SCOTT Addict RC ULTIMATE Team ED AUTOassemblata (ai tempi del coronavirus)

Anassagora

Apprendista Cronoman
31 Maggio 2010
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Bici
corsa
Ciao ragazzi,
finalmente posso anche io postare questa nuova bici in tale sezione.

Una bici con una storia che, in confronto, l'Odissea, è una storiella.

Ho ordinato il telaio ad Ottobre 2019 e mi è arrivato la seconda settimana di Marzo 2020, slittando più volte la data di consegna, inizialmente data per Febbraio e poi pure, in qualche momento, prevista ad Aprile. Invece alla fine il 9 Marzo 2020 è stata la data giusta.

Inutile dire che quando ad Ottobre 2019 l'ho ordinato, non avrei mai pensato di non poterlo montare in officina, di non poterlo ritirare in negozio e di doverlo ricevere spedito a domicilio, e qui un primo grande onore al negozio MaxBici di Messina.

Dopo essermi stato consegnato, in un primo tempo, considerato che non si può fare sport outdoor avevo pensato di resistere e di montarlo una volta terminato tutto.
Ma poi un pò la tentazione, un pò il tempo libero che ahimè finisce per creare un vuoto nelle giornate, ho deciso di mettermi ad assemblarla da me!

E così è iniziato tutto.

C'è da dire che nei mesi da Ottobre a Marzo, ho pensato a tutto quello che mi sarebbe potuto servire, cercando di avere tutto in casa. E dunque, ho reperito, gruppo, adattatori vari, grassi, pasta per il reggisella e ogni altra cosa..

Ma sempre qualcosa sfugge.

Ad esempio, il primo ostacolo è stato dato dalle viti che servono per fissare le pinze dei freni.
Quelle fornite con il gruppo sono corte e non escono nemmeno dal telaio.

Ma era già iniziato il lockdown, quindi tutti i negozi chiusi, comprese ferramenta e utensilerie nella mia città. Inoltre sono viti di una misura particolare per cui non di facile reperimento nemmeno sul web. Si tratta delle viti originali Sram M5x42 e M5x37. Le ho ordinate subito in un primo online store, famosissimo, dove risultavano disponibili e dopo averle pagate, all'indomani mi è arrivata una email che mi informava che ci sarebbe stato un ritardo di qualche giorno. Decido di aspettare ma ricevo un'altra mail che mi chiede di pazientare ancora qualche giorno.
Ma il mio intuito mi dice di ordinarle altrove. Quelle Sram sono introvabili sia in titanio che in acciaio, anche a voler pagare 20euro per un pacchetto da due viti; non c'è verso di trovarle da nessuna parte in pronta consegna.
Tuttavia tramite indicazione di @Xamm sullo Scott club mi viene linkato un negozio tedesco che vende viti e rondelle di ogni misura e materiale a prezzi onesti.
E' il sito www.tuning-pedals.de

Che merita una menzione perchè si è mostrato estremamente disponibile e umano. Ci siamo anche scambiati qualche informazione sulla situazione coronavirus in Italia e in Germania. Mi ha spedito le viti nella maniera più veloce che poteva e in due giorni le avevo a casa!!

Eccole qua! Arrivate il 7 Aprile!!

IMG-20200407-154300.jpg


Ovviamente essendo viti da misure standard le misure sono M5x45mm ed M5x40mm. Per cui un pelo lunghe ma niente di chè, basta infatti usare due rondelle per vite, prese anche queste in titanio.

Ne ho prese due nere e due silver, perchè le due che vanno al posteriore vanno sul colore del telaio grigio, mentre le due nere vanno ad avvitarsi nella forcella su superficie nera.

IMG-20200407-170531-01.jpg


PSX-20200408-165728.jpg


Così con queste 4 viti inizia la mia avventura.
Un montaggio che è finito ieri 18 Marzo!
E' durato più di un mese ma spesso sono rimasto fermo, ad aspettare la consegna del corriere di qualche attrezzo o di qualche parte che durante il montaggio scoprivo che mi mancava.

Inizio a passare i cavi, usando Sram Etap AXS 12v, ho solo quelli idraulici e in realtà il solo passaggio di rilievo è quello del freno posteriore, perchè quello sulla forcella è un passaggio che richiede trenta secondi.

Nel frame kit ho anche trovato 4 ( nel caso si decidesse di montare il gruppo meccanico) "copri-guaina". Praticamente vanno infilate dentro le guaine, nel mio caso me ne è servita solo una per il filo del freno posteriore, per impedire il rumore che le guaine a nudo avrebbero provocato sbattendo dentro al telaio.

IMG-20200323-145817.jpg



Passati i fili mi sono messo a sistemare con estrema dedizione alla precisione le leve sul manubrio integrato.

