non sono paragonabili visto che è dal 1999 che arrivano a San LucaI maggiori distacchi al Giro dell'Emilia:
1947: 10:35 (Coppi)
1968: 4:23 (Motta)
1949: 3:56 (Salimbeni)
1963: 2:57 (Zilioli)
1976: 1:59 (de Vlaeminck)
2024: 1:53 (Pogačar)
non sono paragonabili visto che è dal 1999 che arrivano a San LucaI maggiori distacchi al Giro dell'Emilia:
1947: 10:35 (Coppi)
1968: 4:23 (Motta)
1949: 3:56 (Salimbeni)
1963: 2:57 (Zilioli)
1976: 1:59 (de Vlaeminck)
2024: 1:53 (Pogačar)
Ho visto delle foto di oggi e oltre al fatto di essere molto tirato, ha una faccia demolita con le occhiaie , altro che non sudare nemmeno.Tadej quest’anno è letteralmente una versione 2.0 dello scorso anno.
Sembra di vedere uno che fino lo scorso anno usava la bici “tanto per” e quest’anno è stato seguito e preparato da un team di élite.
Il salto che ha fatto è simile a quello di Jorgheson prima e dopo l’arrivo in Visma…solo che lo sloveno stava già in vetta al mondo.
Se si guarda la muscolatura del sloveno e la si paragona agli altri pro si potrebbe pensare abbia ancora molto margine di miglioramento
Non so cosa abbia fatto ma di sicuro ha fatto uso adeguato di heat training e, cosa imbarazzante, praticamente quest’anno non sudava nemmeno nelle giornate più calde del tour. Zero sali sui pantaloni, nemmeno si toglieva gli occhiali.
davvero, è letteralmente un’altro corridore. In 7 mesi è praticamente passato da 6.2 a 6.9w/kg sui 40’
Mah...qualcosa di non così naturale c'è in entrambi i casi secondo me.Il salto prestazionale di pogacar tra il 23 ed il 24 è simile al salto che ha avuto la visma dal 21 al 22.
Nel 22 e nel 23 pogacar aveva spinto Wattaggi in linea col 2021, mentre Vinge, Roglic e WVA avevano fatto un salto in avanti pazzesco, fino alla passerella della Vuelta 23 dove veramente sembrava di rivedere la Saunier Duval del 2007. Poi si vede che anche gli altri ci sono arrivati
Credo si riferisse al fatto che gli scorsi anni sembrava soffrire particolarmente il caldo a differenza di questa stagione...Ho visto delle foto di oggi e oltre al fatto di essere molto tirato, ha una faccia demolita con le occhiaie , altro che non sudare nemmeno.
Gli conviene smettere e tornare a giocare a calcio, il ciclismo non fa per lui.Remco ha abbandonato pur di non subire l'umiliazione
Si è vero, lo dicevo esagerando, per far capire che cmq regalare una sella ad un prof è un pó ridicolo...Al palio del quartiere ti danno 2 barattoli di salsa, altro che una sella
È semplicemente una sponsorizzazione,sanno benissimo che quella sella verrà poi regalata,ma intanto il marchio ha ottenuto la visibilità per cui paga.Si è vero, lo dicevo esagerando, per far capire che cmq regalare una sella ad un prof è un pó ridicolo...
A boh, che ne so, posso solo valutare le prestazioni e analizzandone ho notato questo.Arrivati a che cosa?
E quest anno gli è andata bene. Giornate caldissime con lunghe salite non ci sono state. Gli scorsi anni le crisi, sul Granon e sul Col de La Loze erano giornate caldissimeCredo si riferisse al fatto che gli scorsi anni sembrava soffrire particolarmente il caldo a differenza di questa stagione...
Si è fatto 1020 m di dislivello (salita singola di 204 m dsl) in 28 min e 22 secondi….va bene che nn è indicativa su salite così corte comunque Tadei ha fatto una Vam complessiva di circa 2150 m….e sull ultima è andato a spasso…considerando solo la prima Vam sopra i 2300…Di quanto è migliorato in % rispetto ad anno scorso? Per far sembrare gli altri amatori penserei ad almeno un 10% che è tantissimo.
Io che mi sono sempre allenato a ca@@o sfasciandomi nei cavalcavia, anche preparandomi a puntino sino convinto non ho un margine di miglioramento simile.
Tanto per contestualizzare, questo fa i 200m d+, quasi 2km del San luca, in 5 minuti.... a 21 di media. Ripetuti 5 volte (5.17, 5.30, 5.43, 5.52, ultimo giro di defaticamento in 6 minuti circa ) sotto l'acqua.
e la mitica WADA non dice niente?
Io avevo inteso che non soffrisse come gli altri e come si e' detto spesso arrivasse fresco al traguardo. Secondo me e' sempre al limite come tutti gli altri, solo che semplicemente va piu' forte.Credo si riferisse al fatto che gli scorsi anni sembrava soffrire particolarmente il caldo a differenza di questa stagione...
Ha fatto più fatica a sollevare la mortadella che a vincere la gara!
Lo pensavo anch'io ma luì vittó lo ha venduto a questo milionario sudafricano (miniere) che è il finanziatore della squadra.A me pare che l'azionista di maggioranza di Pinarello sia il fondo LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy), mentre proprietario del team Q36.5 sia il sudafricano Douglas Ryder.
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