L'Unione ciclistica internazionale ha annunciato di aver raggiunto un accordo con gli organizzatori della corsa francese per porre fine al conflitto che dura da tre anni. Nel 2009 Pro Tour e calendario storico attribuiranno punti che verranno usati dal 2011 per decidere le 17 squadre ammesse di diritto alla Grande Boucle
PECHINO (Cina), 18 agosto 2008 - Non è ancora ufficiale, ma tra Unione Ciclistica Internazionale e Tour de France la pace si avvicina. Pat McQuaid, numero uno dell'Uci, ha annunciato un'iniziativa che dovrebbe porre fine alla guerra fredda che ha fatto sì che la Grande Boucle 2008 si sia disputata fuori dall'egida della Federciclismo mondiale, sotto il solo patrocinio della federazione francese che per questo è stata sottoposta a sanzioni.
ACCORDO - "Sono molto felice di poter annunciare degli sviluppi che dovrebbero portare alla fine di questo conflitto" ha detto McQuaid a Pechino, dove è arrivato per assistere alle gare su pista del programma olimpico. Merito del passo avanti verso la fine della guerra del ciclismo va al dialogo tra Uci e Aso, la società che organizza il Tour, auspicato dal Comitato Olimpico Internazionale e mediato da Jean-Claude Killy, ex campione di sci, membro del Cio ed ex presidente dell'Aso. Nei colloqui sarebbero stati coinvolti sia il presidente del Cio Jacques Rogge che il numero uno dell'Aso, Marie-Odile Amaury. L'accordo prevede che nel 2009 sia il calendario del Pro Tour che quello delle corse storiche, che nel 2008 ha raggruppato i Grandi Giri e le classiche monumento, assegnino un punteggio che verrà utilizzato dal 2011 per stabilire le 17 squadre invitate di diritto al Tour de France.
PARERI POSITIVI - La nuova proposta dell'Uci avrebbe già il sì dell'Aso e di alcune federazioni nazionali. Manca quello degli organizzatori di Giro e Vuelta, con cui McQuaid dovrebbe incontrarsi nei prossimi giorni per discutere della proposta. L'accordo potrebbe porre fine alla guerra tra federciclo mondiale e organizzatori dei Grandi Giri che va avanti da oltre tre anni. Il mese prossimo a Varese potrebbe essere sancita la pace ufficiale.
Fonte: gazzetta
PECHINO (Cina), 18 agosto 2008 - Non è ancora ufficiale, ma tra Unione Ciclistica Internazionale e Tour de France la pace si avvicina. Pat McQuaid, numero uno dell'Uci, ha annunciato un'iniziativa che dovrebbe porre fine alla guerra fredda che ha fatto sì che la Grande Boucle 2008 si sia disputata fuori dall'egida della Federciclismo mondiale, sotto il solo patrocinio della federazione francese che per questo è stata sottoposta a sanzioni.
ACCORDO - "Sono molto felice di poter annunciare degli sviluppi che dovrebbero portare alla fine di questo conflitto" ha detto McQuaid a Pechino, dove è arrivato per assistere alle gare su pista del programma olimpico. Merito del passo avanti verso la fine della guerra del ciclismo va al dialogo tra Uci e Aso, la società che organizza il Tour, auspicato dal Comitato Olimpico Internazionale e mediato da Jean-Claude Killy, ex campione di sci, membro del Cio ed ex presidente dell'Aso. Nei colloqui sarebbero stati coinvolti sia il presidente del Cio Jacques Rogge che il numero uno dell'Aso, Marie-Odile Amaury. L'accordo prevede che nel 2009 sia il calendario del Pro Tour che quello delle corse storiche, che nel 2008 ha raggruppato i Grandi Giri e le classiche monumento, assegnino un punteggio che verrà utilizzato dal 2011 per stabilire le 17 squadre invitate di diritto al Tour de France.
PARERI POSITIVI - La nuova proposta dell'Uci avrebbe già il sì dell'Aso e di alcune federazioni nazionali. Manca quello degli organizzatori di Giro e Vuelta, con cui McQuaid dovrebbe incontrarsi nei prossimi giorni per discutere della proposta. L'accordo potrebbe porre fine alla guerra tra federciclo mondiale e organizzatori dei Grandi Giri che va avanti da oltre tre anni. Il mese prossimo a Varese potrebbe essere sancita la pace ufficiale.
Fonte: gazzetta