IMG-20200323-114832.jpg



Come officina ho dovuto attrezzarmi nel salone di casa, dopo aver ovviamente fatto domanda in carta bollata e pagato la tassa di uso senza la quale la donna di casa non mi avrebbe mai concesso un nulla osta temporaneo e revocabile unilateralmente anche senza giusto motivo in qualsiasi momento e senza preavviso.

IMG-20200408-161432.jpg


Ovviamente ho sempre mantenuto coperta ogni parte del telaio per evitare di graffiarlo involontariamente.

Consultando ogni volta manuali dei produttori, tutorial in internet, guide e anche spesso e volentieri il mio stesso negoziante MaxBici di Messina sono riuscito a montare tutto a regola d'arte.

Per infilare lo sterzo ho approfondito anche il meccanismo degli spessori, che è un pò diverso ad esempio da quello che avevo avuto modo di conoscere sulla mia precedente BMC TeamMachine SLR01.

Scott usa sempre uno spessore in due parti:
Scott-Addict-RC-disc-2020-16-b94fb2d.jpg


Ma la parte apribile è solo quella che include il passaggio dei cavi. Lo sterzo in caso di intervento sugli spessori va comunque sfilato tutto; ma una volta tagliata la forcella è una cosa semplicissima sfilarlo tutto.
Inoltre, stando al manuale è necessario montare almeno 5mm di spessore e non più di 4cm.

Altra cosa da notare è che il primo spessore, quello che va in battuta con il cuscinetto della serie sterzo non ha il meccanismo apribile suddetto. Ma ciò è normale perchè va sempre tenuto.

Stessa cosa vale per l'ultimo spessore quello su cui appoggia lo sterzo.
Nello scatolo si trovano praticamente uniti e uno sarebbe portato a pensare che vanno montati così, ma in realtà è tra di essi che vanno interposti gli spessori.

IMG-20200407-WA0014.jpg


IMG-20200407-WA0012.jpg


serie-sterzo-scott-addict-rc.jpg


Massima attenzione va prestata al reggisella, su cui, rispetto alla presentazione è stata aggiunta una cover che rende tutto esteticamente più omogeneo.
E va ovviamente messa la pasta di attrito specifica per evitare che il reggisella possa improvvisamente scendere.

IMG-20200407-160312.jpg


Su qualche altro forum ho visto anche reggisella bucati e danneggiati irreparabilmente per non averli montati secondo le istruzioni:

seatclamp.jpg
 
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Anassagora

Apprendista Cronoman
31 Maggio 2010
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Bici
corsa
Al deragliatore dello Sram Red AXS va poi aggiunto il cuneo di sostegno, e va usato il più grosso ovvero quello che sul manuale viene contrassegnato con la lettera "B". Questo serve a permettere un appoggio supplementare al telaio del deragliatore al fine di impedire che durante una deragliata possa flettere o spostarsi non consentendo la corretta precisione della cambiata.

IMG-20200408-174148.jpg




In mezza giornata sono arrivato qui:

IMG-20200408-191821.jpg


E qui mi sono dovuto fermare qualche giorno perchè ero in attesa del kit per spurgare il sistema idraulico, del seghetto per tagliare la forcella (ne volevo uno specifico e soprattutto nuovo), della frusta e dell'estrattore ruota libera per togliere il pacco shimano, togliere la cassetta relativa e mettere su quella xd, per assemblarci sopra il pacco Sram Red AXS.

Una volta ottenuto tutto sono ripartito.

Ho tagliato la forcella e il risultato è stato perfetto, l'expander poggiava perfettamente. Giusto qualche colpo di lima e carta vetrata consueto per tale operazione.

IMG-20200415-182221.jpg




Una cosa più complessa, che se non fosse stato per un amico e gli amici si vedono nel momento del bisogno avrebbe rischiato di farmi perdere qualche altro giorno, è stato rimuovere il corpetto shimano dalle ruote Spada Stiletto Newton disc.

Tolto il pacco pignoni, bisogna infatti rimuovere con estrema, e dico estrema, cura i cuscinetti agendo sul perno che costituisce la loro sede.

Tolti i cuscinetti mi aspettavo una buco esagonale per una chiave da 10, invece trovo questo:

IMG-20200415-125358.jpg


Mando una mail a Spadabike e nel giro di qualche istante ricevo la risposta direttamente da loro: occorre una chiave da 14 esagonale.

Non la posseggo. E le utensilerie sono chiuse nella mia città.

Mi rassegno a doverla comprare su internet e a dover aspettare ancora qualche altro giorno.

Ma mi viene in mente un amico che potrebbe averla. Ai tempi del coronavirus non è facile però scambiarsi una chiave con un amico.
Così in giornata stessa, questo mio amico dovendo fare la strada di casa mia per andare al supermercato è passato da casa.
E' stata una scena tristissima dover mettere la ruota fuori, sotto casa, e guardare dal balcone lui che arrivava, la riponeva in auto tra le buste della spesa scambiandoci un lieve saluto tra una mascherina.
Dopo qualche ora ho ritrovato la ruota sotto casa con il corpetto sostituito.

