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Roglic e Dumoulin si interrogano sulla prestazione di Pogačar
Testo
<blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 6857628" data-attributes="member: 89446"><p>Sinceramente non lo so, ma il fatto che si distinguano anche in sport dove conta la tecnica e non solo la "forza bruta" escluderei che ci sia un "doping di stato". Senza pensare male, ma che i velocisti migliori sui 100-200m siano giamaicani qualche dubbio me lo fa venire. Nel tennis e nello sci la tecnica conta molto e il doping fa molto poco.</p><p>Però rimango convinto che in una nazione dove non ci sono sport con atleti strapagati rispetto ad altri, è molto più facile che uno si dedichi allo sport dove riesce meglio o dove ha le caratteristiche tecniche per emergere, mentre se la chimera dei milioni che prende un calciatore entra nella testa di un ragazzo, spinto dai genitori, è chiaro che anche un potenziale ciclista sarà indirizzato alla scuola calcio.</p><p></p><p>E' chiaro che poi dietro ci sta anche l'indirizzo generale di una nazione, dove le squadre ciclistiche di allievi e esordienti stanno in piedi per volontà di qualche sponsor/industriale, ma non ricevono finanziamenti da stato/regioni/comuni. Del resto, parlo della mia piccola città di 8000 abitanti, la squadra ciclistica ha 12 iscritti, la scuola calcio 200. Se il Comune deve erogare delle sovvenzioni lo farà proporzionalmente al numero di ragazzi che partecipano, e così diventa una reazione a catena.</p><p></p><p>Vale per il nuoto, vale per l'atletica, vale per tutti quegli sport minori.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EliaCozzi, post: 6857628, member: 89446"] Sinceramente non lo so, ma il fatto che si distinguano anche in sport dove conta la tecnica e non solo la "forza bruta" escluderei che ci sia un "doping di stato". Senza pensare male, ma che i velocisti migliori sui 100-200m siano giamaicani qualche dubbio me lo fa venire. Nel tennis e nello sci la tecnica conta molto e il doping fa molto poco. Però rimango convinto che in una nazione dove non ci sono sport con atleti strapagati rispetto ad altri, è molto più facile che uno si dedichi allo sport dove riesce meglio o dove ha le caratteristiche tecniche per emergere, mentre se la chimera dei milioni che prende un calciatore entra nella testa di un ragazzo, spinto dai genitori, è chiaro che anche un potenziale ciclista sarà indirizzato alla scuola calcio. E' chiaro che poi dietro ci sta anche l'indirizzo generale di una nazione, dove le squadre ciclistiche di allievi e esordienti stanno in piedi per volontà di qualche sponsor/industriale, ma non ricevono finanziamenti da stato/regioni/comuni. Del resto, parlo della mia piccola città di 8000 abitanti, la squadra ciclistica ha 12 iscritti, la scuola calcio 200. Se il Comune deve erogare delle sovvenzioni lo farà proporzionalmente al numero di ragazzi che partecipano, e così diventa una reazione a catena. Vale per il nuoto, vale per l'atletica, vale per tutti quegli sport minori. [/QUOTE]
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