Quanto vive un telaio?

3mark

Novellino
29 Settembre 2004
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Empoli
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Ciao a tutti
come da oggetto, io ho un telaio in alu altec2 con il quale ho percorso circa 20.000 km in tre anni, peso 80 kg, le saldature sono tutte a posto, in qualche punto la vernice viene un po' via, per il resto è ok, quanto potrò pedalarci ancora ... oppure è meglio se penso ad un telaio nuovo?

ciao
marco
 

30x26

Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
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rottw ha scritto:
Ciao a tutti
come da oggetto, io ho un telaio in alu altec2 con il quale ho percorso circa 20.000 km in tre anni, peso 80 kg, le saldature sono tutte a posto, in qualche punto la vernice viene un po' via, per il resto è ok, quanto potrò pedalarci ancora ... oppure è meglio se penso ad un telaio nuovo?
pensa a pedalare :-)
non esistono tabelle. diciamo che a 20000km, se il telaio e' stato realizzato con criterio, sei ancora molto lontano dal limite. e poi hai gia' una ottima tubazione...
 

Chopper

Maglia Gialla
Ti riporto voci raccolte in giro...

Tra i compagni di scorribande di dice che:
un telaio dopo qualche anno perde le caratteristiche meccaniche originali.
Tutto è dovuto al deterioramento (o piuttosto dalla trasformazione) del metallo delle tubazioni.
Ad esempio un telaio in acciaio di 4 anni è un po' più rigido di uno nuovo e più passa il tempo più è soggetto a ruggine e rotture, idem un telaio in acciaio.

Dal sivende di fiducia:
parlando direttamente con i produttori, è venuto fuori che un telaio oltre i 40.000 KM inizia a dare segni evidenti di invecchiamento (vedi sopra).
Per la prima serie della DOGMA, quella del 2003, il magnesio con cui erano fatti i tubi già dopo un anno di uso intensivo (20-25 mila km) entrava nella fase critca. Infatti molti telai di quella serie si sono spaccati, soprattutto nella zona del movimento centrale.
L'anno dopo Pinarello è corsa ai ripari aumentando lo spessore dei tubi in quella zona e migliorando le saldature.
Per la collezione 2005 tutte le Pinarello d'alta gamma hanno un movimento centrale oversize per migliorare la rigidità (e la durata).

E' chiaro che tutte queste problematiche sono date da telai in Acciao o Alluminio. Il Titanio :sbavon: o il carbonio :sbavon: non sono soggetti (che io sappia) a deterioramenti così repentini del materiale.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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Chopper ha scritto:
Per la prima serie della DOGMA, quella del 2003, il magnesio con cui erano fatti i tubi già dopo un anno di uso intensivo (20-25 mila km) entrava nella fase critca. Infatti molti telai di quella serie si sono spaccati, soprattutto nella zona del movimento centrale.

pensa che c'è gente che per le pinarello dogma perde la bava

non riesco a decidermi quale sia la cosa più incredibile fra queste due:

1 - c'è gente che fa bici da 5000 e passa euro e poi queste si spaccano

2 - c'è gente che gli dà i 5000 e passa euro ....
 

Chopper

Maglia Gialla
albertop ha scritto:
pensa che c'è gente che per le pinarello dogma perde la bava

Ti dirò che anche io :sbavon:, è una bici veramente bella e i problemi sono stati risolti.
Però se proprio dovessi cambiare bici, cosa che non succederà di certo, e avessi da spendere un casino di soldi, altra cosa improbabile, andrei su altri modelli (vedi Post "I sogni di CHopper")

albertop ha scritto:
1 - c'è gente che fa bici da 5000 e passa euro e poi queste si spaccano

Beh, le fanno per i profffs! poi ce le propinano anche a noi.
La differenza è che ai Prof le prestano, a noi le vendono :ueh:
E' chiaro che una bici come quella, in magnesio, ha caratteristiche eccezionali (:?:), ma se la sua durata è limitata nel tempo ve giusto bene per i professionisti che ne cambiano due all'anno!

albertop ha scritto:
2 - c'è gente che gli dà i 5000 e passa euro ....

