Resistenza strutturale tubo obliquo in alu (passaggio guaine interno)

andry96

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Generalmente tali situazioni vengono gestite ( se non totalmente difformi dal quadro caratteristico sforzi/ deformazioni ) attraverso coefficienti di sicurezza (2x 3x) che tengano presenti gli effetti di sovraccarico generati localmente.
Si vero, su una bdc mi auguro più un 3x che 2x
Però sono situazioni che vanno sicuramente a caricare di più la zona dello sterzo e dell'obliquo dove un foro in più aumenta non di poco gli sforzi localizzati.

Su un materiale come l'alluminio che soffre di più la vita a fatica non è sicuramente l'ideale
 
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Mardot

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Però sono situazioni che vanno sicuramente a caricare di più la zona dello sterzo e dell'obliquo

Esatto, nelle situazioni singolari, tipo buche, scontri o frenate, il massimo delle sollecitazioni risulta nei nodi della struttura (il telaio è una struttura reticolare) e nelle zone adiacenti ai nodi.

In prima istanza è il nodo (nel caso dei telai metallici, la saldatura) ad essere sollecitato.

Se la saldatura tiene, come spesso accade visto che è tipicamente più resistente della parte metallica tubolare, allora cede il tubo nelle vicinanze.

Qui di seguito l'esatta situazione appena descritta, occorsa al mio Barco dopo uno scontro frontale con un'auto.

In prima istanza lo sforzo ha sollecitato le due saldature dello sterzo:



Dopodiché, siccome la saldatura inferiore ha tenuto, allora si è piegato il tubo obliquo ad una distanza dal nodo che è dipendente dalla velocità di deformazione strutturale

 

andry96

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Non so che tubi siano ma potrebbe tranquillamente essere la distanza a cui cambia lo spessore del tubo, che si quelli moderni è appunto sfinato al centro e li ovviamente è la zona dove è più critico il cedimento a buckling/carico di punta

Perché immagino che la prima cosa a toccare sia la ruota anteriore, l'obliquo subisce un carico a compressione superiore a quanto progettato e cede inevitabilmente, almeno al mio in carbonio è successo questo...
 

Mardot

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Non so che tubi siano ma potrebbe tranquillamente essere la distanza a cui cambia lo spessore del tubo, che si quelli moderni è appunto sfinato al centro e li ovviamente è la zona dove è più critico il cedimento a buckling/carico di punta

Sono tubi Spirit a spessori differenziati, di sicuro se si deve piegare si piega entro quel range in cui e' piu' sottile

Perché immagino che la prima cosa a toccare sia la ruota anteriore, l'obliquo subisce un carico a compressione superiore a quanto progettato e cede inevitabilmente, almeno al mio in carbonio è successo questo...

Non credo che la ruota sia andata a toccare l'obliquo, si sarebbe rotta prima la testa della forcella (monoscocca), invece si è piegato il metallo che è meno rigido del carbonio
 

andry96

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No la ruota intendo che è andata a toccare l'ostacolo( auto nel mio caso, non ricordo nel tuo) e ovviamente poi il telaio ha subito il carico della decelerazione
 

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