L'idea che gli atleti siano divisi in nazioni non e' veramente all'origine delle olimpiadi, solo uno strascico del darwinismo nazionale e poi della guerra fredda. Il medagliere diviso per nazioni e' stato un'invenzione dei giornali del passato, spinti da tale visione nazionalistica che personalmente non condivido. Che in una disciplina ci siano prevalentemente persone estratte da gruppi sociali o etnici che per cultura e tradizione sportiva praticano quella disciplina mi sembra del tutto ovvio. Se dividi gli atleti in categorie, allora voglio pure dei posti per le persone povere nelle finali dell'ippica. Non ho mai capito perche', proprio alle olimpiadi, ci si debba piegare alle logiche dei nazionalismi. Poi questa e' la mia visione, altri la possono averla diversa per carita'. L'atleta delle Fiji che corre in 13'' lo vedrei bene in tante altre manifestazioni, non alle olimpiadi in cui in teoria le bandiere non dovrebbreo contare.
Gare Quali pronostici per le Olimpiadi di Parigi?
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una gara da un gg dopo 2 settimane di "riposo"....per un atleta di livello assoluto abituato a correre per 21gg consecutivi a ritmi assurdi? Siamo seri...
Lo scorso anno è arrivato 3° su un mondiale che cadeva più o meno nella stessa situazione e il percorso era decisamente meno adatto a lui ed aveva finito il tour decisamente "più sulle gambe" rispetto a quest'anno....e il mondiale dello scorso anno era decisamente più complesso da gestire.
Più che altro un Ognien Ilic della Serbia o Rougier-Lagane delle Mauritius quanto possono stare nei dintorni di un Pogacar o un MvdP? Dal foglio firma alla partenza?
Sono business. Ma parte di quel business lo fa proprio il fijiano che corre i 100 in 13". Altrimenti che differenza ci sarebbe con un mondiale qualsiasi?
In realtà già dalle prima Olimpiadi gli atleti erano divisi in comitati nazionali (e i colori dei 5 cerchi di fatto rappresentano i colori di tutte le bandiere di quella edizione).
Se mi dici che dovremmo abolire tutti gli stati e le nazioni sarei il primo a darti ragione ma mi pare un po' utopico e irrealizzabile. Alla luce di come è il mondo oggi va bene così. E va bene che ogni 4 anni il fijiano di turno faccia i 100 in 13" (piccolo OT: nelle Fiji ci sono migliaia di rgubisti che probabilmente scendono facilmente sotto gli 11!)
Tifo remco per la crono, anche se da quanto visto la terza settimana del tour e' in condizione calante.forse il percorso si addice piu a corridori di stazza stile Kung e Ganna
andry96
Ammiraglia
oddio dove ha mostrato un calo? a me sembra andato in crescendo, non ha vinto una crono non adatta ma è arrivato perlomeno una volta davanti a JV
è proprio lì il pericolo!
oh poi io ho esagerato ad enfatizzare!
Per me i corridori seri sono attorno a 55. Auguri gestire una gara di 273 km.
Non volevo dire che dovremmo abolire le nazioni ed il mondo sarebbe felice. Magari e' pure vero ma non mi sembra questo un luogo per discutere dei massimi sistemi. Volevo solo dire che, nello sport di alto livello e specie nelle discipline individuali, non vedo la necessita' di dividere gli atleti in gruppi, e se proprio uno vuole farlo non vedo perche' questi gruppi dovrebbero seguire la nazionalita' (ossia in ultima istanza il passaporto, visto che poi cosi' funziona, i ROC letteralmente assumono atleti di altri paesi pagandoli per cambiare passaporto). Poi se nello sci alpino ci sono tanti austrici e nessuno del deserto del Sahara, ce ne faremo una ragione.
Va bene ma allora perche' non vedere le partite di basket per chi e' sotto i 160 cm, le esibizioni a cavallo per chi e' nato in famiglie poco abbienti, o qualsiasi altro modo che dia spazio a chi rimane fuori da varie discipline dividendo gli atleti in gruppi arbitrari. Perche' il modo di partizionare le persone deve essere in base al passaporto? Poi ribadisco, idea mia che non credo sia necessaria o cambi il mondo. Solo non vedo tutta questa necessita' di garantire questo sistema dei ROC, a parte il fatto che appunto sono finanziati dai paesi che vogliono fare bella figura. Mi pare un (pessimo) strascico della belle epoque e poi della guerra fredda. Che purtroppo oggi ritrova forza.
Si assolutamente. Le Fiji le ho tirate in ballo io per dire un paese remoto con una piccola popolazione. Ma non sono io ad avere detto che alle fiji non scendono sotto i 13''!
