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Testo: <blockquote data-quote="Skardy" data-source="post: 7600330" data-attributes="member: 161794">Il concetto è esattamente questo.E il compromesso sta nel dire "aiutati che Dio ti aiuta". Quello che non puoi fare ci pensa Dio fermando o annullando la gara ma tu aiutati non andando a 80 all'ora se piove. Se uno è disposto a farlo (e si fa male o muore) non è colpa del CO. Se uno non è disposto a farlo (giustamente) non è colpa del CO. In ogni caso è gente adulta seguita e preparata. Io che non me la sento ci guadagno di più a far vincere qualcuno che se la sente che non a puntarmi e far annullare il tutto perchè se vince un altro ma la gara si corre lo sponsor resta se la gara non si corre lo sponsor non torna e non mangio manco io. E in questo ci vuole la responsabilità anche di adulti più adulti ancora (i DS) nel non far pesare ai propri corridori prudenza e autoconservazione perchè anche per le squadre la dipartita degli sponsor è letale e un corridore che si fa male lo pagano senza averlo. Insomma anche loro devono guardare al di là del proprio naso. E se non lo fanno nemmeno questo è colpa del CO.</blockquote>

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