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Testo: <blockquote data-quote="Scaldamozzi ogni tanto" data-source="post: 7600275" data-attributes="member: 86294">Il problema è proprio questo, una settimana tutti a parlare di sicurezza, ma poi nessuno l considera.Avessero pensato alla sicurezza ieri mattina non sarebbero partite nemmeno le donne e neppure gli uomini, ma una volta partiti la macchina era difficile da fermare, chi si prendeva la responsabilità?Avrebbe poi subito i ricorsi per i rimborsi economici.Nelle locandine anche delle gare amatoriali c’è scritto “si terrà con qualsiasi condizione meteo”, rendendo vani i ricorsi per i rimborsi.Quindi è proprio come è costruito l’ambiente del ciclismo ad essere sbagliato, ad impedirne uno svolgimento in condizioni di sicurezza senza aver l’incubo del lato economico.Occorre pensare seriamente a come intervenire, magari con la neutralizzazione di tratti di gara o altro oppure con qualcuno che prenda decisioni obiettive e che magri rimborsi le spese sostenute.</blockquote>

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