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Remco a volte mi sta sul cazzo, ma questa volta ha diecimila volte ragione. Noi ciclisti quando pratichiamo la nostra passione siamo praticamente nudi, i professionisti con l'adrenalina non hanno il tempo di pensare, gli organizzatori di questi eventi dovrebbero saperlo ma invece non lo sanno, dovrebbero tenerne conto ma invece non ne tengono, disegnano tappe a cazzo. Questo è omicidio colposo.