Rispondi alla discussione

Diciamo che il miscuglio ha una sua logica (considera sempre che per me l’obiettivo principale è la bici, quindi prediligo portare su la  condizione nel reparto pesi nel lungo termine piuttosto che cercare di avere delle fasi di picco). Parto dall’osservazione che il ciclo russo ha obiettivamente poco volume allenante (inteso semplicemente come numero di sets x ripetizioni) e in più ha quel 6x2 di recupero che è proprio misero. Da una parte avere una seduta così leggera è un bene perché permette di gestire ancora meglio la bici. Dall’altra, penso che in questa mia prima fase di neofita posso avere buoni miglioramenti anche per il solo fatto di aumentare il volume (con tutto quello che ne consegue). Quindi, l’idea di 6x4 + Russian bear è la seguente: il 6x4 sarebbe l’equivalente delle sedute allenanti del ciclo russo: carico relativamente alto e si avrà l’intensificazione man mano che passa il tempo; mentre il Russian bear andrebbe a sostituire il 6x2 con del lavoro a più alto volume e meno intenso rispetto al 6x4. Non proprio una sessione di recupero, ma non la farei diventare nemmeno un massacro. Ovviamente questa è la seduta che andrei a modulare mano a mano che si intensifica il 6x4 in modo tale da far continuare la progressione. Ecco, questa è l’idea alla base del miscuglio.


Da una parte il ciclo russo così come è mi alletterebbe perché è semplice, dall’altro non vorrei sprecare la possibilità in questa fase iniziale più ricettiva. Hai eventualmente consigli/spunti di riflessione?