Ruote libere Marchisio

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
272
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Marchisio è entrato nel mondo del ciclismo già da qualche decennio, pochi sanno che oltre ai pignoni intercambiabili facevano delle discrete ruote libere.

Sono subito riconoscibili a colpo d'occhio in quanto hanno i denti "poco alti" diciamo... Avete mai visto e messo a confronto il profilo di un pignone Marchisio e di uno Campagnolo/Shimano? Beh, allora avete capito cosa voglio dire.

Inoltre le RL Marchisio erano caratterizzate da l'uso di un apposito estrattore, non a 2 tacche come i classici Regina d'un tempo, ma a 4 tacche.

Molto interessante era il metodo con cui i pignoni erano montati: i primi due filettati come da tradizione, i seguenti con un profilo dentellato (tipo quello delle moderne cassette, ma a diametro maggiore). In questa maniera la personalizzazione della ruota libera era massimo, non come per le Regina in cui un pignone era limitato a 1, massimo 2 posizioni (un 19 di 3° posizione era diverso da un 19 da 5° posizione...).

La cosa bella è che in officina ho trovato un sacco (letterale) di pignoni Marchisio in ALLUMINIO con dentature fino alla 34 :mrgreen: Già ho fatto una ruota libera 7v per una bellissima Colnago, fortunatamente abbiamo anche 3-4 ruote libere pronte alla mia personalizzazione!
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.028
48
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
non posso esserti utile,mi spiace. All'epoca montavo o regina o, più spesso, Caimi-everest (se non ricordo male il nome).
Ho iniziato a conoscere e usare Marchisio per i loro adattatori che permettevano di usare un pacco pignoni a cassetta su un mozzo a vite, permettendo così d usare l'indicizzazione anche su mozzi come i Super Record (7-8 v non 11! :mrgreen: )
 

Daniele1963

Novellino
7 Settembre 2008
54
3
Teramo
Visita sito
Se può interessare: qualcosa di simile (ma scamosciata) la usiamo sulle barche per rivestire le ruote dei timoni.
E' pelle fiore, trattata al cromo, tagliata ad arte. Per le barche ci si rivolge alla solemar (azienda del settore) ma è costosetta...
La tecnica è quella descritta da un amico del forum (si bagna, si mette in piega e si cuce) e non è difficile.
Dei miei conoscenti hanno risolto c/o fabbriche di pelletterie/divani, a dire il vero con scarti di produzione. C'è una macchina apposita che rifila e sfilagli orli; poi una fustellatrice a mano e di poche pretese la si trova...
 

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