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<blockquote data-quote="fiste78" data-source="post: 7600378" data-attributes="member: 149034"><p>Secondo me la verità sta nel mezzo. La sicurezza deve essere sicuramente migliorata e tragedie assurde come quella capitata a zurigo non devono più succedere perchè se i soccorsi arrivano con così grave ritardo sicuramente qualcosa di meglio poteva essere fatto. Però, il ciclismo è uno sport comunque pericoloso e se le condizioni climatiche non sono estreme (la pioggia in pianura secondo me non lo è), si deve correre. Poi sta al buonsenso di ogni corridore e ogni ds decidere fino a che punto correre dei rischi. Ci si può anche ritirare se si ritiene che i rischi siano troppi, senza pretendere che la corsa venga fermata con grave danno economico per tutto il movimento</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fiste78, post: 7600378, member: 149034"] Secondo me la verità sta nel mezzo. La sicurezza deve essere sicuramente migliorata e tragedie assurde come quella capitata a zurigo non devono più succedere perchè se i soccorsi arrivano con così grave ritardo sicuramente qualcosa di meglio poteva essere fatto. Però, il ciclismo è uno sport comunque pericoloso e se le condizioni climatiche non sono estreme (la pioggia in pianura secondo me non lo è), si deve correre. Poi sta al buonsenso di ogni corridore e ogni ds decidere fino a che punto correre dei rischi. Ci si può anche ritirare se si ritiene che i rischi siano troppi, senza pretendere che la corsa venga fermata con grave danno economico per tutto il movimento [/QUOTE]
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