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Testo: <blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 7062904" data-attributes="member: 6633"><p>Io, che esistano collezionisti di quadri lo so, che ne esistano di opere d'arte in genere lo so, di francobolli lo so, di monete lo so, di tanta altra roba pure strana lo so. Ma che esistano collezionisti di biciclette rubate e palesemente riconoscibili come tali faccio proprio fatica a crederlo. Ci sarà chi ha una qualche bicicletta usata da Fausto Coppi, o ad esempio ci saranno cimeli del genere nel museo del Ghisallo, ma qui parliamo di roba rubata che tutti conoscono come tale e di infimo valore. Infimo rapportato a certi quadri o a certe opere d'arte ad esempio. E' tanto difficile, dopo che per giorni si è passati dai Van Gogh alle truffe assicurative, semplicemente accettare l'ipotesi più semplice e logica, anche in considerazione delle circostanze del ritrovamento, ossia che dei malviventi comuni, hanno pensato di rubare delle biciclette pensandole di valore, ma anche commerciabili e invece non lo erano? Spesso la verità è davanti ai nostri occhi, senza doverla cercare chissà dove.</p></blockquote><p></p>

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