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BDC-MAG.com
Professione campione: Annemiek Van Vleuten
Testo
<blockquote data-quote="Gamba_tri" data-source="post: 6574276" data-attributes="member: 2574"><p>Che anche io dovrei essere licenziato, perchè considero il lavoro solo una componente della mia vita, ma non sono un atleta porfessionista. Differenze tra lavoro normale e carriera da atleta: 1) il lavoro normale lo fai fino alla pensione, tra i 65 e 70 anni, normale pianificare la tua vita durante. La carriera da atleta dura una decina di anni, è logico pensare di ottenere il massimo fino ai trentanni e poi dedicarsi ad altro. 2) tutti DOBBIAMO lavorare, logico trrovare un equilibrio con altre attività. La carriera sportiva è una SCELTA e un privilegio, se non dai il massimo , cercati altri lavori, comportano meno sacrifici, ma anche meno soddisfazioni. 3)La maggior parte dei lavori essenzialmente sono "obbligazioni di mezzi", il lavoratore mette a disposizione il proprio tempo e competenze, sta al suo capo sfruttarle al meglio. L'atleta ha un'obbligazione di risultati, o meglio se vuole il rinnovo del contratto deve garantire i risultati. </p><p>Solo per citare le differenze più macroscopiche.</p><p>Detto questo, nel 2019 la Bastianelli ha avuto una delle sue migliori stagioni, probabilmente a fine stagione era stanca, o appagata. Sarebbe bastato dire questo, senza tirare in ballo la vita dell'altra , che fa solo e soltanto quello per cui è pagata.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gamba_tri, post: 6574276, member: 2574"] Che anche io dovrei essere licenziato, perchè considero il lavoro solo una componente della mia vita, ma non sono un atleta porfessionista. Differenze tra lavoro normale e carriera da atleta: 1) il lavoro normale lo fai fino alla pensione, tra i 65 e 70 anni, normale pianificare la tua vita durante. La carriera da atleta dura una decina di anni, è logico pensare di ottenere il massimo fino ai trentanni e poi dedicarsi ad altro. 2) tutti DOBBIAMO lavorare, logico trrovare un equilibrio con altre attività. La carriera sportiva è una SCELTA e un privilegio, se non dai il massimo , cercati altri lavori, comportano meno sacrifici, ma anche meno soddisfazioni. 3)La maggior parte dei lavori essenzialmente sono "obbligazioni di mezzi", il lavoratore mette a disposizione il proprio tempo e competenze, sta al suo capo sfruttarle al meglio. L'atleta ha un'obbligazione di risultati, o meglio se vuole il rinnovo del contratto deve garantire i risultati. Solo per citare le differenze più macroscopiche. Detto questo, nel 2019 la Bastianelli ha avuto una delle sue migliori stagioni, probabilmente a fine stagione era stanca, o appagata. Sarebbe bastato dire questo, senza tirare in ballo la vita dell'altra , che fa solo e soltanto quello per cui è pagata. [/QUOTE]
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