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<blockquote data-quote="TOL@93" data-source="post: 6679917" data-attributes="member: 22549"><p>A settembre 2019, sono partito dalla provincia di Torino, e ho conteggiato 2145 km.</p><p>Purtroppo non ho tracce gpx o altro, non sono contrario alla tecnologia, ma ho l'abitudine di viaggiare all'antica. Di solito mi procuro un atlante stradale 1:250000, per esempio quello Michelin, e mi faccio il percorso.</p><p>Magari la sera prima della tappa, mi scrivo su un foglietto i paesi minuscoli che attraverserò, e quando ho dei dubbi chiedo. E chiedo molto.</p><p>A volte ho usato il cellulare, Google Maps, per uscire dalle grandi città.</p><p>Questo è il mio metodo, che mi piace e che trovo adeguato alla mia età e alla mia vita vissuta. Sono i miei viaggi.</p><p>Non credo avrai problemi a trovare da dormire, in Francia in albergo o case private, in Spagna in ostelli, molto economici.</p><p>In Spagna su 5 notti, 2 le ho passate in albergo comodo. Dopo 2 giorni di pioggia e vento, avevo bisogno di conforto.</p><p>A volte con 20€, trovi un letto con colazione e cena, ma spesso si dorme poco, c'è sempre qualcuno che russa.</p><p>Io ho trovato pratico partire molto leggero, 8kg di bagaglio, di cui 1,5kg di ricambi per la bici, inutilizzati.</p><p>Ho usato copertoncini da 25mm., ma è più comodo usare quelli da almeno 28mm.</p><p>Giovane come sei non avrai nessun problema in 15 giorni, anche se io nei 2 giorni di pioggia e vento, ho fatto solo 240 km, arrivando sempre stanchissimo.</p><p>Io di solito parto molto presto, a volte anche con il buio, e mi godo il pomeriggio da turista, se il meteo lo permette.</p><p>Da non perdere, la Provenza, magari evitando il ponte sul Rodano di Tarascon, molto aereo e in salita, fatto con con forte vento trasversale, in equilibrio precario, e con una fila di camion che aspettava me con pazienza.</p><p>Quindi la Camargue, seguendo la via Rhona, sono riuscito a pedalare per 200km, su piste ciclabili; Lourdes, nonostante tutto, ancora molto suggestivo. Tutto il camino di Santiago, da S. Jean Pied de Port fino a Finsterre è imperdibile.</p><p>L'ultimo giorno, da Santiago, conviene andare a Finsterre e Muxia, per la costa della Muerte, percorso mozzafiato, anche per chi ne ha visti tanti.</p><p>Il ritorno a Santiago si può fare in autobus, caricando la bici, se non si hanno più motivazioni o giorni.</p><p>Io avevo fatto così, ho ceduto a un paella con abbondante birra, altrettanto indimenticabile, in riva al mare.</p><p>Buon camino, allora.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="TOL@93, post: 6679917, member: 22549"] A settembre 2019, sono partito dalla provincia di Torino, e ho conteggiato 2145 km. Purtroppo non ho tracce gpx o altro, non sono contrario alla tecnologia, ma ho l'abitudine di viaggiare all'antica. Di solito mi procuro un atlante stradale 1:250000, per esempio quello Michelin, e mi faccio il percorso. Magari la sera prima della tappa, mi scrivo su un foglietto i paesi minuscoli che attraverserò, e quando ho dei dubbi chiedo. E chiedo molto. A volte ho usato il cellulare, Google Maps, per uscire dalle grandi città. Questo è il mio metodo, che mi piace e che trovo adeguato alla mia età e alla mia vita vissuta. Sono i miei viaggi. Non credo avrai problemi a trovare da dormire, in Francia in albergo o case private, in Spagna in ostelli, molto economici. In Spagna su 5 notti, 2 le ho passate in albergo comodo. Dopo 2 giorni di pioggia e vento, avevo bisogno di conforto. A volte con 20€, trovi un letto con colazione e cena, ma spesso si dorme poco, c'è sempre qualcuno che russa. Io ho trovato pratico partire molto leggero, 8kg di bagaglio, di cui 1,5kg di ricambi per la bici, inutilizzati. Ho usato copertoncini da 25mm., ma è più comodo usare quelli da almeno 28mm. Giovane come sei non avrai nessun problema in 15 giorni, anche se io nei 2 giorni di pioggia e vento, ho fatto solo 240 km, arrivando sempre stanchissimo. Io di solito parto molto presto, a volte anche con il buio, e mi godo il pomeriggio da turista, se il meteo lo permette. Da non perdere, la Provenza, magari evitando il ponte sul Rodano di Tarascon, molto aereo e in salita, fatto con con forte vento trasversale, in equilibrio precario, e con una fila di camion che aspettava me con pazienza. Quindi la Camargue, seguendo la via Rhona, sono riuscito a pedalare per 200km, su piste ciclabili; Lourdes, nonostante tutto, ancora molto suggestivo. Tutto il camino di Santiago, da S. Jean Pied de Port fino a Finsterre è imperdibile. L'ultimo giorno, da Santiago, conviene andare a Finsterre e Muxia, per la costa della Muerte, percorso mozzafiato, anche per chi ne ha visti tanti. Il ritorno a Santiago si può fare in autobus, caricando la bici, se non si hanno più motivazioni o giorni. Io avevo fatto così, ho ceduto a un paella con abbondante birra, altrettanto indimenticabile, in riva al mare. Buon camino, allora. [/QUOTE]
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