Molto interessante il suo contributo, ed anche molto equilibrato tenendo conto che, come quello di Marchisio, è un "Intervento di parte" come dice lei.
Ciò che è assodato è che la "scorrevolezza" dei cuscinetti è irrilevante il che è perfettamente coerente con quanto si può calcolare sul sito della SKF utilizzando l'applicazione fornita che, per un cuscinetto sigillato e le condizioni di una ruota da bdc a 40 km/h e 40kg di carico, prevede un attrito di 0,2-0,3 watt! (come ho postato tante volte!)
Più interessante la sua "disquisizione" sulla distribuzione del carico nel sitema a due e quattro cuscinetti.
Le argomentazioni sembrano convincenti, in effetti l'applicazione del carico agli estremi del perno certamente riduce la sua deformazione (specie per "carichi" elevati
)..... quindi perchè no!!:-)
Comunque, come anche lei suggerisce, si tratta pur sempre di "attriti pur irrisori".
Per ridurre drasticamente la seppure piccola deformazione del perno posteriore sarebbe sufficiente , ed economico, raddoppiarne il peso (invece di 50g .... 100g!)*; ma capisco che noi cicloamatori confrontiamo le ruote innanzitutto dal peso e una simile soluzione sarebbe poco gradita....
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Infine il test "maccheronico" da lei suggerito è di assai difficile realizzazione (e comunque di scarsa affidabilità) proprio per i motivi da lei evidenziati "In questo insieme si valuta ben altro in percentuale"...... e le percentuali sono dell'ordine di 1000 a 1 (o giù di lì). Di sicuro è impensabile (IMHO) tentarlo fra due ciclisti appaiati (per ovvi motivi di scia e di "azzeramento" delle inevitabili differenze). Ho provato a farlo (in prima approssimazione) come se ne parlò tempo fa su questo forum (partendo da fermo in discesa e misurando le differenze di spazio percorso usando ruote diverse)**, ma ho notato che già con le medesime ruote e nelle stesse identiche (si fa per dire) condizioni le differenze sono eccessive. Insomma mi sa che è come voler misurare differenze di milligrammi con una bilancia da droghiere
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* 50g in più (ma anche 100g!) -specie su mozzi e telaio- comportano "svantaggi" irrisori in termini di watt sia in salita che nei rilanci e sono facilmente determinabili in quanto sono circa proporzionali al peso complessivo (vale a dire dell'ordine dello 0,1% .... cioè parliamo sempre di decimi di watt)
** è molto meno semplice di quanto si immaghini perchè vi sono diverse variabili non facilmente controllabili