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<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7545400" data-attributes="member: 1850"><p>Si, però, seguendo un po' questi argomenti nel tempo, la frontiera del doping si è evidentemente spostata. Quindi che si becchino "pesci piccoli" è probabilmente vero per una questione di costi (molto più alti che in passato con epo & c.).</p><p></p><p>Da circa il 2012 si era cominciato a parlare di Aicar, modulatore ormonale: <a href="https://www.bdc-mag.com/intervista-a-bruno-genevois-antidoping-francese/" target="_blank">https://www.bdc-mag.com/intervista-a-bruno-genevois-antidoping-francese/</a> per cui alla Wada ci sono voluti 3 anni solo per avere un test per rilevarlo preliminarmente, ma dopo che farmacologi avevano iniziato a studiare come dal 2009 circa (anno in cui pare già circolasse al Tour: <a href="https://www.theguardian.com/sport/2009/oct/06/tour-de-france-undetectable-drugs" target="_blank">https://www.theguardian.com/sport/2009/oct/06/tour-de-france-undetectable-drugs</a> )</p><p></p><p>In quegli anni pare si usasse sciolto in borraccia, con una finalità che praticamente copriva tutto. Nel 2018 Lee Sweeney, fisiologo dell'università della Pennsylvania, aveva messo in guardia che lo stesso effetto si poteva avere potenzialmente con il metodo CRISPR-Cas9, ovvero di editing genetico, che nel frattempo è diventato realtà: <a href="https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/ricerca-di-base/sistema-crisprcas9" target="_blank">https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/ricerca-di-base/sistema-crisprcas9</a>, e per il quale sarebbe stato difficile trovare un test per rilevarlo (c'è un metodo, la polymerase chain reaction -PCR-ma non mi risulta sia approvata dalla Wada ed è una roba complicata e costosa che comunque va fatta apposta in laboratorio).</p><p></p><p>Nel frattempo, anche per il volgo come me, ha cominciato a circolare il nuovo mito della Z2, del volume a iosa per aumentare densità e volume dei mitocondri, il nuovo mantra. Perché più ossigeno nel sangue non si traduce direttamente in prestazioni a meno che il lato periferico (mitocondri appunto) non sia in grado di utilizzarlo.</p><p></p><p>L'Aicar (in realtà oggi c'è una pletora di sostituti) e la manipolazione genetica relativa, servirebbe in realtà proprio ad intervenire "lato mitocondri", aumentandone densità e volume, non solo massimizzando l'utilizzo dell'ossigeno nel sangue, ma quindi anche minimizzando l'eventuale bisogno di un vettore (Epo-> microdosi) ottenendo non solo una Vo2max ancora più elevata rispetto al semplice lavoro sul lato centrale (maggiore ossigeno), ma aumentando la resistenza e la capacità di lavoro sotto-soglia, quindi non solo soglia più alta, ma potenza "sub" (5-10 minuti) più alta.</p><p></p><p>Come ha detto una volta M.Ashenden (quello del passaporto biologico) il doping ha circa un vantaggio di 9 anni sull'antidoping. Vedremo tra un po' se la panacea è stata "fare fondo" o questo filone.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7545400, member: 1850"] Si, però, seguendo un po' questi argomenti nel tempo, la frontiera del doping si è evidentemente spostata. Quindi che si becchino "pesci piccoli" è probabilmente vero per una questione di costi (molto più alti che in passato con epo & c.). Da circa il 2012 si era cominciato a parlare di Aicar, modulatore ormonale: [URL]https://www.bdc-mag.com/intervista-a-bruno-genevois-antidoping-francese/[/URL] per cui alla Wada ci sono voluti 3 anni solo per avere un test per rilevarlo preliminarmente, ma dopo che farmacologi avevano iniziato a studiare come dal 2009 circa (anno in cui pare già circolasse al Tour: [URL]https://www.theguardian.com/sport/2009/oct/06/tour-de-france-undetectable-drugs[/URL] ) In quegli anni pare si usasse sciolto in borraccia, con una finalità che praticamente copriva tutto. Nel 2018 Lee Sweeney, fisiologo dell'università della Pennsylvania, aveva messo in guardia che lo stesso effetto si poteva avere potenzialmente con il metodo CRISPR-Cas9, ovvero di editing genetico, che nel frattempo è diventato realtà: [URL]https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/ricerca-di-base/sistema-crisprcas9[/URL], e per il quale sarebbe stato difficile trovare un test per rilevarlo (c'è un metodo, la polymerase chain reaction -PCR-ma non mi risulta sia approvata dalla Wada ed è una roba complicata e costosa che comunque va fatta apposta in laboratorio). Nel frattempo, anche per il volgo come me, ha cominciato a circolare il nuovo mito della Z2, del volume a iosa per aumentare densità e volume dei mitocondri, il nuovo mantra. Perché più ossigeno nel sangue non si traduce direttamente in prestazioni a meno che il lato periferico (mitocondri appunto) non sia in grado di utilizzarlo. L'Aicar (in realtà oggi c'è una pletora di sostituti) e la manipolazione genetica relativa, servirebbe in realtà proprio ad intervenire "lato mitocondri", aumentandone densità e volume, non solo massimizzando l'utilizzo dell'ossigeno nel sangue, ma quindi anche minimizzando l'eventuale bisogno di un vettore (Epo-> microdosi) ottenendo non solo una Vo2max ancora più elevata rispetto al semplice lavoro sul lato centrale (maggiore ossigeno), ma aumentando la resistenza e la capacità di lavoro sotto-soglia, quindi non solo soglia più alta, ma potenza "sub" (5-10 minuti) più alta. Come ha detto una volta M.Ashenden (quello del passaporto biologico) il doping ha circa un vantaggio di 9 anni sull'antidoping. Vedremo tra un po' se la panacea è stata "fare fondo" o questo filone. [/QUOTE]
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