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Professione campione: Annemiek Van Vleuten
Testo
<blockquote data-quote="Gamba_tri" data-source="post: 6572980" data-attributes="member: 2574"><p>Penso ci sia differenza tra un lavoro normale e l'atleta. Ognuno fa le sue scelte, ampiamente legittime, ma é proprio la Bastianelli ha dare un'immagine della donna stereotipata e datata. Dopo la gravidanza e l'allattamento, esiste anche il compagno, che dovrebbe supportare le esigenze della atleta professionista. Se dopo un figlio, le motivazioni calano o cambiano le priorità, basta spostarsi nello sport amatoriale, o non lamentarsi se le altre sono professioniste. Sugli sponsor, la Bastianelli ha fatto la stessa polemica dell'amatore medio contro Elettrico, solo che nello sport professionistico non è concepibile. La sua polemica rischia di riportare indietro mille battaglie delle cicliste che vogliono un trattamento da professioniste perché, di fatto, le descrive come amatori con altre priorità che la bici. Ma gli amatori hanno un rimborso spese, non uno stipendio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gamba_tri, post: 6572980, member: 2574"] Penso ci sia differenza tra un lavoro normale e l'atleta. Ognuno fa le sue scelte, ampiamente legittime, ma é proprio la Bastianelli ha dare un'immagine della donna stereotipata e datata. Dopo la gravidanza e l'allattamento, esiste anche il compagno, che dovrebbe supportare le esigenze della atleta professionista. Se dopo un figlio, le motivazioni calano o cambiano le priorità, basta spostarsi nello sport amatoriale, o non lamentarsi se le altre sono professioniste. Sugli sponsor, la Bastianelli ha fatto la stessa polemica dell'amatore medio contro Elettrico, solo che nello sport professionistico non è concepibile. La sua polemica rischia di riportare indietro mille battaglie delle cicliste che vogliono un trattamento da professioniste perché, di fatto, le descrive come amatori con altre priorità che la bici. Ma gli amatori hanno un rimborso spese, non uno stipendio. [/QUOTE]
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