Confronto buono per le statistiche più che per un giudizio tecnico (prima che qualcuno cominci ad adombrare ombre sinistre).
Un conto è farlo in un Tour de France col caldissimo, magari il vento, in una corsa di 3 settimane, in una tappa che spesso arriva abbastanza presto (magari prima di Alpi e Pirenei) e che di solito (salvo vento) arriva su in cima. Altro discorso è con temperature verosimilmente ideali per salire, in tappa corta, in corsa a tappe meno dispendiosa e arrivando più in basso cioè calibrando uno sforzo pressappoco di metà durata.
Il precedente record di Pantani, vado a memoria, probabilmente è stato fatto da un atleta che aveva ancora altri 28 minuti da salire (visto che il record è di 55 minuti) e che doveva quindi gestirsi.