E come li divideresti? per club? o solo sport individuali e puramente tali? (quindi il ciclismo escluso).
Il basket sotto i 160 di fatto è come se ci fosse alle olimpiadi. Nel senso che è l'unica possibilità che hanno certe nazionali di giocare ad alti livelli. Poi magari perdono di 80 punti ma almeno partecipano. Nel pre-olimpico (ok, non olimpiade vera e propria) l'Italia ha giocato contro il Barhein e c'era uno alto 165cm e 90 kg di peso (e ha anche fatto due punti!!!). Ci sta!
Nello sci alpino in coppa del mondo ci sono 25 austriaci ma alle olimpiadi ce ne sono solo 3 o 4 e, ogni 4 anni, c'è un keniano o un marocchino che scende a spazzaneve. E secondo me va bene così! Sennò le olimpiadi sarebbero una gara come un'altra.
Ci si lamenta che siano diventate solo un business lontano dall'idea di De Coubertin ma poi ci si lamenta anche di quel poco rimasto di decouberteniano (si dice così?!)
a inizio terza settimana aveva due minuti da jv, ha provato in salita a staccarlo e le ha prese quando hanno rilanciato TP e JV, nella crono poi rispetto alla prima non riusciva a rilanciare la bici come quando vinse all'inizio, è arrivato terzo dietro appunto a jv
andry96
Ammiraglia
in salita ne ha avuto meno dei primi due già dall'inizio, e ha perso tanto nella terza settimana perchè c'erano più salite...
l'ultima crono poi era una crono scalata e crono discesa, nel tratto piano è andato più forte degli altri due, in salita come per tutto il tour meno e in discesa pure, ma non mi pare una questione di calo
ma non lo so. citi il Bahrein come un ROC decoubertiano (mettiamo pure che si dica cosi' senza che qualcuno ci faccia la multa!). Ma nella ultime tre edizioni hanno due ori e due argenti. Due da atleti nati in Kenya e poi comprati, e due da atleti etiopi e poi comprati. Poi di nuovo, per me si puo' pure non dividere o dividere in nazioni. Ma non metterei su questo modo di partizionare in gruppi piu' di tanta enfasi, al punto che non se ne possono avere piu' di tre per gruppo, piu' di una squadra, o altri vanno garantiti etc etc.
beh dai...considerando che son in pochi...se non partono in salita, in pianura a ruota in gruppo per almeno una cinquantina di km ci stanno dai. In pancia al gruppo anche a 50kmh pedali facile...ed è li il vero pericolo per chi non sa andare e si "butta" nella mischia.
Ti atteggi spesso a ex qualche cosa ma fai una affermazione da principiante. Non sono certo quelle 4/5/6 ore di gara il problema dopo 2 settimane dal Tour. Il problema è che in una pianificazione in ottica futura fare quella gara vuol dire fra cazzi e mazzi perdere una settimana di riposo o di quello che deve fare. Per fare cosa? Giusto per partecipare perchè non è al meglio e su un percorso che non gli si addice? Per un obiettivo (e torniamo sempre lì) che non è sicuramente nei pensieri di uno che ha appena fatto una doppietta storica e ora vuole sfilare la maglia iridata a Van der Poel?
Anche alle Olimpiadi 2021 post Tour era andato e fatto 3 (su un percorso più nelle sue corde di questo). E come lo scorso anno al mondiale non aveva anche il Giro precedente (vinto) nelle gambe. Nei due mesi precedenti al Tour+mondiale 2023 aveva fatto ZERO gare. E dopo il mondiale andava come andava l'obiettivo successivo era un Lombardia che avendone già vinti due se lo vinceva bene sennò amen. Ed è andato vicino a non vincerlo perchè è arrivato a fine stagione al limite. Quest'anno lui al mondiale su un percorso ADATTO a lui ci punta ed è la prima cosa che ha detto due metri dopo aver tagliato il traguardo della crono di Nizza. E non lo sacrifica nemmeno per un minimo per fare una gara cotto che non può vincere (da cotto).
Tutto lo sport professionistico è business. Nessuno escluso.
Altrimenti sarebbe sport amatoriale...
LucLov
Apprendista Scalatore
- 21 Giugno 2019
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- Bici
- BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
e alla fine anche noi amatori del piffero facciamo gran business (solo di qualcun'altro, visto che per noi è solo un costo)... c'est la vie
Ma che dopo aver vinto Strade Bianche,Giro e Tour uno abbia voglia di starsene con le palle a riposo...non viene in mente a nessuno?
Oltre al fisico...
Anche la mente ha bisogno di riposo...