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AAA Compagni di avventura cercasi
Piemonte-Valle d'Aosta-Liguria
Randoneè Cairo Montenotte 26/4
Testo
<blockquote data-quote="Giancarla" data-source="post: 1532541" data-attributes="member: 1857"><p>Oh sì, eccome... Solo che, se sei da solo, DEVI arrangiarti, e basta. "Crisi" è una situazione mentale, più che fisica. Se ci pensi bene, quante volte ti è capitato di essere proprio talmente distrutto da non riuscire più, intendo FISICAMENTE, a risalire in sella? TI SEMBRA di non riuscire, non hai più voglia, sei debole, stai male, tutto quel che vuoi, ma non sei moribondo. A me è capitato, più volte; nella rando Coppi del 2007, dopo l'Agnello ed il Vars, stavo malissimo, complice un imbarazzante problema de panza ma, ahimè, succede; mi ha aiutata anche molto il fatto di essere in compagnia, comunque a Jausiers mi son fermata un po', sdraiata, ho mangiato, son ripartita pian piano con la sensazione di non farcela più e, bene o male, arrancando, ho "saltato" ancora Bonette e Lombarda, non proprio due cavalcavia. Potrei citartene mille di episodi così. Non ce la faccio, sto male? Mi butto nel primo prato, mi calmo un po', mangio, prendo tempo, riparto pian piano. Sempre con la tranquillità che comunque difficilmente ti trovi nel deserto e nell'impossibilità di incontrare alcuna forma di vita. Non è alpinismo il nostro, è solo ciclismo su strada! Idem nelle corse a piedi, mi è successo spesso di arrivare al punto da sentirmi debolissima, gambe che non vanno più avanti, testa che gira; certo, sul momento è panico, ma se prendi un po' fiato, se mangi qualcosa, se ti prendi una pausa, poi il corpo riparte. Certo, se tu in tutto questo hai già deciso, di testa, che non vuoi più continuare, allora non c'è santo che tenga. E' quasi sempre questione di sola testa!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giancarla, post: 1532541, member: 1857"] Oh sì, eccome... Solo che, se sei da solo, DEVI arrangiarti, e basta. "Crisi" è una situazione mentale, più che fisica. Se ci pensi bene, quante volte ti è capitato di essere proprio talmente distrutto da non riuscire più, intendo FISICAMENTE, a risalire in sella? TI SEMBRA di non riuscire, non hai più voglia, sei debole, stai male, tutto quel che vuoi, ma non sei moribondo. A me è capitato, più volte; nella rando Coppi del 2007, dopo l'Agnello ed il Vars, stavo malissimo, complice un imbarazzante problema de panza ma, ahimè, succede; mi ha aiutata anche molto il fatto di essere in compagnia, comunque a Jausiers mi son fermata un po', sdraiata, ho mangiato, son ripartita pian piano con la sensazione di non farcela più e, bene o male, arrancando, ho "saltato" ancora Bonette e Lombarda, non proprio due cavalcavia. Potrei citartene mille di episodi così. Non ce la faccio, sto male? Mi butto nel primo prato, mi calmo un po', mangio, prendo tempo, riparto pian piano. Sempre con la tranquillità che comunque difficilmente ti trovi nel deserto e nell'impossibilità di incontrare alcuna forma di vita. Non è alpinismo il nostro, è solo ciclismo su strada! Idem nelle corse a piedi, mi è successo spesso di arrivare al punto da sentirmi debolissima, gambe che non vanno più avanti, testa che gira; certo, sul momento è panico, ma se prendi un po' fiato, se mangi qualcosa, se ti prendi una pausa, poi il corpo riparte. Certo, se tu in tutto questo hai già deciso, di testa, che non vuoi più continuare, allora non c'è santo che tenga. E' quasi sempre questione di sola testa! [/QUOTE]
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