra Olanda, Svizzera, Italia, Australia e UK. Il Belgio femminile è in un periodo di crisi, a parte la Kopecky (che comunque non fa la team relay) c'è qualche giovane emergente (Bossuyt, De Wilde) ma non ancora ai livelli top. Anche nel ciclocross a parte Sanne Cant (in declino) e la neo belga Norbert Riberolle (già francese, che finora non ha mantenuto le promesse dopo l'iride da U23) non sono riusciti a schierare una squadra decente nemmeno al team relay di Fayetteville proprio per la debolezza della componente femminile, finendo dietro la squadra azzurra che addirittura non schierava maschi elite. [/QUOTE]
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