Ciao ragazzi,
finalmente posso anche io postare questa nuova bici in tale sezione.
Una bici con una storia che, in confronto, l'Odissea, è una storiella.
Ho ordinato il telaio ad Ottobre 2019 e mi è arrivato la seconda settimana di Marzo 2020, slittando più volte la data di consegna, inizialmente data per Febbraio e poi pure, in qualche momento, prevista ad Aprile. Invece alla fine il 9 Marzo 2020 è stata la data giusta.
Inutile dire che quando ad Ottobre 2019 l'ho ordinato, non avrei mai pensato di non poterlo montare in officina, di non poterlo ritirare in negozio e di doverlo ricevere spedito a domicilio, e qui un primo grande onore al negozio MaxBici di Messina.
Dopo essermi stato consegnato, in un primo tempo, considerato che non si può fare sport outdoor avevo pensato di resistere e di montarlo una volta terminato tutto.
Ma poi un pò la tentazione, un pò il tempo libero che ahimè finisce per creare un vuoto nelle giornate, ho deciso di mettermi ad assemblarla da me!
E così è iniziato tutto.
C'è da dire che nei mesi da Ottobre a Marzo, ho pensato a tutto quello che mi sarebbe potuto servire, cercando di avere tutto in casa. E dunque, ho reperito, gruppo, adattatori vari, grassi, pasta per il reggisella e ogni altra cosa..
Ma sempre qualcosa sfugge.
Ad esempio, il primo ostacolo è stato dato dalle viti che servono per fissare le pinze dei freni.
Quelle fornite con il gruppo sono corte e non escono nemmeno dal telaio.
Ma era già iniziato il lockdown, quindi tutti i negozi chiusi, comprese ferramenta e utensilerie nella mia città. Inoltre sono viti di una misura particolare per cui non di facile reperimento nemmeno sul web. Si tratta delle viti originali Sram M5x42 e M5x37. Le ho ordinate subito in un primo online store, famosissimo, dove risultavano disponibili e dopo averle pagate, all'indomani mi è arrivata una email che mi informava che ci sarebbe stato un ritardo di qualche giorno. Decido di aspettare ma ricevo un'altra mail che mi chiede di pazientare ancora qualche giorno.
Ma il mio intuito mi dice di ordinarle altrove. Quelle Sram sono introvabili sia in titanio che in acciaio, anche a voler pagare 20euro per un pacchetto da due viti; non c'è verso di trovarle da nessuna parte in pronta consegna.
Tuttavia tramite indicazione di @Xamm sullo Scott club mi viene linkato un negozio tedesco che vende viti e rondelle di ogni misura e materiale a prezzi onesti.
E' il sito www.tuning-pedals.de
Che merita una menzione perchè si è mostrato estremamente disponibile e umano. Ci siamo anche scambiati qualche informazione sulla situazione coronavirus in Italia e in Germania. Mi ha spedito le viti nella maniera più veloce che poteva e in due giorni le avevo a casa!!
Eccole qua! Arrivate il 7 Aprile!!
Ovviamente essendo viti da misure standard le misure sono M5x45mm ed M5x40mm. Per cui un pelo lunghe ma niente di chè, basta infatti usare due rondelle per vite, prese anche queste in titanio.
Ne ho prese due nere e due silver, perchè le due che vanno al posteriore vanno sul colore del telaio grigio, mentre le due nere vanno ad avvitarsi nella forcella su superficie nera.
Così con queste 4 viti inizia la mia avventura.
Un montaggio che è finito ieri 18 Marzo!
E' durato più di un mese ma spesso sono rimasto fermo, ad aspettare la consegna del corriere di qualche attrezzo o di qualche parte che durante il montaggio scoprivo che mi mancava.
Inizio a passare i cavi, usando Sram Etap AXS 12v, ho solo quelli idraulici e in realtà il solo passaggio di rilievo è quello del freno posteriore, perchè quello sulla forcella è un passaggio che richiede trenta secondi.
Nel frame kit ho anche trovato 4 ( nel caso si decidesse di montare il gruppo meccanico) "copri-guaina". Praticamente vanno infilate dentro le guaine, nel mio caso me ne è servita solo una per il filo del freno posteriore, per impedire il rumore che le guaine a nudo avrebbero provocato sbattendo dentro al telaio.
