Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Quanto a lungo tieni la tua bici?
Testo
<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7119806" data-attributes="member: 17208"><p>Secondo me, per valutare meglio quello che succederà, bisognerebbe capire come sta realmente andando il mercato globale, dato che quello italiano non è certo da ritenersi rappresentativo dell'intero trend.</p><p>Nel decennio scorso abbiamo visto l'apertura di nuovi mercati (il boom inglese), mentre quelli più tradizionali (Italia, Francia, Benelux...) già da parecchio erano soprattutto un mercato 'di sostituzione'.</p><p>Non so come sia ora la situazione negli USA (che a suo tempo aveva risentito grandemente del conttraccolpo del caso Armstrong, ma pare abbia ripreso alla grande con il fenomeno gravel), per non parlare dell'Oriente.</p><p>La sensazione che ho io, è che ciò che ha spinto in alto i prezzi (ed i costi) sia stata l'eccessiva 'annualizzazione' dei prodotti (telai e componenti ogni anno nuovi, anche solo come grafiche), cosa che all'inizio avvantaggia i competitor che per primi la praticano, ma che alla lunga deprime tutto il mercato innalzando i costi ed esponendo i produttori al rischio di produrre troppo o troppo poco; è un fenomeno che ho visto nel settore in cui lavoravo, e che ha finito per danneggiare tutti.</p><p>Un allungamento del ciclo di vita dei prodotti sarebbe auspicabile, e contribuirebbe ad abbassare i costi (e quindi i prezzi finali) per tutti, indipendentemente dai canali utilizzati (per i quali è presumibile che aumenteranno le quote delle vendite dirette, che però difficilmente arriveranno a coprire la totalità del mercato).</p><p>Anche perché, a fronte di tante novità strombazzate, quelle vere sono proprio pochine pochine...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 7119806, member: 17208"] Secondo me, per valutare meglio quello che succederà, bisognerebbe capire come sta realmente andando il mercato globale, dato che quello italiano non è certo da ritenersi rappresentativo dell'intero trend. Nel decennio scorso abbiamo visto l'apertura di nuovi mercati (il boom inglese), mentre quelli più tradizionali (Italia, Francia, Benelux...) già da parecchio erano soprattutto un mercato 'di sostituzione'. Non so come sia ora la situazione negli USA (che a suo tempo aveva risentito grandemente del conttraccolpo del caso Armstrong, ma pare abbia ripreso alla grande con il fenomeno gravel), per non parlare dell'Oriente. La sensazione che ho io, è che ciò che ha spinto in alto i prezzi (ed i costi) sia stata l'eccessiva 'annualizzazione' dei prodotti (telai e componenti ogni anno nuovi, anche solo come grafiche), cosa che all'inizio avvantaggia i competitor che per primi la praticano, ma che alla lunga deprime tutto il mercato innalzando i costi ed esponendo i produttori al rischio di produrre troppo o troppo poco; è un fenomeno che ho visto nel settore in cui lavoravo, e che ha finito per danneggiare tutti. Un allungamento del ciclo di vita dei prodotti sarebbe auspicabile, e contribuirebbe ad abbassare i costi (e quindi i prezzi finali) per tutti, indipendentemente dai canali utilizzati (per i quali è presumibile che aumenteranno le quote delle vendite dirette, che però difficilmente arriveranno a coprire la totalità del mercato). Anche perché, a fronte di tante novità strombazzate, quelle vere sono proprio pochine pochine... [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Quanto a lungo tieni la tua bici?
Alto
Basso