A quel punto avendo i cuscinetti smontati, ne faccio la manutenzione usando il lubrificante specifico.
Per montare il pacco pignoni Sram AXS sul corpetto però va seguita qualche accortezza rispetto al più semplice, nel montaggio, pacco Shimano.
Va infatti prima inserito il distanziale o coperchio del perno e poi sopra il pacco pignoni, altrimenti il distanziale non entra perchè alla base è più largo del foro presente sul pacco Sram AXS

IMG-20200416-144727.jpg



A questo punto mi è rimasto di mettere su la catena, collegare i fili idraulici, spurgare il sistema frenante e applicare il nastro al manubrio.

Scelta la giusta misura della catena, seguendo pedissequamente il manuale Sram, molto chiaro in tal senso a dire il vero, la accorcio e applico L'apposito Powelock stando anche attento al senso e all'orientamento:


IMG-20200416-160104.jpg



A questo punto do una regolata sommaria al cambio, il deragliatore è già nella corretta posizione.

Siccome era già ora di cena e rischiavo di rimanere senza smetto e decido di spurgare il sistema frenante il giorno dopo.

Il kit che ho preso non è quello originale Sram ma quello della Bleedkit. E' identico, prettamente si risparmia perchè contiene l'essenziale necessario ma il resto lo avevo trovato incluso nel gruppo.

IMG-20200407-WA0004.jpg
 
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Anassagora

Apprendista Cronoman
31 Maggio 2010
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Bici
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La cosa più difficile nel collegare i fili idraulici, non è tanto determinarne la lunghezza quanto piuttosto tagliarli dritti perchè ci va dentro l'innesto del tubo che deve poggiare perfettamente in battuta sul cavo:

innesto-tubo.jpg


Aiutandomi con un tagliere con le righe sono riuscito a mettere il cavo perfettamente dritto e a tagliarlo perpendicolarmente.

L'operazione di spurgo è qualcosa che, ovviamente richiede un minimo di manualità, un pò di studio del relativo manuale e di qualche video tutorial per conoscere e quindi anche per evitare gli errori più comuni che possono causare danni al sistema a volte pure irreparabili.
Ma si porta a termine con enorme soddisfazione.

Terminata l'operazione di spurgo mi manca solo il nastro manubrio che metterò il giorno dopo.

PSX-20200417-210143.jpg



La scelta è tra il Fizik Vento tutto nero,
Il Supacaz Galaxy nero con le stelle blue neon

ma ricevo in regalo il nastro PRO control team blu quindi opto per questo:

shimano-sport-control-team-blu.jpg
 

emiliano83

Apprendista Passista
13 Aprile 2011
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Trek emonda slr7 disc
Ottimo bella bici e ottimo montaggio, unica pecca non digerisco proprio quei spessori secondo me troppo sproporzionati, noto anche che si intravede un po’ di luce tra la battuta e il primo distanziale, è normale?
 
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Anassagora

Apprendista Cronoman
31 Maggio 2010
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corsa
Un appunto sul manubrio,

giudicato da molti poco bello esteticamente.

A parte il peso perchè attualmente uno dei più leggeri tra gli integrati è di spessore tecnico in quanto consente il passaggio di tutti i cavi sia se si montano gruppi elettronici sia se si montano gruppi meccanici. Ed è quest'ultima una caratteristica che difficilmente troverete su altri manubri di questo tipo a parità di peso.

Altri non gradiscono la forma a Y.

Ma questa stessa forma è invece apprezzabile quando si monta ad esempio la staffa con il relativo Garmin che risulta più vicino e integrato nella piega.

Solo montandola si comprende perfettamente che non è una forma causale.

Ad esempio la forma a Y permette un passaggio dei cavi, semplicissimo, senza far fare strane curve ai cavi che potrebbero compromettere il funzionamento corretto del gruppo.

Per intenderci i fili risultano seguire internamente una direzione più lineare possibile.

IMG-20200418-144347-01.jpg
 
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Anassagora

Apprendista Cronoman
31 Maggio 2010
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Bici
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Ottimo bella bici e ottimo montaggio, unica pecca non digerisco proprio quei spessori secondo me troppo sproporzionati, noto anche che si intravede un po’ di luce tra la battuta e il primo distanziale, è normale?

Gli spessori nella foto sono 2,5cm. Pur essendo sufficienti per le mie misure un centimetro e mezzo, ho preferito mantenere un centimetro in più per sicurezza e provarla prima di tagliare definitivamente... perchè a tagliare si fa sempre in tempo!

Nessuna bici con due centimetri e mezzo di spessori è accattivante! Non è la forma degli spessori ma la quantità degli stessi.
 

