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<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7544348" data-attributes="member: 1850"><p>La cosa rientra perfettamente nella logica tipica di questi casi:</p><p></p><p>prende "sonniferi legali, ma non permessi dalla policy interna della squadra", cercano quindi di rescindergli il contratto, ma non ci riescono, quindi nel dubbio gli fanno correre il Giro, dove Vaughters in effetti è stato molto freddo nei suoi confronti, pur essendosi messo in mostra (fosse stato un altro di solito qualcosa di positivo su twitter lo scrive, per Piccolo zero). Ora, 24h dopo che lo trovano (in aeroporto da quanto ho capito) con il Gh in valigia lo licenziano al volo, senza avere niente più che le parole del corridore immagino.</p><p></p><p>Ovviamente manca tutta la parte fattuale: cosa gli contesta la polizia, se ci sia reato o meno, o solo violazione antidoping, se avesse veramente Gh o chissà cosa, e tutte le giustificazioni del caso che immagino non mancheranno da parte del corridore (erano per il mio cane, etc..).</p><p>Ovviamente controlli positivi zero, passaporto biologico nada, quindi il dubbio che i millemila controlli nel tartassatissimo mondo del ciclismo non funzionino un pochino viene...o forse era solo la solita fialetta placebo ma in realtà "non ho mai usato niente", etc.etc..</p><p></p><p>Tutto come da copione.</p><p></p><p>Piccolo da juniores era un talento eccezionale, passato pro con la Colpack ha corso poco e senza fare risultati, poi passato alla Astana ha vinto qualcosina, ma dopo 5 mesi era a spasso (periodo covid in cui mi pare abbia avuto anche problemi per una mononucleosi); poi alla Gazprom per 3 mesi, dissolta la squadra è andato alla Drone Hopper per 1 mese passando (titoli dell'epoca) " da disoccupato a 4° ai campionati nazionali italiani", quindi alla EF in cui ha cominciato a macinare bei risultati. L'anno scorso maglia rossa alla Vuelta per 1 giorno. A 23 anni una carriera da montagne russe.</p><p></p><p>Il suo agente è Acquadro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7544348, member: 1850"] La cosa rientra perfettamente nella logica tipica di questi casi: prende "sonniferi legali, ma non permessi dalla policy interna della squadra", cercano quindi di rescindergli il contratto, ma non ci riescono, quindi nel dubbio gli fanno correre il Giro, dove Vaughters in effetti è stato molto freddo nei suoi confronti, pur essendosi messo in mostra (fosse stato un altro di solito qualcosa di positivo su twitter lo scrive, per Piccolo zero). Ora, 24h dopo che lo trovano (in aeroporto da quanto ho capito) con il Gh in valigia lo licenziano al volo, senza avere niente più che le parole del corridore immagino. Ovviamente manca tutta la parte fattuale: cosa gli contesta la polizia, se ci sia reato o meno, o solo violazione antidoping, se avesse veramente Gh o chissà cosa, e tutte le giustificazioni del caso che immagino non mancheranno da parte del corridore (erano per il mio cane, etc..). Ovviamente controlli positivi zero, passaporto biologico nada, quindi il dubbio che i millemila controlli nel tartassatissimo mondo del ciclismo non funzionino un pochino viene...o forse era solo la solita fialetta placebo ma in realtà "non ho mai usato niente", etc.etc.. Tutto come da copione. Piccolo da juniores era un talento eccezionale, passato pro con la Colpack ha corso poco e senza fare risultati, poi passato alla Astana ha vinto qualcosina, ma dopo 5 mesi era a spasso (periodo covid in cui mi pare abbia avuto anche problemi per una mononucleosi); poi alla Gazprom per 3 mesi, dissolta la squadra è andato alla Drone Hopper per 1 mese passando (titoli dell'epoca) " da disoccupato a 4° ai campionati nazionali italiani", quindi alla EF in cui ha cominciato a macinare bei risultati. L'anno scorso maglia rossa alla Vuelta per 1 giorno. A 23 anni una carriera da montagne russe. Il suo agente è Acquadro. [/QUOTE]
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