Passati i fili mi sono messo a sistemare con estrema dedizione alla precisione le leve sul manubrio integrato.
Come officina ho dovuto attrezzarmi nel salone di casa, dopo aver ovviamente fatto domanda in carta bollata e pagato la tassa di uso senza la quale la donna di casa non mi avrebbe mai concesso un nulla osta temporaneo e revocabile unilateralmente anche senza giusto motivo in qualsiasi momento e senza preavviso.
Ovviamente ho sempre mantenuto coperta ogni parte del telaio per evitare di graffiarlo involontariamente.
Consultando ogni volta manuali dei produttori, tutorial in internet, guide e anche spesso e volentieri il mio stesso negoziante MaxBici di Messina sono riuscito a montare tutto a regola d'arte.
Per infilare lo sterzo ho approfondito anche il meccanismo degli spessori, che è un pò diverso ad esempio da quello che avevo avuto modo di conoscere sulla mia precedente BMC TeamMachine SLR01.
Scott usa sempre uno spessore in due parti:
Ma la parte apribile è solo quella che include il passaggio dei cavi. Lo sterzo in caso di intervento sugli spessori va comunque sfilato tutto; ma una volta tagliata la forcella è una cosa semplicissima sfilarlo tutto.
Inoltre, stando al manuale è necessario montare almeno 5mm di spessore e non più di 4cm.
Altra cosa da notare è che il primo spessore, quello che va in battuta con il cuscinetto della serie sterzo non ha il meccanismo apribile suddetto. Ma ciò è normale perchè va sempre tenuto.
Stessa cosa vale per l'ultimo spessore quello su cui appoggia lo sterzo.
Nello scatolo si trovano praticamente uniti e uno sarebbe portato a pensare che vanno montati così, ma in realtà è tra di essi che vanno interposti gli spessori.
Massima attenzione va prestata al reggisella, su cui, rispetto alla presentazione è stata aggiunta una cover che rende tutto esteticamente più omogeneo.
E va ovviamente messa la pasta di attrito specifica per evitare che il reggisella possa improvvisamente scendere.
Su qualche altro forum ho visto anche reggisella bucati e danneggiati irreparabilmente per non averli montati secondo le istruzioni:
finalmente posso anche io postare questa nuova bici in tale sezione.
Una bici con una storia che, in confronto, l'Odissea, è una storiella.
Ho ordinato il telaio ad Ottobre 2019 e mi è arrivato la seconda settimana di Marzo 2020, slittando più volte la data di consegna, inizialmente data per Febbraio e poi pure, in qualche momento, prevista ad Aprile. Invece alla fine il 9 Marzo 2020 è stata la data giusta.
Inutile dire che quando ad Ottobre 2019 l'ho ordinato, non avrei mai pensato di non poterlo montare in officina, di non poterlo ritirare in negozio e di doverlo ricevere spedito a domicilio, e qui un primo grande onore al negozio MaxBici di Messina.
Dopo essermi stato consegnato, in un primo tempo, considerato che non si può fare sport outdoor avevo pensato di resistere e di montarlo una volta terminato tutto.
Ma poi un pò la tentazione, un pò il tempo libero che ahimè finisce per creare un vuoto nelle giornate, ho deciso di mettermi ad assemblarla da me!
E così è iniziato tutto.
C'è da dire che nei mesi da Ottobre a Marzo, ho pensato a tutto quello che mi sarebbe potuto servire, cercando di avere tutto in casa. E dunque, ho reperito, gruppo, adattatori vari, grassi, pasta per il reggisella e ogni altra cosa..
Ma sempre qualcosa sfugge.
Ad esempio, il primo ostacolo è stato dato dalle viti che servono per fissare le pinze dei freni.
Quelle fornite con il gruppo sono corte e non escono nemmeno dal telaio.
Ma era già iniziato il lockdown, quindi tutti i negozi chiusi, comprese ferramenta e utensilerie nella mia città. Inoltre sono viti di una misura particolare per cui non di facile reperimento nemmeno sul web. Si tratta delle viti originali Sram M5x42 e M5x37. Le ho ordinate subito in un primo online store, famosissimo, dove risultavano disponibili e dopo averle pagate, all'indomani mi è arrivata una email che mi informava che ci sarebbe stato un ritardo di qualche giorno. Decido di aspettare ma ricevo un'altra mail che mi chiede di pazientare ancora qualche giorno.
