Certo, io mi riferivo a quanto succedeva fino all'inizio del 2020... la situazione degli ultimi ventiquattro mesi è stata così anomala da non poter essere valutata come trend.Anche, ma se noti, non presentano piu' una valanga di modelli come poco tempo fa.
Ultimamente quello che ha agitato tanto le acque sono state ebike e pandemia. Prezzo dell'alluminio è arrivato a +500% su base annua!
Tutte osservazioni condivisibili.Secondo me, per valutare meglio quello che succederà, bisognerebbe capire come sta realmente andando il mercato globale, dato che quello italiano non è certo da ritenersi rappresentativo dell'intero trend.
Nel decennio scorso abbiamo visto l'apertura di nuovi mercati (il boom inglese), mentre quelli più tradizionali (Italia, Francia, Benelux...) già da parecchio erano soprattutto un mercato 'di sostituzione'.
Non so come sia ora la situazione negli USA (che a suo tempo aveva risentito grandemente del conttraccolpo del caso Armstrong, ma pare abbia ripreso alla grande con il fenomeno gravel), per non parlare dell'Oriente.
La sensazione che ho io, è che ciò che ha spinto in alto i prezzi (ed i costi) sia stata l'eccessiva 'annualizzazione' dei prodotti (telai e componenti ogni anno nuovi, anche solo come grafiche), cosa che all'inizio avvantaggia i competitor che per primi la praticano, ma che alla lunga deprime tutto il mercato innalzando i costi ed esponendo i produttori al rischio di produrre troppo o troppo poco; è un fenomeno che ho visto nel settore in cui lavoravo, e che ha finito per danneggiare tutti.
Un allungamento del ciclo di vita dei prodotti sarebbe auspicabile, e contribuirebbe ad abbassare i costi (e quindi i prezzi finali) per tutti, indipendentemente dai canali utilizzati (per i quali è presumibile che aumenteranno le quote delle vendite dirette, che però difficilmente arriveranno a coprire la totalità del mercato).
Anche perché, a fronte di tante novità strombazzate, quelle vere sono proprio pochine pochine...
cambia il cuscinetto di sterzo superiore di una bici coi freni a disco e cavi completamente integrati (manubrio, attacco manubrio, telaio) e poi vediamo se sono luoghi comuni.Luoghi comuni duri a morire
Nel mio caso ci metterei meno che con i classici cavi.. visto che sganciando il tubo dall'attacco non dovrei fare neppure lo spurgo e il manubrio (piega compact) permette il passaggio del tubo con il raccordo.cambia il cuscinetto di sterzo superiore di una bici coi freni a disco e cavi completamente integrati (manubrio, attacco manubrio, telaio) e poi vediamo se sono luoghi comuni.
Nel tuo caso. Nel rimanente 99% dei casi tagli i tubi per poter togliere ogive e terminali, raccordi, sfilare tutto, e poi riassemblare tutto (sempre che i tubi siano lunghi a sufficienza, in caso contrario oltre ogive e terminali ci vogliono anche i tubi nuovi).Nel mio caso ci metterei meno che con i classici cavi.. visto che sganciando il tubo dall'attacco non dovrei fare neppure lo spurgo e il manubrio (piega compact) permette il passaggio del tubo con il raccordo.
Okay ma di solito se cambi cuscinetti serie sterzo il mezzo qualche tempo lo ha fatto e visto che ci sei sostituisci cavi e guaine e anche in quel caso se i cavi sono integrati o semi integrati hai cmq del lavoro da fare.Nel tuo caso. Nel rimanente 99% dei casi tagli i tubi per poter togliere ogive e terminali, raccordi, sfilare tutto, e poi riassemblare tutto (sempre che i tubi siano lunghi a sufficienza, in caso contrario oltre ogive e terminali ci vogliono anche i tubi nuovi).
vuoi mettere fare cavi e guaine freno rispetto a fare tubi idraulici, terminali e ogive, riempimento e spurgo dell'impianto? Ci metti lo stesso tempo secondo te?Okay ma di solito se cambi cuscinetti serie sterzo il mezzo qualche tempo lo ha fatto e visto che ci sei sostituisci cavi e guaine e anche in quel caso se i cavi sono integrati o semi integrati hai cmq del lavoro da fare.
Siam sempre lì.. dipende sempre con quali componenti si ha a che fare e dalla manualità di ognuno oltre al fatto che se hai già fatto lo stesso lavoro con stesso modello di bici dalla seconda a seguire diviene via via più semplice e tu dovresti saperlo bene.
Non cambia molto, come dicevo dipende anche con quali componenti stai lavorando.. ciò non toglie che hai preso un esempio che capita ogni morto di papa se il tutto funziona come dovrebbe, in linea generale la manutenzione tra disc e rim una volta imparata non è sto gran differenza per me.vuoi mettere fare cavi e guaine freno rispetto a fare tubi idraulici, terminali e ogive, riempimento e spurgo dell'impianto? Ci metti lo stesso tempo secondo te?
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