Scontrini, fatture, ricevute non sempre vanno d'accordo con gli acquisti on line...

salvo81

Apprendista Cronoman
18 Ottobre 2007
2.919
26
Salento
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Dopo una lunga serie di acquisti on-line fatti negli ultimi tempi ho notato una cosa a cui prima non facevo caso, ovvero la presenza o l'assenza di scontrino o fattura all' interno del pacco.
In particolare mi ha colpito un negozio ebay molto virtuoso che mette lo scontrino in cima al contenuto del plico e te lo trovi tra le mani non appena apri la confezione.
Altri invece allegano una fattura con intestazione del negozio in cima, descrizione dell'oggetto, importo e timbro con partita Iva.
Mi è capitato ancora (questa è la più simpatica) di ricevere un foglio A4 con la stampa dell' annuncio ebay sul quale c'era un timbro del negozio e la scritta "PAGATO" a mano.
Facendo una rapida statistica tra le mie ricevute e fatture (acquisti su negozi e-bay, negozi on-line, negozi del forum) mi sono reso conto di una cosa: scontrini, fatture e ricevute non vanno sempre d'accordo con gli acquisti on-line.

Avete avuto la stessa "impressione"?
Avete notato una certa "leggerezza" o "non curanza" (eufemismi per non parlare di evasione fiscale ) nei vostri acquisti on-line?

Non voglio additare nessun venditore o negozio in questra discussione, nè vorrei che altri lo facessero nascosti dal "nickname" solo costatare se questo malcostume è molto diffuso e se è possibile chiedere espressamente un documento di avvenuto pagamanto...

Ma non si dovrebbe sempre avre una ricevuta (ai fini della garanzia) spedita automticamente con ogni tipo di merce?
 

advanced58

Apprendista Passista
1 Agosto 2008
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32
66
Roma
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Bici
Specialized Allez Comp,Campagnolo Veloce,Campagnolo Eurus.Radon ZR Team 7.0
Dopo una lunga serie di acquisti on-line fatti negli ultimi tempi ho notato una cosa a cui prima non facevo caso, ovvero la presenza o l'assenza di scontrino o fattura all' interno del pacco.
In particolare mi ha colpito un negozio ebay molto virtuoso che mette lo scontrino in cima al contenuto del plico e te lo trovi tra le mani non appena apri la confezione.
Altri invece allegano una fattura con intestazione del negozio in cima, descrizione dell'oggetto, importo e timbro con partita Iva.
Mi è capitato ancora (questa è la più simpatica) di ricevere un foglio A4 con la stampa dell' annuncio ebay sul quale c'era un timbro del negozio e la scritta "PAGATO" a mano.
Facendo una rapida statistica tra le mie ricevute e fatture (acquisti su negozi e-bay, negozi on-line, negozi del forum) mi sono reso conto di una cosa: scontrini, fatture e ricevute non vanno sempre d'accordo con gli acquisti on-line.

Avete avuto la stessa "impressione"?
Avete notato una certa "leggerezza" o "non curanza" (eufemismi per non parlare di evasione fiscale ) nei vostri acquisti on-line?

Non voglio additare nessun venditore o negozio in questra discussione, nè vorrei che altri lo facessero nascosti dal "nickname" solo costatare se questo malcostume è molto diffuso e se è possibile chiedere espressamente un documento di avvenuto pagamanto...

Ma non si dovrebbe sempre avre una ricevuta (ai fini della garanzia) spedita automticamente con ogni tipo di merce?

Certo che si dovrebbe,e i rivenditori lo sanno bene.Solo che tanti fanno orecchie da "mercante".E' un pò come in quelle trattorie dove si mangia bene e il servizio è eccellente,ma al momento del conto si presentano con un foglietto scritto a mano,e nessuno se la sente di chiedere la fattura per evitare discussioni e rovinarsi la serata........Però dovremmo farlo tutti,anche se è antipatico chiedere una cosa che dovrebbe essere scontata!
Ciao,
Valeri:angrymod:.
 

sarabeppe

Scalatore
12 Ottobre 2007
7.836
192
brescia lago di garda
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a detta di mia moglie troppe
Certo che si dovrebbe,e i rivenditori lo sanno bene.Solo che tanti fanno orecchie da "mercante".E' un pò come in quelle trattorie dove si mangia bene e il servizio è eccellente,ma al momento del conto si presentano con un foglietto scritto a mano,e nessuno se la sente di chiedere la fattura per evitare discussioni e rovinarsi la serata........Però dovremmo farlo tutti,anche se è antipatico chiedere una cosa che dovrebbe essere scontata!
Ciao,
Valeri:angrymod:.
la serata se la rovina il ristoratore:rosik::rosik: xe' la guardia di finanza risponde a qualsiasi ora se proprio non ne vuole sapere di fare ricevuta
Gia' capitato e quando ha sentito che cominciavo a parlare con qualcuno la ricevuta e' comparsa magicamente
idem x gli acquisti online
dovete insistere nell'averla via fax ,primo x una garanzia sul prodotto
secondo xe' le tasse e' giusto che le paghino un po' tutti altrimenti la vacca da mungere prima o poi finisce il latte
 
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sarabeppe

Scalatore
12 Ottobre 2007
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brescia lago di garda
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a detta di mia moglie troppe
Ciao Mescal,apprezzo il tuo ottimismo,ma a volte mi è capitato il contrario...Forse e-bay è il più regolare da questo punto di vista.
Valeri:mrgreen:
se non lo sapete da un paio d'anni la gf ha accesso alle fatture che ebay inoltra ai venditori x le commissioni
quindi e' piu' facile non avere lo scontrino da un negozio online che fa lo gnorri , che da uno su ebay
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
18.952
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Garage - Officina
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quelle che non usa Peggio
Ciao Mescal,apprezzo il tuo ottimismo,ma a volte mi è capitato il contrario...Forse e-bay è il più regolare da questo punto di vista.
Valeri:mrgreen:

io ho acquistato (nota per i moderatori: per cortesia, correggete il titolo del 3d, mi inquieta leggerlo....) dalle ruote allo smagliacatena (range dai 400 in giù) ma non mi è mai capitato nulla del genere

sarò stato fortunato, ma anche per importi minimi lo scontrino era presente e ben visibile.
se mi dovesse capitare sicuramente toglierei dalla mia lista il negozio, punto.
 

tremor

Pedivella
25 Aprile 2004
479
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Per il commercio elettronico non viè obbligo di emissione di fattura o ricevuta fiscale, per cui ilvenditore deve semplicemente riportare la vendita sul registro dei corrispettivi, quindi non sta evadendo le tasse. Nel pacco è conveniente che vi venga allegata almeno una distinta di spedizione che fa poi fede per la garanzia.
Se volete fattura dovete richiederla prima della spedizione ma poi la garanzia passa da 2 anni ad 1 anno...
Questa è la legge...
 
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accinson

Passista
1 Novembre 2007
3.937
82
Arcata, CA
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la serata se la rovina il ristoratore:rosik::rosik: xe' la guardia di finanza risponde a qualsiasi ora se proprio non ne vuole sapere di fare ricevuta
Gia' capitato e quando ha sentito che cominciavo a parlare con qualcuno la ricevuta e' comparsa magicamente
idem x gli acquisti online
dovete insistere nell'averla via fax ,primo x una garanzia sul prodotto
secondo xe' le tasse e' giusto che le paghino un po' tutti altrimenti la vacca da mungere prima o poi finisce il latte

Il discorso e' più complesso imo. Non capisco perché io avventore debba fare la parte dell'esattore e perché io ristoratore debba dire se pago o no le tasse.
Se lo stato vuole le tasse che trovi un modo per riscuoterle senza costringermi a diventare un finanziere.
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
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149
Tuscany
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in costruzione ...
...
Se volete fattura dovete richiederla prima della spedizione ma poi la garanzia passa da 2 anni ad 1 anno...
Questa è la legge...



concordo su tutto il resto ma questa parte mi e' oscura...i termini di legge parlano di garanzia legale ,nei confronti dei consumatori, di 24 mesi.Mi sfugge dove ci sia un distinguo a seconda dell'emissione del documento ( peraltro che rientra nella disciplina Iva e non sui diritti legati al consumo )
 
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Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Per il commercio elettronico non viè obbligo di emissione di fattura o ricevuta fiscale, per cui ilvenditore deve semplicemente riportare la vendita sul registro dei corrispettivi, quindi non sta evadendo le tasse. Nel pacco è conveniente che vi venga allegata almeno una distinta di spedizione che fa poi fede per la garanzia.
Se volete fattura dovete richiederla prima della spedizione ma poi la garanzia passa da 2 anni ad 1 anno...
Questa è la legge...

Mi pare abbastanza fantasiosa come legge, anche perchè fino all'altro chiedendo all'assocazione commercianti alla quale sono iscritto mi hanno sempre detto che bisogna metterci lo scontrino. E ce lo metto.

Qualche volta, nella fretta di fare qualche pacco urgente, mi è capitato di dimenticarmene.
Ho inviato perciò lo scontrino in busta affrancata (l'ultima volta con un ragazzo di fixedforum una settimana fa).
 

gigio laser

Pedivella
16 Ottobre 2009
367
21
Brianza
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casati laser
Mi pare abbastanza fantasiosa come legge, anche perchè fino all'altro chiedendo all'assocazione commercianti alla quale sono iscritto mi hanno sempre detto che bisogna metterci lo scontrino. E ce lo metto.

Qualche volta, nella fretta di fare qualche pacco urgente, mi è capitato di dimenticarmene.
Ho inviato perciò lo scontrino in busta affrancata (l'ultima volta con un ragazzo di fixedforum una settimana fa).

Comportamento corretto. Complimenti. Della legge citatat da TRemor non ne so niente. Magari se puo' dare qualche dettaglio in piu', visto che sembra assurdo come qualcuno ha già detto che i termini di garanzia siano soggetti all'aspetto di per se burocratico del documento che conferma l'acquisto
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
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Tuscany
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in costruzione ...
Mi pare abbastanza fantasiosa come legge, anche perchè fino all'altro chiedendo all'assocazione commercianti alla quale sono iscritto mi hanno sempre detto che bisogna metterci lo scontrino. E ce lo metto.

Qualche volta, nella fretta di fare qualche pacco urgente, mi è capitato di dimenticarmene.
Ho inviato perciò lo scontrino in busta affrancata (l'ultima volta con un ragazzo di fixedforum una settimana fa).


nessuna fantasia :mrgreen:

esonerati ..tra gli altri :

LE CESSIONI DI BENI POSTE IN ESSERE DA SOGGETTI CHE EFFETTUANO VENDITE
PER CORRISPONDENZA, LIMITATAMENTE A DETTE CESSIONI;
 

markus

Moderatur
9 Settembre 2005
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137
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legnano
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Cervelo R3 2012
Da quanto si trova in rete, se un privato si fa fare fattura con codice fiscale la garanzia è di 2 anni.
Se invece la fattura è con partita iva, la garanzia dura 1 anno.
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
6.483
149
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Bici
in costruzione ...
Per quanto riguarda i diversi termini di garanzia sei documentato? Sarebbe interssante saperlo perdere 12 mesi di garanzia noiè cosa da poco

premesso che non faccio il legale e quindi scrivo per quanto sono a conoscenza e magari chi bazzica il codice civile quotidianamente potra' correggere.
Cercando di sintetizzare diciamo che il medesimo bene mobile acquistato puo' seguire due binari diversi a seconda di chi e' il compratore. Se chi compra e' un soggetto che esercita attivita' d'impresa o un libero professionista ci si rifa' al codice civile che prevede , salvo pattuizioni diverse, il diritto ad una garanzia sui vizi della cosa acquistata di 12 mesi. L'altro caso, se il compratore e' un utente finale o consumatore ci si rifa' al codice del consumo che prevede una garanzia di 24 mesi sui vizi di conformita'. Da notare che se il produttore o venditore offrono garanzie ulteriori ( si parla di garanzie convenzionali ) oltre al periodo minimo suddetto , entrano in gioco tali garanzie prestate o pubblicizzate diciamo in forma "aggiuntiva". Tornando in tema, il modo con il quale il venditore "certifica" ,da un punto di vista fiscale, la vendita lo trovo poco indicativo.
Un consiglio magari quando non arriva niente al ricevimento di un acquisto on line tenersi l'ordine, il pagamento e la lettera di vettura del corriere o altro di simile a dimostrazione della decorrenza dei termini di cui sopra.
 

gigio laser

Pedivella
16 Ottobre 2009
367
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Brianza
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casati laser
premesso che non faccio il legale e quindi scrivo per quanto sono a conoscenza e magari chi bazzica il codice civile quotidianamente potra' correggere.
Cercando di sintetizzare diciamo .......

non c'è che dire, sei sato molto chiaro; in effetti il tuo post mi ha acceso una lampadina... per esperienza di lavoro nei contratti tra società la garanzia di 24 mesi non è automatica, e quindi se la parte che compra ne vuole fruire, deve negoziarla inserendola nel contratto/ordine.
Quindi secondo il tuo modo di vedere, anche una fattura intestata a un consumatore o uno scontrino non possono far variare i termini di garanzia.
E' la specie dell'acquirente che determina il diritto di fruire di 24 o 12 mesi di garanzia. Grazie per lo scambio di idee.
 

jonnymambo

Pignone
12 Maggio 2010
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Fornacette (PI)
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Focus Izalco Team Replica/Ridley X-Ride/Lee Cougan MTB
premesso che non faccio il legale e quindi scrivo per quanto sono a conoscenza e magari chi bazzica il codice civile quotidianamente potra' correggere.
Cercando di sintetizzare diciamo che il medesimo bene mobile acquistato puo' seguire due binari diversi a seconda di chi e' il compratore. Se chi compra e' un soggetto che esercita attivita' d'impresa o un libero professionista ci si rifa' al codice civile che prevede , salvo pattuizioni diverse, il diritto ad una garanzia sui vizi della cosa acquistata di 12 mesi. L'altro caso, se il compratore e' un utente finale o consumatore ci si rifa' al codice del consumo che prevede una garanzia di 24 mesi sui vizi di conformita'. Da notare che se il produttore o venditore offrono garanzie ulteriori ( si parla di garanzie convenzionali ) oltre al periodo minimo suddetto , entrano in gioco tali garanzie prestate o pubblicizzate diciamo in forma "aggiuntiva". Tornando in tema, il modo con il quale il venditore "certifica" ,da un punto di vista fiscale, la vendita lo trovo poco indicativo.
Un consiglio magari quando non arriva niente al ricevimento di un acquisto on line tenersi l'ordine, il pagamento e la lettera di vettura del corriere o altro di simile a dimostrazione della decorrenza dei termini di cui sopra.

Quoto totalmente.
Per lavoro mi occupo di assistenza/garanzie nella grande distribuzione e confermo quanto dice Looping: 12 mesi per uso strumentale del bene, 24 mesi + 2 per la notifica del difetto di conformità per i consumatori.
Per usufruire della garanzia legale l'utente si deve rivalere sul rivenditore, è lui che ne risponde, non il produttore!
 

tremor

Pedivella
25 Aprile 2004
479
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Commercio elettronico indiretto: certificazione dei ricavi con annotazione sul registro dei corrispettivi. In sostanza, la configurabilità dell’e-commerce come vendita per corrispondenza – e quindi il suo inquadramento nell’area del commercio al minuto - ha ragione di essere solo se ci si riferisca al cosiddetto commercio elettronico indiretto, vale a dire alle transazioni realizzate "on-line" solo per quanto riguarda la fase preliminare dell’ordine della merce ed eventualmente anche del relativo pagamento, ma non per quanto attiene alla consegna al domicilio o alla sede dell’acquirente, consegna a cui viene dato seguito nella maniera tradizionale, attraverso il servizio postale o lo spedizioniere. Ciò stante, sotto il profilo IVA, i corrispettivi per la cessione di beni fisici negoziati via Internet devono essere certificati sulla base di quanto previsto dalle disposizioni sul commercio al minuto ed in particolare a quelle specificatamente riferite alle vendite per corrispondenza. Le cessioni in questione sono regolamentate dall'art.2, comma 1, lettera oo), del DPR 21 dicembre 1996, n.696, in base al quale è stabilito l'esonero dalla certificazione dei corrispettivi (né fattura e né scontrino) per i soggetti che effettuano le vendite per corrispondenza, limitatamente a queste cessioni. In concreto, per le vendite ai consumatori privati di beni negoziati via Internet, non sussiste alcun obbligo di certificazione (fattura, scontrino o ricevuta fiscale) dell'operazione, essendo sufficiente la sola annotazione sul registro dei corrispettivi. La mancanza di un obbligo all’emissione dello scontrino per le vendite formatesi per corrispondenza non preclude, però, che il commerciante Internet debba obbligatoriamente emettere la fattura, se tale emissione è richiesta dal cliente. In questo caso la fatturazione si rende dovuta indipendentemente dall'ammontare del corrispettivo, che potrà pertanto essere anche esiguo, non essendo prevista una soglia al di sotto della quale il commerciante possa rifiutare l'emissione della fattura. Le vendite per corrispondenza, infatti, ancorché con gestione amministrativa semplificata, rientrano pur sempre nell’ambito delle operazioni menzionate nell'art.22 del DPR 633/72, in base al quale la fattura va sempre emessa qualora sia richiesta dal cliente.

Garanzia di una anno se si richiede fattura con partita IVA confermo, con codice fiscale rimangono 2 anni..
 
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tremor

Pedivella
25 Aprile 2004
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Mi pare abbastanza fantasiosa come legge, anche perchè fino all'altro chiedendo all'assocazione commercianti alla quale sono iscritto mi hanno sempre detto che bisogna metterci lo scontrino. E ce lo metto.

Qualche volta, nella fretta di fare qualche pacco urgente, mi è capitato di dimenticarmene.
Ho inviato perciò lo scontrino in busta affrancata (l'ultima volta con un ragazzo di fixedforum una settimana fa).

Nulla di fantasioso, sono le leggi che poi non tutti le conoscano questo è un altro discorso.
Il commercio elettronico non prevede registratori di cassa e quindi scontrini, se poi uno ha anche un negozio fisico associato all'e-commerce allora può farlo ma come detto per l'e-commerce non è obbligatorio.
 
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