Ti ringrazio per la pazienza e mi scuso anche se non ho posto la domanda in maniera più completa.mi pare di averlo già spiegato,ci riprovo: il carbonio"classico" tramato si ottiene dall'unione di una specie di tela di carbonio impregnata di resina che indurendo(nel migliore dei casi in autoclave) acquista proprietà strutturali(perciò si dice composito,cioè "composto" da due o + materiali che presi singolarmente non hanno alcuna proprietà strutturale)... il carbonio iniettato invece è come una resina al carbonio"già pronta" che viene iniettata in stampi dai quali esce poi il prodotto finito(tipo la forgiatura nei metalli)... se non ti basta proviamo a fare una ricerca con google
Faccio una doverosa premessa.
Io ho cominciato a lavorare nel 1991 ed i primi due anni li ho passati a disegnare e progettare stampi per termoplastici e pressofusione (plastica e alluminio), poi sono passato a progettare al CAD gli elementi finiti, dapprima generici e poi specifici nel settore moto/automobilistico.
Su cosa sia la fibra di carbonio e come si utilizza non ci sono problemi, in passato mi sono cimentato in "paciocchi" a base di fibra di vetro (stesso concetto della fibra di carb.) ed in ufficio ho lavorato in progetti di auto fatti con l'oro nero approfondendo tutti gli aspetti della produzione.
Ora, fermo restando che in questo passaggio.......
... il carbonio iniettato invece è come una resina al carbonio"già pronta" che viene iniettata in stampi dai quali esce poi il prodotto finito(tipo la forgiatura nei metalli)...
......c'è una contraddizione in termini, ossia, spero che non intenda che l'iniezione nello stampo sia assimiliabile alla forgiatura nei metalli....chiarisco comunque che una ricerca su Google l'ho fatta, a dir la verità la faccio quasi sempre prima di porre delle domande oppure per rispondere ad altre, il fatto è che con "carbonio iniettato" escono sempre e solo dei link legati ai pedali, quindi senza spiegazioni in merito (!).
Alla luce di tutto questo, visto che nessuno mi ha saputo dare una risposta compiuta e visto che il suo utilizzo a quanto pare è limitato al mondo della bici, mi è venuta in mente un'ipotesi non tanto fantasiosa più di quanto si possa credere.
Non è che per caso si tratta semplicemente dell'ennesimo specchietto per le allodole e che il fantomatico "carbonio iniettato" non sia altro che il "banalissimo" policarbonato (poliestere dell'acido carbonico)?
Il processo di realizzazione del manufatto è quello classico dell'iniezione nello stampo (da qui "iniettato") ma il materiale di per se non è nulla di raffinato (viene usato per fare i caschi motociclistici di bassa gamma, quelli che dopo un botto è facile che si aprano in due).
Probabilmente si è voluto aggiungere nobiltà col sostantivo "carbonio" oppure (cosa molto più facile) con tale appellativo si è voluto destare l'attenzione di chi del carbonio conosce ben poco, ma visto che si tratta di bici (ed in questo settore il carbonio "prende" a prescindere).......voillà, il giochino è fatto, tale pedale diventa degno d'esser preso in considerazione perchè fatto di.......carbonio iniettato (wow!).
Se qualcuno è in grado di confutare questa mia ipotesi (con argomentazioni tecniche valide e reali), vi prego fatelo, almeno mi tolgo qualsiasi dubbio ed accresco la mia conoscenza nel settore.
Grazie
P.