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Perdonate…


300W, 90rpm, pedivella 172,5mm


La velocità angolare sarà 9,42rad/sec


Coppia motrice M= 300/9,42 = 32,8Nm


Forza media applicata F = 32,8/0,1725 = 184,6 N ovvero 18,8kgf


Considerando l’andamento sinusoidale della forza durante la pedalata ed escludendo i punti morti, possiamo assimilare che la forza applicata vari mediamente tra i 11 e i 27Kgf

In casi di pedalate molto stantuffate potremmo arrivare a picchi massimi di 35Kgf.


In ogni caso stiamo parlando valori che sono la metà rispetto al test “empirico” ove ci si è messi di peso (68kg) sul pedale a ore 6.

Questo evidenziava che un’oscillazione di 10 mmm portava ad una “perdita” d 10w…che diventa virtualmente la metà se consideriamo che la forza in gioco è di 35Kgf (nel caso di una pedalata poco uniforme)


Però il picco della spinta di certo non avviene in quel punto per cui si aggiungo ulteriori variabili che vanno a ridurre quella flessione.


Se aggiungiamo il completamento di ruote e del sistema generale finisce che, lato pratico, a 300w (28-35Kgf) la dispersione non arrivi a 5w (forse anche meno).


Infine prendiamo come presupposto che ci sia quel gap, cioè che sia reale che il telaio 2 oscilli/fletta molto più del telaio 1 (nell’ipotesi 10mm a dx e 10 a sx per arrivare a 10w).


Lato cronometrico invece rileviamo un gap di 20w.


Non dubito la bontà del gap rilevata ma personalmente non ritengo possibile un gap di questo tipo imputabile al telaio, non in contesti normali.

Tra un telaio e l’altro possono essere rilevate e “nettamente” percepite le migliorie sull’aerodinamica e sulla leggerezza.


A sostegno potremmo prendere i valori trasmessi da chi le bici le testa e le pubblicizza:


Da Pinarello F8 a Pinarello F (quasi 10 anni di evoluzione)



- la rigidità è stato aumentata del 31,8% (+7+10+12% circa) (rispetto al modello ancora precedente la rigidità aumenta di un ulteriore +12%…ovvero un complessivo +47% in poco più di 10 anni ma x ora tralasciamo)


- l'efficienza aerodinamica è stata aumentata del 12,4% (+10%+7,3+4,8%) circa il 26%


[URL unfurl="true"]https://www.datocms-assets.com/19016/1590648467-wppinarello-dogma-f10-ita.pdf[/URL]


Purtroppo non abbiamo indicazioni su quanti watt “si salvano” a 40kmh (ipotizziamo siano i nostri 300W…non credo ci andiamo lontano) nel passaggio tra F8 ed F10 ma, partendo dal dato fornito da loro (da F10 a F), dove si va a guadagnare o meglio dire risparmiare 9,3watt a 40km/h (-8 -1,3w) potremmo ipotizzare che da F8 e F ci siano un “salvataggio” di 15/16watt a 40kmh.



Questo considerando di andare a 40kmh su un mezzo che è il 26% più aerodinamico (un’infinità). A 15kmh a mio personale avviso se si arriva a 5-6w è già tanto (ed un telaio è il 46% più rigido dell’altro).


In ogni caso 20w non saltano fuori “così” dal nulla.


Con 20watt in più prendi un professionista da metà classifica e lo porti a giocarsi il podio/vittoria. E li si giocano le cartucce come ceramicspeed, lightweight per limare ogni cosa. Figuratevi se il telaio “A” permettesse di “guadagnare” 20watt rispetto a tutti gli altri.


Che il dominio discovery e di Contador in Astana fosse merito delle Trek?

Che la supremazia Sky fosse merito di Pinarello?

Mentre ora a fare i miracoli è Colnago?


Nel frattempo Trek e Pinarello “si sono perse”? (Anche se non sembra dato le migliorie riportare da Pinarello)


Oggettivamente e per la mia modesta esperienza il gap di 20w va ricercato altrove.

Salvo che il precedente telaio non avesse difetti plateali.