Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Altri sport - running & sport invernali
Quelli della Palestra....I "manzi" del pedale
Testo
<blockquote data-quote="Learco Guerra" data-source="post: 6983914" data-attributes="member: 6165"><p>Buongiorno a tutti,</p><p>probabilmente ieri, non avendo molto tempo, non sono riuscito a spiegare bene il senso del mio messaggio: ho voluto solo, in maniera molto sintetica, illustrare quale è la mia attuale scheda di allenamento.</p><p>So perfettamente che l'indicazione dei carichi e dei recuperi è fondamentale per definire il lavoro che si sta facendo, ma d'altra parte inondare la scheda dei miei personali dettagli sarebbe stato superfluo per il senso della discussione: volevo solo in larga misura delinare il tipo di allenamento che sto facendo in questo mese.</p><p>La stessa scheda va contestualizzata in un microciclo, a sua volta in un mesociclo che assume il suo senso nel macrociclo che si è stabilito in base ai risultati che ci si è proposti.</p><p>Anche scrivere i carichi non ha senso se non rapportati al proprio massimale: un esercizio dove dico 3x10 con 50 kg può essere un carico allenante per chi su quel gesto atletico ha un massimale ad esempio di 70kg, e sottoallenante per chi lo ha di 150.</p><p>Sui multiarticolari poi (tipo la panca piana o la pressa) spesso il 3x8 è un "MR" (mantieni ripetizioni) mentre il carico aumenta (ad esempio 70-75-80 kg), strategia alternativa sia al "Mantieni peso" sia al piramidale classico o inverso...</p><p>Lo stesso per i recuperi e le tecniche di intensità che (oltre ai carichi ed alle ripetizioni) possono cambiare tantissimo le caratteristiche di un esercizio.</p><p>Insomma, solo per dire che ci sono una miriade di dettagli che non ho volutamente inserito: ho voluto solo iniziare a parlare della mia esperienza di allenamento da quando ho ripreso la bicicletta, cioè da un paio di mesi, considerando però che per tutto il lockdown mi sono allenato con l'attrezzatura casalinga, mentre la palestra vera e propria ha riaperto a inizio giugno.</p><p>Ho 40 anni, peso 76kg per 178 cm, la bici l'ho abbandonata a inizio 2009 quando mi sono trasferito per lavoro (infatti sono iscritto al forum da quasi 15 anni), da allora solo pesi e corsa, ma adesso ho ripreso a pedalare e voglio cercare la strategia produttiva per conciliare le due cose!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Learco Guerra, post: 6983914, member: 6165"] Buongiorno a tutti, probabilmente ieri, non avendo molto tempo, non sono riuscito a spiegare bene il senso del mio messaggio: ho voluto solo, in maniera molto sintetica, illustrare quale è la mia attuale scheda di allenamento. So perfettamente che l'indicazione dei carichi e dei recuperi è fondamentale per definire il lavoro che si sta facendo, ma d'altra parte inondare la scheda dei miei personali dettagli sarebbe stato superfluo per il senso della discussione: volevo solo in larga misura delinare il tipo di allenamento che sto facendo in questo mese. La stessa scheda va contestualizzata in un microciclo, a sua volta in un mesociclo che assume il suo senso nel macrociclo che si è stabilito in base ai risultati che ci si è proposti. Anche scrivere i carichi non ha senso se non rapportati al proprio massimale: un esercizio dove dico 3x10 con 50 kg può essere un carico allenante per chi su quel gesto atletico ha un massimale ad esempio di 70kg, e sottoallenante per chi lo ha di 150. Sui multiarticolari poi (tipo la panca piana o la pressa) spesso il 3x8 è un "MR" (mantieni ripetizioni) mentre il carico aumenta (ad esempio 70-75-80 kg), strategia alternativa sia al "Mantieni peso" sia al piramidale classico o inverso... Lo stesso per i recuperi e le tecniche di intensità che (oltre ai carichi ed alle ripetizioni) possono cambiare tantissimo le caratteristiche di un esercizio. Insomma, solo per dire che ci sono una miriade di dettagli che non ho volutamente inserito: ho voluto solo iniziare a parlare della mia esperienza di allenamento da quando ho ripreso la bicicletta, cioè da un paio di mesi, considerando però che per tutto il lockdown mi sono allenato con l'attrezzatura casalinga, mentre la palestra vera e propria ha riaperto a inizio giugno. Ho 40 anni, peso 76kg per 178 cm, la bici l'ho abbandonata a inizio 2009 quando mi sono trasferito per lavoro (infatti sono iscritto al forum da quasi 15 anni), da allora solo pesi e corsa, ma adesso ho ripreso a pedalare e voglio cercare la strategia produttiva per conciliare le due cose! [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Altri sport - running & sport invernali
Quelli della Palestra....I "manzi" del pedale
Alto
Basso