Questo è un'altro discorso, ci sono bici da 5000 e passa EUriSSimi, che però non si rompono!
Chiaro, se devo spendere una cifra del genere per una bici, voglio un telaio super testato, che tutti considerano un gran mezzo e che non se ne sia mai sentito uno rotto!!!

Alcuni miei compagni di squadra, che fanno gare da tempo, dopo aver cambiato diverse biciclette: Willier, Pinarello, Battaglin...
Ora hanno una Colnago C50 (giusto 5000eRotti :azz) e si sentono arrivati!

Io comunque non mi pongo ancora il problema...

OLA!
 

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Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
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Chopper ha scritto:
Ti riporto voci raccolte in giro...
un telaio dopo qualche anno perde le caratteristiche meccaniche originali.
parlando direttamente con i produttori, è venuto fuori che un telaio oltre i 40.000 KM inizia a dare segni evidenti di invecchiamento
sono leggende. i telai si rompono all'improvviso, al superamento di un limite di fatica x. prima della rottura la rigidita' rimane uguale a quella del prodotto nuovo. dubito che i produttori non lo sappiano, probabilmente si parano solo il *ulo perche' sanno di aver messo in commercio telai cosi' leggeri ( o mal progettati-realizzati) da avere una durata "limitata" :-(
 

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via col vento
16 Aprile 2004
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Per quanto riguarda un telaio, si deve tenere conto delle caratteristiche di resistenza a fatica dei materiali che lo compongono. Tutti i materiali invecchiano, perdono le loro caratteristiche, vanno verso una maggiore rigidità e fragilità.
L'alluminio sotto questo punto di vista è il materiale che nel tempo peggiora in maniera + evidente le sue caratteristiche, ma come lui anche l'acciaio.
Ovviamente anche gli agenti esterni contribuiscono al degradamento delle caratteristiche del telaio (pioggia, sudore, freddo, etc. ) oltre che le sollecitazioni meccaniche a cui deve far fronte.
Personalmente ritengo che un telaio debba percorrere tranquillamente + di 50000 km senza perdere le proprie caratteristiche. Ovvio che 'sti km non li possiamo pensare su un periodo di 20 anni, ma di 5 - 6.
 

Chopper

Maglia Gialla
newbiker ha scritto:
Per quanto riguarda un telaio, si deve tenere conto delle caratteristiche di resistenza a fatica dei materiali che lo compongono. Tutti i materiali invecchiano, perdono le loro caratteristiche, vanno verso una maggiore rigidità e fragilità.
[...]
Personalmente ritengo che un telaio debba percorrere tranquillamente + di 50000 km senza perdere le proprie caratteristiche. Ovvio che 'sti km non li possiamo pensare su un periodo di 20 anni, ma di 5 - 6.

o-o

E' chiaro, però, anche il contrario, cioè che i 50000 km potrebbero essere percorsi in un paio di anni!
L'affaticamento del telaio, a mio parere, è paragonabile a quello del motore di un automobile: tutto ok per 10-12 anni se si fanno pochi km/anno oppure tutto ok per 150.000 km se i km/anno sono parecchi.
Se un telaio lo strapazzo con 25000 km all'anno, dopo due anni, se non si è ancora rotto, sarà meglio venderlo. :-(
Se invece percorro 5.000 km a stagione un telaio lo posso tenere anche per 5 o 6 anni.

Io credo che i produttori cerchino di bilanciare il rapporto durata-leggerezza-costo.

E' mooolto difficile fare un telaio super leggero, che costa poco e che duri in eterno, è una considerazione ovvia!

Poi sta all'acquirente fare le sue scelte, a seconda dell'uso e del budget.
 

