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<blockquote data-quote="bianco222" data-source="post: 7254688" data-attributes="member: 57852"><p>Luigino Verducci 30 anni fa faceva le scarpe per i pattini (la figlia tra l'altro era un'ottima atleta, fu anche in nazionale per qualche anno). Fu uno dei primi a farle in carbonio con il "calco" direttamente sul tuo piede. Lavorava in un piccolo scantinato vicino Jesi (AN) e le faceva una ad una lui di persona. Poi assunse un ragazzo (Massimiliano Presti, campione di pattinaggio a fine carriera) ma rimase nello scantinato. Prima delle gare ti guardavi intorno e quelli forti li riconoscevi subito perché avevano le "Verducci". Mi regalarono il primo paio quando vinsi la prima medaglia ai campionati nazionali. Avevo 15 anni e ricordo che era una specie di "ora sei forte, ti meriti le Verducci!".</p><p>Dopo che ho smesso di pattinare l'ho perso di vista. Ora me lo ritrovo a fornire scarpe ad una squadra WT! Tanta roba! Bellissima storia del Made in Italy!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bianco222, post: 7254688, member: 57852"] Luigino Verducci 30 anni fa faceva le scarpe per i pattini (la figlia tra l'altro era un'ottima atleta, fu anche in nazionale per qualche anno). Fu uno dei primi a farle in carbonio con il "calco" direttamente sul tuo piede. Lavorava in un piccolo scantinato vicino Jesi (AN) e le faceva una ad una lui di persona. Poi assunse un ragazzo (Massimiliano Presti, campione di pattinaggio a fine carriera) ma rimase nello scantinato. Prima delle gare ti guardavi intorno e quelli forti li riconoscevi subito perché avevano le "Verducci". Mi regalarono il primo paio quando vinsi la prima medaglia ai campionati nazionali. Avevo 15 anni e ricordo che era una specie di "ora sei forte, ti meriti le Verducci!". Dopo che ho smesso di pattinare l'ho perso di vista. Ora me lo ritrovo a fornire scarpe ad una squadra WT! Tanta roba! Bellissima storia del Made in Italy! [/QUOTE]
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