Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
News dal mondo dei pro
Pro stagione 2024
Testo
<blockquote data-quote="Skardy" data-source="post: 7513166" data-attributes="member: 161794"><p>Era per dire che credo sia dai tempi di Merckx che la gara si concludeva matematicamente o quasi con la vittoria del favorito. Francamente di 3 monumento 3 corse di recente non se ne è vista una in cui il favorito abbia solo per un attimo rischiato. E le ultime due Liegi di Remco uguale. Idem gli ultimi 3 Lombardia. La mancanza di Remco, Roglic (quello visto sinora nel 2024 manco per idea) e Vingegaard (ma tanto pensa solo al Tour) rende la Liegi e il Lombardia pallose. La mancanza di Van Aert ha ucciso Fiandre e Roubaix (e ci metto la mancanza di Pogacar). Se in una gara qualsiasi c'è uno solo di questi 4 la gara sembra scritta in partenza. Pure quelle di un giorno che storicamente ogni tanto le vinceva qualche signor nessuno. Con questi non c'è verso. Hanno le squadre che gli tengono chiuse le corse e sotto controllo le fughe poi partono loro ai -40/50/60/70 e gara finita. Si salva la Sanremo che però è interessante quanto una Liegi sulla Redoute o il Carrefour de l'Arbre, ossia quei pochi minuti necessari a fare il Poggio e la discesa. Per il resto due palle anche quella. Ora ci avviamo al Giro ma con quale aspettativa? Solo se cade Pogacar non lo vince. In più col freddo va pure meglio e al Giro caldo vero non ce ne è quasi mai. Manco Van Aert ad animare le tappe c'è.</p><p></p><p></p><p>No non sono d'accordo. Per vincerla deve fare una sorta di percorso alla Wiggins. Riconvertirsi, dimagrire e allenarsi specificamente e sperare che gli vada bene così perdendo molto di più di quanto guadagnerebbe. Oggi non ci è andato nemmeno lontanamente vicino al di là del terzo posto meritato quanto fuorviante.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Skardy, post: 7513166, member: 161794"] Era per dire che credo sia dai tempi di Merckx che la gara si concludeva matematicamente o quasi con la vittoria del favorito. Francamente di 3 monumento 3 corse di recente non se ne è vista una in cui il favorito abbia solo per un attimo rischiato. E le ultime due Liegi di Remco uguale. Idem gli ultimi 3 Lombardia. La mancanza di Remco, Roglic (quello visto sinora nel 2024 manco per idea) e Vingegaard (ma tanto pensa solo al Tour) rende la Liegi e il Lombardia pallose. La mancanza di Van Aert ha ucciso Fiandre e Roubaix (e ci metto la mancanza di Pogacar). Se in una gara qualsiasi c'è uno solo di questi 4 la gara sembra scritta in partenza. Pure quelle di un giorno che storicamente ogni tanto le vinceva qualche signor nessuno. Con questi non c'è verso. Hanno le squadre che gli tengono chiuse le corse e sotto controllo le fughe poi partono loro ai -40/50/60/70 e gara finita. Si salva la Sanremo che però è interessante quanto una Liegi sulla Redoute o il Carrefour de l'Arbre, ossia quei pochi minuti necessari a fare il Poggio e la discesa. Per il resto due palle anche quella. Ora ci avviamo al Giro ma con quale aspettativa? Solo se cade Pogacar non lo vince. In più col freddo va pure meglio e al Giro caldo vero non ce ne è quasi mai. Manco Van Aert ad animare le tappe c'è. No non sono d'accordo. Per vincerla deve fare una sorta di percorso alla Wiggins. Riconvertirsi, dimagrire e allenarsi specificamente e sperare che gli vada bene così perdendo molto di più di quanto guadagnerebbe. Oggi non ci è andato nemmeno lontanamente vicino al di là del terzo posto meritato quanto fuorviante. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
News dal mondo dei pro
Pro stagione 2024
Alto
Basso