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Testo: <blockquote data-quote="ciclettico" data-source="post: 456528" data-attributes="member: 1915">4 uscite la settimana di cui una lunga non sono affatto male, per uno che lavora a tempo pieno. Sembra abbastanza corretta anche la loro scansione. Magari farsi della soglia al terzo giorno di allenamento consecutivo può essere faticoso, in caso di stanchezza quella è la prima cosa da levare.Per quanto riguarda l'andare in forma... si tratta di vedere cosa significa per ciascuno di noi. Il vero picco di Forma (maiuscola), ammesso che uno riesca a raggiungerlo, dura un paio di settimane, poi c'è una inevitabile flessione. Per arrivarci bisogna fare allenamenti strutturati con micro e macro cicli regolari di carico e scarico, ecc... A mio personalissimo parere, per la gran parte degli amatori, che hanno difficoltà a programmare rigorosamente i loro allenamenti, è meglio fare un programma di carico progressivo, va ben d'accordo con il migliorare del clima e la naturale tendenza ad essere più forti e resistenti man mano che la primavera avanza. In questo modo uno si trova ad essere in buona forma (minuscola) per diversi mesi, diciamo da aprile e settembre, magari senza avere particolari picchi, ma anche senza grosse flessioni.Più uno è agonista (o aspirante tale) e più vorrà specializzarsi e focalizzarsi, e quindi allontanarsi da questa idea e fare cicli strutturati.Se sei tendenzialmente un fondista, ti ci vorranno più km rispetto ad altri più veloci, ma poi starai bene per più tempo. Il medio della Campagnolo... boh, credo che con un tre-quattro mesi di uscite regolari e un 3000 km complessivi sia alla portata di tutti. Se sei uno cui piacciono le salite, allora forse basta anche meno.Io nel 2004 ho fatto il lungo con circa 4500 e sono arrivato anche benino.</blockquote>

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