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<blockquote data-quote="Skardy" data-source="post: 7604897" data-attributes="member: 161794"><p>Tutto vero. L'obiezione che alcuni fanno e che mi sembra sensata è che se paragoni gli allenamenti e tutto il resto (materiali alimentazione ecc) di 25/30 anni fa ad oggi ci sta che ci sia un abisso e che oggi battano tempi che 25/30 anni fa erano possibili solo col doping massiccio che sappiamo. Il problema è il solco che si è scavato all'improvviso da Froome a Pogacar. Froome era all'avanguardia 6/7 anni fa. Poteva fare qualche cosa non bene come ora ma di sicuro non era un disastro che beveva uova crude in gara allungate col vino e andava a sensazioni. Possibile mai questo abisso così repentino in concomitanza col covid? (concomitanza temporale non che c'entri il Covid verosimilmente). O se vogliamo con l'avvento dei dischi che c'entrano poco meno del Covid.</p><p></p><p></p><p>Quella è solo una questione della vita utile fisiologica di un atleta al massimo livello. Fra crescita importante apice e decrescita ci ballano una decina di anni. Mediamente. Se cominci a crescere in maniera importante arrivando all'apice a 24 a 30 sei bollito. Se all'apice ci arrivi a 29 sei bollito a 35. Oppure sei Valverde. L'usura fisica e mentale a livelli altissimi esige un prezzo che più o meno dura quel lasso di tempo lì.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Skardy, post: 7604897, member: 161794"] Tutto vero. L'obiezione che alcuni fanno e che mi sembra sensata è che se paragoni gli allenamenti e tutto il resto (materiali alimentazione ecc) di 25/30 anni fa ad oggi ci sta che ci sia un abisso e che oggi battano tempi che 25/30 anni fa erano possibili solo col doping massiccio che sappiamo. Il problema è il solco che si è scavato all'improvviso da Froome a Pogacar. Froome era all'avanguardia 6/7 anni fa. Poteva fare qualche cosa non bene come ora ma di sicuro non era un disastro che beveva uova crude in gara allungate col vino e andava a sensazioni. Possibile mai questo abisso così repentino in concomitanza col covid? (concomitanza temporale non che c'entri il Covid verosimilmente). O se vogliamo con l'avvento dei dischi che c'entrano poco meno del Covid. Quella è solo una questione della vita utile fisiologica di un atleta al massimo livello. Fra crescita importante apice e decrescita ci ballano una decina di anni. Mediamente. Se cominci a crescere in maniera importante arrivando all'apice a 24 a 30 sei bollito. Se all'apice ci arrivi a 29 sei bollito a 35. Oppure sei Valverde. L'usura fisica e mentale a livelli altissimi esige un prezzo che più o meno dura quel lasso di tempo lì. [/QUOTE]
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