Buongiorno, c'è qualcuno che si è iscritto per la RAi775? E qualcuno che l'ha già corsa? Avete voglia di parlarne?
RAI775 2024
- Creatore Discussione Fabione
- Data di inizio
giulio.gennari
Velocista
- 1 Gennaio 2011
- 5.305
- 2.842
- 43
- Bici
- Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Ciao,
Personalmente ho partecipato in self supported due anni fa.
Esperienza stupenda purtroppo segnata dalla morte di un partecipante.
L’organizzazione è molto buona e fanno
tutto con grande passione.
Lo scorso anno l’ho preparata al meglio ma qualche settimana prima ho avuto un incidente con conseguente operazione e non ho potuto partecipare.
Per il 2024 sarà il mio primo
Grande obbiettivo.
Tra l’altro sarà prova valida come campionato Europeo Ultracycling quindi la lista dei partenti sarà al top.
Per qualsiasi cosa chiedi pure.
Tre anni fa vi partecipo Alan Marangoni di GNN, c’è un bellissimo video che puoi trovare facilmente su You tube, che racconta della sua avventura
Personalmente ho partecipato in self supported due anni fa.
Esperienza stupenda purtroppo segnata dalla morte di un partecipante.
L’organizzazione è molto buona e fanno
tutto con grande passione.
Lo scorso anno l’ho preparata al meglio ma qualche settimana prima ho avuto un incidente con conseguente operazione e non ho potuto partecipare.
Per il 2024 sarà il mio primo
Grande obbiettivo.
Tra l’altro sarà prova valida come campionato Europeo Ultracycling quindi la lista dei partenti sarà al top.
Per qualsiasi cosa chiedi pure.
Tre anni fa vi partecipo Alan Marangoni di GNN, c’è un bellissimo video che puoi trovare facilmente su You tube, che racconta della sua avventura
giulio.gennari
Velocista
- 1 Gennaio 2011
- 5.305
- 2.842
- 43
- Bici
- Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Aggiungo un altro aspetto.
Il tracciato tecnicamente è davvero studiato bene con un ottimo mix tra salite e tratti in pianura in cui spingere.
Il nemico principale è quasi sempre il vento, terminate le salite si incontrano questi lunghi altopiani ( paesaggi incantati ) dove spesso la lotta con il vento contrario rende quei kilometri più duri di quelli appena pedalati.
Per chi ama le lunghe distanze da un punto di vista tecnico è una gara che si può gestire e chi è bravo a sfruttare le proprie qualità può fare davvero bene.
Dico questo per confrontarla con la Dolomitica, altro evento stupendo, che però è talmente brutale nella sua durezza che per forza di cose bisogna fare i conti con la fatica estrema e dove la testa invece svolge il ruolo principale.
Il tracciato tecnicamente è davvero studiato bene con un ottimo mix tra salite e tratti in pianura in cui spingere.
Il nemico principale è quasi sempre il vento, terminate le salite si incontrano questi lunghi altopiani ( paesaggi incantati ) dove spesso la lotta con il vento contrario rende quei kilometri più duri di quelli appena pedalati.
Per chi ama le lunghe distanze da un punto di vista tecnico è una gara che si può gestire e chi è bravo a sfruttare le proprie qualità può fare davvero bene.
Dico questo per confrontarla con la Dolomitica, altro evento stupendo, che però è talmente brutale nella sua durezza che per forza di cose bisogna fare i conti con la fatica estrema e dove la testa invece svolge il ruolo principale.