Oltre all'aspetto mentale, i giorni di riposo sono quelli che servono al nostro organismo per mettere in atto quelle "strategie" difensive che gli consentono di adattarsi ai carichi successivi di allenamento.
Per me il riposo può essere completo, visto che mi piace andare in bici solo per il gusto di andarci (pur togliendomi qualche bella soddisfazione ogni tanto, sia come kilometraggio sia come dislivello affrontato). Per chi fa agonismo il riposo può essere anche attivo, ossia praticando altri sport complementari o facendosi una bella sgambatina ammirando il paesaggio, le mucche al pascolo, i primi fiorellini primaverili...
Ciao ciao.
P.S. Io certe volte quando mi trovo nell'alto Canavese (prov di Torino), soprattutto in questo periodo, magari nel tardo pomeriggio all'imbrunire, vedendo le cime delle vicine montegne tingersi di rosso, mi spiace ma non riesco proprio andare avanti a testa bassa.
Se il traffico lo consente (e quasi sempre si) spesso stacco le mani del manubrio e mi faccio anche 2 o 3 km guardandomi intorno ammirato!
:-)