Ma il mio intuito mi dice di ordinarle altrove. Quelle Sram sono introvabili sia in titanio che in acciaio, anche a voler pagare 20euro per un pacchetto da due viti; non c'è verso di trovarle da nessuna parte in pronta consegna.
Tuttavia tramite indicazione di @Xamm sullo Scott club mi viene linkato un negozio tedesco che vende viti e rondelle di ogni misura e materiale a prezzi onesti.
E' il sito www.tuning-pedals.de
Che merita una menzione perchè si è mostrato estremamente disponibile e umano. Ci siamo anche scambiati qualche informazione sulla situazione coronavirus in Italia e in Germania. Mi ha spedito le viti nella maniera più veloce che poteva e in due giorni le avevo a casa!!
Eccole qua! Arrivate il 7 Aprile!!
Ovviamente essendo viti da misure standard le misure sono M5x45mm ed M5x40mm. Per cui un pelo lunghe ma niente di chè, basta infatti usare due rondelle per vite, prese anche queste in titanio.
Ne ho prese due nere e due silver, perchè le due che vanno al posteriore vanno sul colore del telaio grigio, mentre le due nere vanno ad avvitarsi nella forcella su superficie nera.
Così con queste 4 viti inizia la mia avventura.
Un montaggio che è finito ieri 18 Marzo!
E' durato più di un mese ma spesso sono rimasto fermo, ad aspettare la consegna del corriere di qualche attrezzo o di qualche parte che durante il montaggio scoprivo che mi mancava.
Inizio a passare i cavi, usando Sram Etap AXS 12v, ho solo quelli idraulici e in realtà il solo passaggio di rilievo è quello del freno posteriore, perchè quello sulla forcella è un passaggio che richiede trenta secondi.
Nel frame kit ho anche trovato 4 ( nel caso si decidesse di montare il gruppo meccanico) "copri-guaina". Praticamente vanno infilate dentro le guaine, nel mio caso me ne è servita solo una per il filo del freno posteriore, per impedire il rumore che le guaine a nudo avrebbero provocato sbattendo dentro al telaio.
Passati i fili mi sono messo a sistemare con estrema dedizione alla precisione le leve sul manubrio integrato.
Come officina ho dovuto attrezzarmi nel salone di casa, dopo aver ovviamente fatto domanda in carta bollata e pagato la tassa di uso senza la quale la donna di casa non mi avrebbe mai concesso un nulla osta temporaneo e revocabile unilateralmente anche senza giusto motivo in qualsiasi momento e senza preavviso.
Ovviamente ho sempre mantenuto coperta ogni parte del telaio per evitare di graffiarlo involontariamente.
Consultando ogni volta manuali dei produttori, tutorial in internet, guide e anche spesso e volentieri il mio stesso negoziante MaxBici di Messina sono riuscito a montare tutto a regola d'arte.
Per infilare lo sterzo ho approfondito anche il meccanismo degli spessori, che è un pò diverso ad esempio da quello che avevo avuto modo di conoscere sulla mia precedente BMC TeamMachine SLR01.
Scott usa sempre uno spessore in due parti:
Ma la parte apribile è solo quella che include il passaggio dei cavi. Lo sterzo in caso di intervento sugli spessori va comunque sfilato tutto; ma una volta tagliata la forcella è una cosa semplicissima sfilarlo tutto.
Inoltre, stando al manuale è necessario montare almeno 5mm di spessore e non più di 4cm.
Altra cosa da notare è che il primo spessore, quello che va in battuta con il cuscinetto della serie sterzo non ha il meccanismo apribile suddetto. Ma ciò è normale perchè va sempre tenuto.
Stessa cosa vale per l'ultimo spessore quello su cui appoggia lo sterzo.
Nello scatolo si trovano praticamente uniti e uno sarebbe portato a pensare che vanno montati così, ma in realtà è tra di essi che vanno interposti gli spessori.
Massima attenzione va prestata al reggisella, su cui, rispetto alla presentazione è stata aggiunta una cover che rende tutto esteticamente più omogeneo.
E va ovviamente messa la pasta di attrito specifica per evitare che il reggisella possa improvvisamente scendere.
Su qualche altro forum ho visto anche reggisella bucati e danneggiati irreparabilmente per non averli montati secondo le istruzioni:
Ultima modifica: