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Scorrevolezza. Risponde l'esperto
Testo
<blockquote data-quote="spadabike" data-source="post: 3949139" data-attributes="member: 41819"><p>Argomento bruciante !</p><p></p><p>In poche ore un sacco di interventi , sono in linea con parecchi e soprattutto che l' attrito della meccanica cuscinetti e' trascurabile .</p><p>Se pero' dobbiamo disquisire sui mozzi con attriti pur irrisori allora facciamolo .</p><p>Manca un parametro giustamente tralasciato visto che la quasi totalita? delle architetture e' con posteriore a 4 cuscinetti ( sempre in presa in fase di pedalata )</p><p></p><p>La domanda e' quale numero di meccanismi faccio girare quando pedalo ?</p><p></p><p>Nell' architettura di cui sopra sono 4 cuscinetti , nel nostro caso il mozzo posteriore gira su 2 cuscinetti in fase di pedalata e cioe' 2 in meno .</p><p>Li produciamo , non faro' intervento nascondendomi .</p><p>Visto che la pedalata e' il 95 % del tempo che passiamo sulla bici direi meglio congegnato nel caso a 2 soli cuscinetti .</p><p>Ne abbiamo 4 anche noi ma entrano in azione quando smetto di pedalare , per questo motivo la valutazione viene lasciata alle impressioni di ognuno visto che in pedalata entra in gioco tutta la meccanica catena etc ed e' difficilmente epurabile .</p><p>Si parla pur sempre di attriti minimi ma se si parla di 4 cuscinetti saranno di piu' di 2 a pari fattori costanti .</p><p>Da questa architettura ne derivano pero? altre conseguenze :</p><p></p><p>1) soprattutto per i piu' pesanti il corpo ruota libera ( dove sono montati i cricchetti ) si disallinea dal corpo mozzo ( dove e' alloggiato la cremagliera ) in alcuni casi anche di 1 - 2 gradi dovuto alla flessione del perno cioe' grandezze molto piu' influenti di quei centesimi di precisione richiesti nel montaggio cuscinetti .</p><p>Il disassamento puo' portare addirittura a deformare gli alloggiamenti dei cricchetti nelle mtb e persone pesanti perche' si fanno lavorare sfericamente ( tipo snodo cardanico ) due componenti che non lo prevedono e che dunque introducono un' attrito rilevante ( rispetto a quello volvente del cuscinetto ) seppur ininfluente in paragone aereodinamica .</p><p>alle volte si arriva a sentire il pacco pignoni toccare i raggi quando sul cavalletto li si vedono a 3-4 mm di distanza .</p><p></p><p>2 ) I perni che sorreggono questi sistemi tipicamente sono da 17 mm che parrebbe essere sovradimensionato ma i cuscinetti sono distanti da 3,5 cm a 4 cm l' uno dall' altro contro i 10 cm della nostra architettura , la proporzione e' a sfavore sia per gli sforzi che per i giochi che i cuscinetti ripropongono sul cerchio .</p><p>In questo modo la base della struttura piu' monolitica in commercio posa su una destinata a far flettere l' insieme ruota .</p><p>Ho una collezione di foto di perni da 17 e piu' rotti mentre quello utilizzato sulla nostra architettura ( 10 mm !!) non si e' mai rotto , viene fatto lavorare molto meno e riesce a produrre ruote che con pesi minimi hanno rigidita' laterali di eccellenza .</p><p></p><p>Questo e' un video un' po' grossolano ma che visualizza anche a profani le due differenze , naturalmente amplificate per poter essere alla portata di tutti gli occhi .</p><p></p><p><a href="http://www.youtube.com/watch?v=tTl4veu7wME" target="_blank">rappresentazione schema a 2 e a 4 cuscinetti - YouTube</a></p><p></p><p>Ci sono anche dei video su scorrevolezza a vuoto , anticipati come empirici , denotano comunque la bonta' dell' architettura visto che a differenza di famose ruote francesi abbiamo tutti gli rs ( parapolvere a labbro gommato ) montati e non uno in gomma e uno in metallo senza contatto ( zz ).</p><p></p><p>Non sottovaluterei il test maccheronico dei due amici appaiati , magari con un poco di metodo scentifico ( peso uguale gomme simili a pressioni simili , maglie uguali e cosi' via )</p><p>In questo insieme si valuta ben altro in percentuale ( gomme ,aereodinamica e via a scendere di importanza )ma se affrontato bene e ripetuto puo' dare piccole info . </p><p></p><p>Le tolleranze sopra citate mi fanno sorridere , sul centesimo conta pure la temperatura ma quando parliamo di 1 o 2 gradi di disallineamento di meccanismi direi che siamo su grandezze ben piu' valutabili .</p><p></p><p>Intervento di parte ma sono convinto delle argomentazioni e il confronto e' sempre una crescita .</p><p></p><p>Corrado</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="spadabike, post: 3949139, member: 41819"] Argomento bruciante ! In poche ore un sacco di interventi , sono in linea con parecchi e soprattutto che l' attrito della meccanica cuscinetti e' trascurabile . Se pero' dobbiamo disquisire sui mozzi con attriti pur irrisori allora facciamolo . Manca un parametro giustamente tralasciato visto che la quasi totalita? delle architetture e' con posteriore a 4 cuscinetti ( sempre in presa in fase di pedalata ) La domanda e' quale numero di meccanismi faccio girare quando pedalo ? Nell' architettura di cui sopra sono 4 cuscinetti , nel nostro caso il mozzo posteriore gira su 2 cuscinetti in fase di pedalata e cioe' 2 in meno . Li produciamo , non faro' intervento nascondendomi . Visto che la pedalata e' il 95 % del tempo che passiamo sulla bici direi meglio congegnato nel caso a 2 soli cuscinetti . Ne abbiamo 4 anche noi ma entrano in azione quando smetto di pedalare , per questo motivo la valutazione viene lasciata alle impressioni di ognuno visto che in pedalata entra in gioco tutta la meccanica catena etc ed e' difficilmente epurabile . Si parla pur sempre di attriti minimi ma se si parla di 4 cuscinetti saranno di piu' di 2 a pari fattori costanti . Da questa architettura ne derivano pero? altre conseguenze : 1) soprattutto per i piu' pesanti il corpo ruota libera ( dove sono montati i cricchetti ) si disallinea dal corpo mozzo ( dove e' alloggiato la cremagliera ) in alcuni casi anche di 1 - 2 gradi dovuto alla flessione del perno cioe' grandezze molto piu' influenti di quei centesimi di precisione richiesti nel montaggio cuscinetti . Il disassamento puo' portare addirittura a deformare gli alloggiamenti dei cricchetti nelle mtb e persone pesanti perche' si fanno lavorare sfericamente ( tipo snodo cardanico ) due componenti che non lo prevedono e che dunque introducono un' attrito rilevante ( rispetto a quello volvente del cuscinetto ) seppur ininfluente in paragone aereodinamica . alle volte si arriva a sentire il pacco pignoni toccare i raggi quando sul cavalletto li si vedono a 3-4 mm di distanza . 2 ) I perni che sorreggono questi sistemi tipicamente sono da 17 mm che parrebbe essere sovradimensionato ma i cuscinetti sono distanti da 3,5 cm a 4 cm l' uno dall' altro contro i 10 cm della nostra architettura , la proporzione e' a sfavore sia per gli sforzi che per i giochi che i cuscinetti ripropongono sul cerchio . In questo modo la base della struttura piu' monolitica in commercio posa su una destinata a far flettere l' insieme ruota . Ho una collezione di foto di perni da 17 e piu' rotti mentre quello utilizzato sulla nostra architettura ( 10 mm !!) non si e' mai rotto , viene fatto lavorare molto meno e riesce a produrre ruote che con pesi minimi hanno rigidita' laterali di eccellenza . Questo e' un video un' po' grossolano ma che visualizza anche a profani le due differenze , naturalmente amplificate per poter essere alla portata di tutti gli occhi . [url=http://www.youtube.com/watch?v=tTl4veu7wME]rappresentazione schema a 2 e a 4 cuscinetti - YouTube[/url] Ci sono anche dei video su scorrevolezza a vuoto , anticipati come empirici , denotano comunque la bonta' dell' architettura visto che a differenza di famose ruote francesi abbiamo tutti gli rs ( parapolvere a labbro gommato ) montati e non uno in gomma e uno in metallo senza contatto ( zz ). Non sottovaluterei il test maccheronico dei due amici appaiati , magari con un poco di metodo scentifico ( peso uguale gomme simili a pressioni simili , maglie uguali e cosi' via ) In questo insieme si valuta ben altro in percentuale ( gomme ,aereodinamica e via a scendere di importanza )ma se affrontato bene e ripetuto puo' dare piccole info . Le tolleranze sopra citate mi fanno sorridere , sul centesimo conta pure la temperatura ma quando parliamo di 1 o 2 gradi di disallineamento di meccanismi direi che siamo su grandezze ben piu' valutabili . Intervento di parte ma sono convinto delle argomentazioni e il confronto e' sempre una crescita . Corrado [/QUOTE]
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