a livello di scorrimento e quindi piu velocita, e di conseguenza meno tempo a percorrere un tragitto, vuoi che sia pianeggiante vuoi che sia in salita ,e meglio usare un copertoncino oppure un tubolare .di quanto puo variare il tempo al km su un percorso pianeggiante usando uno .oppure l altro
Ma se vai piano e vai sano perché ti interessa tanto? battute orripilanti a parte…
Io ogni tanto mi diletto a fare qualche giro in pista, asfalto non parquet, con una bici a scatto fisso, ho provato tutti e tre i tipi di coperture e alla fine ho scelto per i tubeless, dei Pirelli Pzero TT. Ho iniziato con dei Pzero Race e camera in TPU, non male, scorrevoli ma molto rigidi rispetto ai TL, non il massimo con asfalto freddo e umido ma soprattutto spacca schiena nel tragitto casa-velodromo se la bici è molto rigida, come di solito sono le bici da pista. Tubolari, molto scorrevoli ma sbattimento estremo nella gestione, i cerchi non erano i miei per fortuna, mi sono stato prestati proprio per curiosità. Tubeless miglior scelta possibile complessivamente, con una gomma di alto livello la scorrevolezza è tanta, si può viaggiare più sgonfi, la bici è più comoda e l’ho sentita più safe con il freddo. Dunque se non sei un PRO che cerca i marginal gain la scelta, secondo me, migliore è il tubeless. Poi ovvio molto dipende anche dalla bici che hai, io ho avuto determinate sensazioni perché la mia bici da pista è molto rigida e ogni cambiamento di gomma/setup/pressione si sente, su una normale BDC sicuramente si percepisce meno la differenza. Certo se vuoi proprio i numeri sul KM dovresti fare un test da te, in ambiente “protetto” come una pista, stessa bici, stesso meteo e ovviamente stessa preparazione.