30x26

Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
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newbiker ha scritto:
Per quanto riguarda un telaio, si deve tenere conto delle caratteristiche di resistenza a fatica dei materiali che lo compongono. Tutti i materiali invecchiano, perdono le loro caratteristiche, vanno verso una maggiore rigidità e fragilità.
L'alluminio sotto questo punto di vista è il materiale che nel tempo peggiora in maniera + evidente le sue caratteristiche, ma come lui anche l'acciaio.
No metal goes soft over time. This is a myth that we need to lay to
rest once and for all. Metal maintains its stiffness forever. And it
doesn't matter what metal we're talking about, be it steel, aluminum,
or titanium. Were it not so, the springs on old cars would be gone by
now. Fatigue is not a loss of stiffness, but a loss of strength, resulting
in the formation of a crack at a point of high stress. The shape of
the crack keeps the stress high at the crack's root, and the crack
propagates. Any frame can be subject to fatigue failure if it is
improperly designed or constructed. And any frame can last effectively
forever if it is properly designed and constructed.


il concetto e' che l'acciaio perde durata (non rigidita'!) solo in caso di stress superiori ad una certa soglia mentre l'alluminio perde durata ad ogni sollecitazione. spetta al progettista utilizzare tubazioni in acciaio tali che la soglia venga superata solo occasionalmente o tubazioni in alluminio tali da avere una "quantita' totale di stress sopportabile" che ne garantisca una durata quasi eterna.
 

Marky Moon

Novellino
25 Aprile 2004
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30x26 ha scritto:
sono leggende. i telai si rompono all'improvviso, al superamento di un limite di fatica x. prima della rottura la rigidita' rimane uguale a quella del prodotto nuovo. dubito che i produttori non lo sappiano, probabilmente si parano solo il *ulo perche' sanno di aver messo in commercio telai cosi' leggeri ( o mal progettati-realizzati) da avere una durata "limitata" :-(

quoto
 

Chopper

Maglia Gialla
30x26 ha scritto:
.... spetta al progettista utilizzare tubazioni in acciaio tali che la soglia venga superata solo occasionalmente o tubazioni in alluminio tali da avere una "quantita' totale di stress sopportabile" che ne garantisca una durata quasi eterna.

Sono daccordo, però, il progettista deve anche tener conto del peso e della costo di acquisto di un telaio.

Poi, quale costruttore vorrebbe costruire una bici eterna?? :-(
Sicuramente sono ben consapevoli dei limiti di durata di un telaio!

30x26 ha scritto:
dubito che i produttori non lo sappiano, probabilmente si parano solo il *ulo perche' sanno di aver messo in commercio telai cosi' leggeri ( o mal progettati-realizzati) da avere una durata "limitata"

Non per pararsi il :cù: , ma per vendere bici nuove.

A mio parere un telaio mal progettato-realizzato è quello che si spacca dopo un anno di uso non esasperato, uno che dura 5-6-7 anni poi si rompe, è un telaio che ha fatto il suo dovere (ciò per cui era stato creato).
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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Chopper ha scritto:
30x26 ha scritto:
.... spetta al progettista utilizzare tubazioni in acciaio tali che la soglia venga superata solo occasionalmente o tubazioni in alluminio tali da avere una "quantita' totale di stress sopportabile" che ne garantisca una durata quasi eterna.

Sono daccordo, però, il progettista deve anche tener conto del peso e della costo di acquisto di un telaio.


un telaio sono 8 pezzi di metallo (o carbonio) saldati insieme

quando il prezzo supera i 1000 euro (e quindi stiamo parlando della totalità dei telai di fascia medio-alta), vuol dire che il progettista ha guadato tutto, tranne che il costo di acquisto

oppure, se il costo di produzione è basso ed il telaio è venduto a quel prezzo, vuol dire che ci stanno prendendo per il :cù:
 

Chopper

Maglia Gialla
E' vero, come in molte altre cose del resto, il costo dei materiali sommato al costo della realizzazione è sicuramente di molto iferiore rispetto a quello che dobbiamo sborsare noi per il finito e un produttore credo abbia discreti margini sui quali giocare.

Però ci possono essere delle differenze notevoli:
lo stesso marchio che produce telai in carbonio da 1000-1200 € e telai sempre in carbonio da 4000 :shock:
Ci sarà pur qualcosa che differenzia questi due prodotti?!?
Materiali, tempo dedicato allo studio e ai test, modalità di realizzazione...
Boh?

Se un telaio in carbonio costa 1000 € il progettista penso abbia tenuto conto del prezzo finale.
 

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