Anassagora

Apprendista Cronoman
31 Maggio 2010
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Bici
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Spacchettando il telaio
Sono rimasto particolarmente sorpreso da come era confezionato con cura. Impossibile graffiarlo o danneggiarlo durante il trasporto.
Lo bloccano con un incastro dal movimento centrale mettono un sostegno che lo tiene dalla tubo sterzo.. Tutte le minuterie sono fasciettate all' imballo sì da non potersi muovere.

Le rifiniture sono eccellenti.
E la verniciatura è fantastica. Non tanto il blu che è di un intensità che con la luce prende vita, quanto il grigio che non saprei descrivere. Non è un grigio normale ma una specie di cromato/satinato/metallizzato che va verso il cromovelato pur non essendolo.

Vi allego le foto delle pesate:

Telaio taglia S/52 856g con piastra copri viti.


IMG-20200322-121317.jpg



Forcella 385g con piastrina copri viti


IMG-20200322-123426-01.jpg



Reggisella 142g con anche i cilindri per tenere fermi il seat clamp. Vi segnalo che nell'imballo viene descritto come HMX SL. Quindi forse è diverso e specifico per le ultimate.


IMG-20200322-122743.jpg




IMG-20200322-122624.jpg



Collarino (in carbonio) 4g


IMG-20200322-124640.jpg



Perno passante anteriore 27g


IMG-20200322-125030.jpg



Perno passante posteriore 30g


IMG-20200322-125107.jpg



Chiavetta per svitare i perni passanti 24g


IMG-20200322-125125.jpg




Per farvi capire la cura dei dettagli, guardate la borsettina in cui è custodito il libretto di garanzia...


IMG-20200322-124844.jpg
 

tafaz

Pedivella
17 Febbraio 2018
479
244
43
Darfo Boario Terme
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Canyon Aeroad CF SLX
Voglio farti i miei più sinceri complimenti per la bici, per la passione che hai messo nel lavoro che hai fatto e la pazienza che hai avuto nel raccontarcelo rendendoci partecipi! Ho grande ammirazione per ciò che hai fatto!
 
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Anassagora

Apprendista Cronoman
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corsa
Voglio farti i miei più sinceri complimenti per la bici, per la passione che hai messo nel lavoro che hai fatto e la pazienza che hai avuto nel raccontarcelo rendendoci partecipi! Ho grande ammirazione per ciò che hai fatto!
Grazie a voi per aver dedicato del tempo a leggere questo racconto. È bello poter condividere questa nostra passione!! Grazie davvero.
 
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brigli

Velocista
15 Dicembre 2006
5.690
1.067
Modena
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Bici
Scott Addict pro Disc
Troppo buono!!
Beh giustissimo invece..si vede la passione e l'accortezza che hai nel racconto minuzioso e preciso...poi anche a me sarebbe sempre piaciuto avere la manualita' adatta e sapere destreggiarmi a montare una bdc da solo da zero..e' tanta roba!!...complimenti..e poi diciamocelo,se la fai montare in negozio,i meccanici se pur bravi e preparati che siano non e' roba loro e hanno dei tempi da rispettare di lavoro su tante bici,quindi in qualche cosa tirano sempre via..non come un montaggio tuo preciso e studiato al millimetro in ogni regolazione...prima o poi provero' anche io..al giorno d'oggi tutorial,manuali dei costruttori(che tanti snobbano),gruppi elettronici senza fili,tutte cose che aiutano molto,certo ci vuole tutto l'occorente base in attrezzi..oltre la precisone e manualita' del caso per nulla scontata e improvvisata!
 
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Anassagora

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31 Maggio 2010
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Beh giustissimo invece..si vede la passione e l'accortezza che hai nel racconto minuzioso e preciso...poi anche a me sarebbe sempre piaciuto avere la manualita' adatta e sapere destreggiarmi a montare una bdc da solo da zero..e' tanta roba!!...complimenti..e poi diciamocelo,se la fai montare in negozio,i meccanici se pur bravi e preparati che siano non e' roba loro e hanno dei tempi da rispettare di lavoro su tante bici,quindi in qualche cosa tirano sempre via..non come un montaggio tuo preciso e studiato al millimetro in ogni regolazione...prima o poi provero' anche io..al giorno d'oggi tutorial,manuali dei costruttori(che tanti snobbano),gruppi elettronici senza fili,tutte cose che aiutano molto,certo ci vuole tutto l'occorente base in attrezzi..oltre la precisone e manualita' del caso per nulla scontata e improvvisata!

Si hai ragione ma io ho sempre avuto la passione per la meccanica e considera che è da Ottobre che guardo tutorial specifici per le componenti che volevo montare. Ad esempio pensa che gli ultimi video su youtube di montaggio dell' Addict mi hanno aiutato in qualche dettaglio.
 
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