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<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7242614" data-attributes="member: 1850"><p>Si, concordo infatti.</p><p>Tra l'altro si criticano "gli sconosciuti" che sono venuti dopo Merckx, ma anche quello è un fattore che fa parte del discorso: con gli strumenti a disposizione oggi si può identificare chi ha le caratteristiche ideali per quel tipo particolare di sforzo*. Il che non vuol dire che sia "il campione" di turno. Bigham è l'esempio più evidente. Quando, per dire, un Pogačar magari non ha le caratteristiche ideali e non riuscirebbe a fare il record. Poi "su strada" la storia è diversa, come sappiamo.</p><p></p><p>*cosa oggi difficile da verificare in gara, visto che la distanza massima consentita per le crono è proprio 60km, ma normalmente sono circa la metà o anche meno. Ai tempi di Merckx e precedenti invece erano la norma, quindi uno un'idea se la faceva. Oggi invece bisogna fare prove "in laboratorio", ma chiaramente queste non hanno ampia diffusione.</p><p></p><p>Chiaro quindi che aziende e affini abbiano poca voglia di spendere soldi per far fare il record a tizio che nessuno sa chi sia. Bigham, non fosse nella particolare situazione in cui è (direttore performance della Ineos e quindi cavia per Ganna) mai al mondo avrebbe potuto contare sul materiale che ha avuto a disposizione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7242614, member: 1850"] Si, concordo infatti. Tra l'altro si criticano "gli sconosciuti" che sono venuti dopo Merckx, ma anche quello è un fattore che fa parte del discorso: con gli strumenti a disposizione oggi si può identificare chi ha le caratteristiche ideali per quel tipo particolare di sforzo*. Il che non vuol dire che sia "il campione" di turno. Bigham è l'esempio più evidente. Quando, per dire, un Pogačar magari non ha le caratteristiche ideali e non riuscirebbe a fare il record. Poi "su strada" la storia è diversa, come sappiamo. *cosa oggi difficile da verificare in gara, visto che la distanza massima consentita per le crono è proprio 60km, ma normalmente sono circa la metà o anche meno. Ai tempi di Merckx e precedenti invece erano la norma, quindi uno un'idea se la faceva. Oggi invece bisogna fare prove "in laboratorio", ma chiaramente queste non hanno ampia diffusione. Chiaro quindi che aziende e affini abbiano poca voglia di spendere soldi per far fare il record a tizio che nessuno sa chi sia. Bigham, non fosse nella particolare situazione in cui è (direttore performance della Ineos e quindi cavia per Ganna) mai al mondo avrebbe potuto contare sul materiale che ha avuto a disposizione. [/QUOTE]
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