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Permettetemi una domanda su un aspetto che ricorre spesso, ultimamente, ma che non riesco a capire. Sicuramente un mio limite.


Possibile che un atleta di questo livello, con accesso ai migliori protocolli di allenamento e raccolta/gestione dati, debba aspettare la prima tappa "dura" di una competizione per capire di avere, ancora, un problema del genere?


Mi spiego meglio. Sai che hai una determinata problematica, ci lavori su mesi in inverno dopo una stagione tormentata, possibile che non abbiano avuto l'intenzione di testarsi una volta proprio intorno a quei limiti? A quei livelli non avranno davvero bisogno dell'adrenalina o dei ritmi di un finale di gara del genere, o sbaglio?