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Testo: <blockquote data-quote="scarso63" data-source="post: 6245059" data-attributes="member: 60937">Salve a tutti.  Manco da alcuni anni da questo forum che mi è stato sempre molto utile.Non sono proprio di primo pelo.  Ho iniziato (tardi a più di 50 anni) ad andare in giro in bici da corsa ed ho percorso ogni anno intorno ai 7.000 km .  Poi un brusco arresto,la classica prostatite: venduto tutto.Dopo qualche anno sono tornato in sella ma mi sono limitato a fare piccoli giri solo in città.  Ho preso una ibrida (in relatà una Pinarello da corsa, la F4:13,  montata con una solo corona e 10 marce dietro e con manubrio dritto).Adesso mi sto dirottando verso l'andare al lavoro in bici, senza velleità sportive, solo per stare meglio.  comincio a sentire il bisogno delle luci, dei parafanghi ecc.Però:   adesso faccio una distanza brevissima per andare al lavoro (2,5 km) ma in salita (80m di dislivello) tutto asfalto ad alcune tratti di basi in pietra.Vorrei passare ad una bici da città ma mi preoccupa il fatto che con quella salita (da fare due volte al giorno, quindi farei 10km totali al giorno) potrebbe essermi ostile il peso di una bici non in carbonio e potrebbero essere poche le tre marce di un cambio al mozzo.Ho adocchiato una Van Moof B3 che un po' mi attizza, ma temo di perderci troppo rispetto alla Pinarello. Che mi dite?  Mi tengo il carbonio? Copertoncini da città, luci e parafanghi mi servono davvero?  Un cambio a 3 velocità potrebbe essere poco? (adesso salgo usando le prime tre marce lunghe dell' Shimano Avid).Grazie in anticipo per i consigli.</blockquote>

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